Buonasera a tutti.
volevo delle informazioni in merito alla compravendita di diritto di reimpianto del vigneto.
dal 1 gennaio del 2016 non è più possibile effettuare la vendita?
Grazie mille

Ciao,
c'è un interessante articolo sull'ultimo numero di TerrAmica che tratta proprio dell'argomento:

LE NUOVE AUTORIZZAZIONI PER L'IMPIANTO DEI VIGNETI: http://issuu.com/associazionediagraria. ... 0/36962323

I vecchi diritti di reimpianto non esistono più, quelli in portafoglio vanno trasformati in autorizzazioni.
La vendita non è più possibile, però ... fatta la legge trovato l'inganno.

Come funziona questa nuova storia per aggirare la legge?
Si possono ancora comprare i diritti quindi in qualche modo???

mi hanno già ripreso una volta per dare consigli elusivi della legge non so se posso.
Se tu devi comprare e io vendere, ma la legge ce lo impedisce come facciamo?
Io ho il vigneto con la sua bella autorizzazione, te lo do in affitto a te e ti concedo l'estirpo.
Tu estirpi il vigneto, generi l'autorizzazione e te lo reimpianti su un tuo terreno.
Basta un affitto annuale o biennale in deroga che ovviamente avrà un canone particolarmente elevato.
L'autorizzazione vale su tutto il territorio nazionale, sicchè io che sono in Friuli potrei prendere in affitto terreni in Puglia estirparli e ripiantarli da me.
Qui da noi, i mediatori che proponevano diritti stanno già proponendo affitti. L'unica rottura è che ci deve essere l'estirpo del vecchio vigneto.
Io non vi ho detto niente,

Grazie mille.
Risposta interessante mortotoccaci
anche l'articolo è molto dettagliato e ben fatto grazie Flavio.

Questo è proprio quello che dicevo io prima della fine dello scorso anno, è una cosa normale...
Ma adesso volevo sapere se è possibile in qualche modo prendere diritti e trasformarli in autorizzazioni di un vigneto già estirpato lo scorso anno??

Però... c'è un però
Se l'affittuario acquisisce l'autorizzazione al reimpianto deve poi procedere all'estirpo. Quindi se l'estirpazione la fa l'affittuario è tutto ok... ma mi sembra un pò macchinosa la cosa, inoltre vi sono dei costi da sostenere e non so se a tutti potrebbe andare bene (soprattutto se le cose vengono fatte a distanza, come l'esempio puglia-friuli). Potrebbe invece essere a carico del proprietario del fondo ma... se poi il proprietario dice di procedere all'estirpo ma non lo fa? Diventa un gran casino....

Daccordissimo con te, il discorso della distanza complica molto le cose, ma tra vicini in cui uno può controllare o addirittura fare proprio lui l'estirpo è un discorso che si può prendere in considerazione
Ma alla mia domanda di prima qualcuno ha una risposta?

La risposta è si ed è obbligatorio farlo sennò non concedono l'impianto.
E' una ridondanza burocratica ma va fatta, almeno in Friuli. Ci si impiega 5 minuti in un Caa, poi arriva la raccomandata a casa