Riprendo questo mio post, giusto per tirare fuori un po' di risultati che sono derivati dai vostri consigli. Intanto vi dico subito che (almeno per ora, non voglio sbilanciarmi troppo finchè non arrivo a vendemmia) sono stati sorprendenti, tenuto conto dello stato della vigna dopo lo stato di abbandono e tenuto conto che l'anno scorso non si vedeva praticamente mezzo grappolo.
Alla fine ho fatto la concimazione invernale con stallatico (bovino?..mi pare) pallettizzato, dato l'inverno parecchio piovoso ho voluto evitare di entrare in vigna con il trattore per non compattare troppo il suolo, con l'aiuto di una vanga son passato ad ogni vite, rompendo appena il terreno ed ho interrato il concime senza lavorare attorno al ceppo. Purtroppo la buona intenzione di fare la semina per il sovescio c'era, ma il meteo ha giocato a sfavore, vedrò comunque di rimediare quest'anno, pensavo anche di seminare qualche varietà di erba per creare un inerbimento permanente, ma questo si vedrà tra un po', il lavoro è già tanto così. Ho avuto solamente dei grandi problemi di oidio (vedrete dalle foto la scarica di zolfo su una vite)..questo credo sia il frutto di 3/4 anni passati senza alcun trattamento...o sbaglio?
Dopo la vendemmia mi consigliate di tornare a concimare comunque nuovamente con stallatico?? e se si, prima o dopo la semina delle sementi da sovescio?
Vi allego un po di foto che ho scattato i giorni scorsi e vi ringrazio nuovamente per i vostri preziosi consigli, poi vi sarò sapere che vino verrà fuori, ho anche un'altra vigna vecchia più di 50 anni, sarebbe bello un giorno tirarci fuori da vivere, ma purtroppo credo servirebbe una "prolunga" perchè i vigneti son molto piccoli. Per un ragazzo di 25 anni come me, sarebbe un bel salto nel vuoto, ma questo rischio me lo prenderei volentieri, un saluto.
- Allegati
-
-
-
-