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come realizzare un vigneto nuovo
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Messaggio |
Nelson66
Iscritto il: 03/03/2015, 17:02 Messaggi: 9
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Ciao a tutti, sono Nelson66 della provincia di Frosinone. Ho ereditato un piccolo vigneto di 45 anni circa. Dopo averlo lavorato in questo ultimo anno, vorrei toglierlo del tutto per realizzarne uno nuovo 50% di uve bianche e 50% di uve nere. Vorrei chiedere se possibile un paio di chiarimenti: 1- installare un nuovo impianto su lo stesso terreno porta qualche conseguenza ? in che periodo conviene fare lo "scasso" e in quale è consigliato la messa a dimora delle barbatelle? una volta a regime mi hanno detto che per ottenere 240 lt circa di vino occorrono 4 ql di uva (60 lt a ql) e per ottenere 4 ql di uva occorrono circa 80 viti (5kg circa di uva a vite)......è vero tutto questo? grazie Nelson66
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08/03/2015, 17:56 |
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drkrag
Iscritto il: 21/04/2011, 17:34 Messaggi: 189 Località: Cagliari
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ciao Nelson. Allora, secondo me ti conviene fare lo scasso adesso, lasciarlo riposare almeno due anni, meglio ancora se ci pianti favino/pisello odoroso, in modo da ingrassarlo, operare una buona concimazione di fondo a base di letame organico ben maturo, e poi ri-piantare tra due anni. Altrimenti anticipi il tutto di un anno. Io ho lasciato riposare un anno e fatto concimazione di fondo, a oggi il vigneto non è molto vigoroso, ma è anche vero che è stata un'annata particolarmente siccitosa. Attenzione: lo scasso deve essere fatto davvero a fondo, ti consiglierei di estirpare le piante con un escavatore, e poi passare il ripper a pettine in senso longitudinale e trasversale, in modo da creare una griglia di scasso. Lo scasso deve essere almeno un metro / un metro e mezzo, e questo per evitare residui di radici che tra l'altro sono circondate di una sostanza fitotossica per le altre viti che dovessero insistere sulla stessa porzioni di terreno colonizzata da una pianta precedente. Ecco perché in genere è meglio scassare e fare riposare due anni, anche per far sparire il più possibile queste sostanze. Ma la mia domanda è: se hai un vigneto di 45 anni, come mai lo vuoi tirare via? Non produce più?
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09/03/2015, 9:48 |
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nene82
Iscritto il: 14/04/2012, 15:01 Messaggi: 863 Località: Prov. Pa
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Ciao drk spero per lo scasso non lo consigli per adesso a Marzo, consiglia bene il nostro amico lo scasso lo devi fare in estate quando il terreno è asciuttissimo. Per l'estirpazione del vigneto taglia tutti i fusti a raso terra e dopo lo scasso di un metro con un grosso trattore quando verranno le prime piogge passi a piedi e ripulisci tutto quello che trovi radici, pezzi di pali ecc...E' la soluzione migliore e spendi poco. Io faccio sempre cosi tolgo la legna a raso terra e dopo l'aratura di fondo ripulisco ogni anno ciò che trovo.
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09/03/2015, 17:16 |
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drkrag
Iscritto il: 21/04/2011, 17:34 Messaggi: 189 Località: Cagliari
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perché non adesso? Io l'avevo fatto a marzo, ed è stato molto facile perché il terreno era molle. Ovviamente poi dipende dal terreno, il mio è un disfacimento granitico molto sciolto, quindi fango praticamente zero. L'escavatore tirava fuori le piante con un metro di radici attaccate... Col terreno secco non è peggio?
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09/03/2015, 17:28 |
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siff
Iscritto il: 28/08/2011, 12:27 Messaggi: 2620 Località: potenza
Formazione: tecnico sistemi energetici
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lo scasso va fatto sempre in piena estate,in modo che erbacce radici ecc,con il caldo seccano...
_________________ DALLA VITA EREDITIAMO MOLTE ANSIE,DALLA VITE LA FORZA DI SUPERARLE
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09/03/2015, 19:56 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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3,5 chili di uva per vite se il vino lo devi bere tu. Dal 60 al 70 % di resa a seconda delle uve. Rimpiantare vigna su vigna può creare stanchezza nelle nuove piante. Da noi si fa. Bisogna areare bene il terreno come ti hanno consigliato, togliere il più possibile le radici e concimare bene, anche con sovvesci, meglio con letame o entrambi. Seminare un mix sarebbe bello, magari anche senape. Se proprio devi toglierlo e puoi stare 2/3 anni senza uva, se lo lavori subito bene il prossimo pianti le viti, fai un bel lavoro dovrebbe essere sufficente. Le viti le puoi piantare da marzo e dovresti essere al riparo da gelate, in più le fai vegetare bene. Lo scasso non so, da noi non si usa. Piantandole nel 2016, diciamo che le riporti a due gemme nel 2017 essendo 45 anni che c'è vigna, nel 2018 produci qualcosa e nel 2019 sei a regime. Buon lavoro. P.S. prenota subito le piante.
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09/03/2015, 20:12 |
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drkrag
Iscritto il: 21/04/2011, 17:34 Messaggi: 189 Località: Cagliari
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siff ha scritto: lo scasso va fatto sempre in piena estate,in modo che erbacce radici ecc,con il caldo seccano... va beh, io ho fatto lo scasso, poi ho fatto arare e fresare un paio di volte prima e dopo estate, in questo modo ottenendo due risultati: -erbacce down (vedi farinaccio, conseguente alla letamatura) -lavorazione del terreno ad ogni modo credo che ognuno abbia il proprio metodo valido, l'importante poi è il risultato finale.
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10/03/2015, 9:04 |
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nene82
Iscritto il: 14/04/2012, 15:01 Messaggi: 863 Località: Prov. Pa
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Ribadisco il metodo valido per chi vuole spendere bene i propri soldi lo scasso lo fa sempre in estate, infatti il conto terzista si prende 70 €uro ora.
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10/03/2015, 12:09 |
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Sanpedro
Iscritto il: 08/11/2013, 20:30 Messaggi: 409 Località: Crotone
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Nelson66 ha scritto: Ciao a tutti, sono Nelson66 della provincia di Frosinone. Ho ereditato un piccolo vigneto di 45 anni circa. Dopo averlo lavorato in questo ultimo anno, vorrei toglierlo del tutto per realizzarne uno nuovo 50% di uve bianche e 50% di uve nere. Vorrei chiedere se possibile un paio di chiarimenti: 1- installare un nuovo impianto su lo stesso terreno porta qualche conseguenza ? in che periodo conviene fare lo "scasso" e in quale è consigliato la messa a dimora delle barbatelle? una volta a regime mi hanno detto che per ottenere 240 lt circa di vino occorrono 4 ql di uva (60 lt a ql) e per ottenere 4 ql di uva occorrono circa 80 viti (5kg circa di uva a vite)......è vero tutto questo? grazie Nelson66 se puoi fai cosi dove c'è gia stato un vigneto meglio non ripiantare immediatamente se puoi spostati "a fianco" lasciando il vecchio li ancora produttivo scasso in estate e nell'inverno che segue "fresi/pareggi il terreno" e pianti le barbatelle, non piantare nulla di nulla nel nuovo vigneto ne verdure/piselli e altre cavolate (assorbono nutrienti e sopratutto portano malattie) il nuovo vigneto va "lasciato stare" cercare di metterlo subito in produzione è una forzatura che non paga, i primi 3 anni va curato e impostato a dovere, lo scasso oltre ad essere indispensabile vale piu di molti anni di concime la pioggia dell'inverno andrà fino in fondo rendendo il terreno adatto per le radici
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12/03/2015, 16:32 |
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Nelson66
Iscritto il: 03/03/2015, 17:02 Messaggi: 9
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Ciao a tutti!!! innanzitutto scusate se ho messo tanto tempo per rispondere ma non ho potuto collegarmi in questo periodo. Grazie per i numerosi consigli anche se mi sento un pò disorientato. Mi avevano detto che potevo arare normalmente il terreno subito dopo il raccolto 2015, lasciar passare l'inverno, e a marzo dopo aver concimato per bene con del letame naturale, fresare per livellare il terreno e piantare le barbatelle con l'impianto completo. Secondo voi potrebbe essere una soluzione idonea?? considerando che ho riiniziato i lavori alla vigna, se così non fosse perderei un anno. Grazie ancora a tutti voi per i congigli. Nelson66
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11/04/2015, 20:51 |
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