Buonasera come da copione in questo periodo le mie viti incominciano a riempirsi di coleotteri giapponesi di Popillia japonica voi come le trattate ? Io ogni settimana passo del sapone molle sono graditi dei suggerimenti , anche come trattare la vite di uva americana e francese un saluto a tutti e un grazie a chi mi dara' dei suggerimenti buona serata
Dove hai le viti, in Piemonte o in Lombardia? Hai foto in modo che la platea degli utenti possa osservare l'attacco e il danno su vite?
Allo stato dell'arte sono pochissimi i PF autorizzati contro gli adulti del coleottero giapponese (quello più efficace e dal buon profilo ecologico, Chlorantraniliprole, non è autorizzato su vite per cui bisogna ripiegare sui generalisti piretroidi), e non credo davvero che un po' di acqua saponata possa preservare le piante da questo famelico fitofago. Le due Regioni sunnominate, in quanto direttamente interessate al problema, hanno avviato un campagna nel tentativo, per adesso infruttuoso, di contenere il dilagare di questo insetto.
si ormai sono in attività, le viti hanno già le foglie rosicchiate. ho chiesto in regione Lombardia e mi hanno consigliato i piretroidi. alternativa reti anti insetto. il sapone soffoca gli adulti presenti, dopo aver spruzzato li vedo cadere ma tempo 30 minuti ed arriva un altro volo e siamo a capo.
Ciao, di registrato oltre ai piretroidi c'è l'acetamiprid che è un neonicotinoide sistemico. L'unico neonicotinoide ancora autorizzato per impieghi in campo peraltro, in quanto sembrerebbe abbastanza selettivo verso i pronubi. Per esperienza personale, dato che i principi attivi utilizzabili sono pochi, io consiglio per il primo trattamento di utilizzare questo e tenere i piretroidi per dopo. Visto che nel 2018 mi aveva dato una buona impressione, l'anno scorso ho aspettato ad utilizzarlo e ho fatto un errore perché quando l'ho dato l'apparato fogliare era parecchio compromesso ed è stato poco assorbito dalla vegetazione, in pratica ha avuto poco effetto in quanto agisce soprattutto per ingestione. Consiglierei quindi di utilizzarlo come primo trattamento quando le foglie sono ancora poco colpite e tenere i piretroidi per trattamenti successivi tanto quelli funzionano anche per contatto
Quest'anno hanno aggiunto un nuovo tipo di trappola a dispersione di fungo entomopatogeno; sono cassette gialle sormontate da un imbuto pure giallo: lo scopo è farci transitare dentro, dove è collocato un piatto contenente le spore fungine, i coleotteri i quali, una volta nell'ambiente, dovrebbero successivamente contagiarne altri. Dovrò decidermi a fare una puntata nel novarese a caccia di immagini.
farò un giro nella zona verso il Ticino zona del magentino per vedere se hanno posizionato le nuove trappole. nel mio paese e limitrofi non ho notato niente di nuovo
Alessandro1944 ha scritto:Quest'anno hanno aggiunto un nuovo tipo di trappola a dispersione di fungo entomopatogeno; sono cassette gialle sormontate da un imbuto pure giallo: lo scopo è farci transitare dentro, dove è collocato un piatto contenente le spore fungine, i coleotteri i quali, una volta nell'ambiente, dovrebbero successivamente contagiarne altri. Dovrò decidermi a fare una puntata nel novarese a caccia di immagini.
C'erano l'anno scorso (da me ne ho vista qualcuna), quest'anno mi sembra di aver letto che vogliono mettere solo quelle a rete con insetticida ma in numero superiore
grazie delle info ho ordinato un piretroide adesso cosa mi consigliate per peronospora ? In maniera che si abbini al trattamento del piretroide ? Intervallati di quanto ? Grazie a tutti buona serata
La mia opinione è che la difesa antiperonosporica vada pianificata a prescindere dalla popillia. Si può scegliere tra molteplici opzioni di anticrittogamici e linee strategiche in rapporto alla pressione di malattia in zona: c'è chi si limita ai tradizionali trattamenti con rameici (+ zolfo per il mal bianco) e chi invece modula la scelta dei prodotti in base alla fase fenologica, al MoA (ai fini dell'insorgenza di resistenze), alla sistemia.
In questo periodo siamo mediamente in fase di pre-chiusura/chiusura grappolo; ad es. il bollettino consorzio Reggio Emilia consiglia prodotti di copertura del gruppo A-0 + A-1 (mancozeb + metalaxil; esistono prodotti coformulati), più zolfo in previsione di attacchi di mal bianco.
Per inciso a calendario si è entrati nel periodo di trattamento obbligatorio contro il vettore della flavescenza.
In linea generale tutti gli antiperonosporici, purché non a reazione basica, sono compatibili con i piretroidi: in ogni caso bisogna leggere l'etichetta.
Alessandro1944 ha scritto: In questo periodo siamo mediamente in fase di pre-chiusura/chiusura grappolo; ad es. il bollettino consorzio Reggio Emilia consiglia prodotti di copertura del gruppo A-0 + A-1 (mancozeb + metalaxil; esistono prodotti coformulati), più zolfo in previsione di attacchi di mal bianco.
Ma il mancozeb non dovrebbe usarsi fino a prefioritura?