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Autore |
Messaggio |
Artisanal
Iscritto il: 11/07/2024, 0:31 Messaggi: 7
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Ciao a tutti, ho diverse piante con chiari segni di cocciniglia (melata, formiche, foglie ingiallite e presenza degli stessi parassiti, per adesso abbastanza limitata). Questi giorni intendo quindi effettuare un apposito trattamento e mi chiedevo che prodotti utilizzare. Ero orientato sull'olio bianco minerale ma ho visto che dal momento che limita la traspirazione fogliare è sconsigliato in estate. Voi cosa mi consigliate al riguardo?
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15/07/2024, 14:56 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2590 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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Le cocciniglie sono ben visibili: hai delle foto al riguardo?
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15/07/2024, 19:05 |
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Artisanal
Iscritto il: 11/07/2024, 0:31 Messaggi: 7
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Ecco qui qualche foto, sulle foglie si vede la melata e in alcune anche il parassita e le formiche
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15/07/2024, 19:18 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2590 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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E' una cocciniglia farinosa, verosimilmente Planococcus ficus, che è la cocciniglia più frequente e anche più pericolosa su vite (in alternativa Pseudococcus comstocki,simile alla precedente e presente in particolare alcun zone di Italia: da dove scrivi?). Direi che siamo alla seconda generazione con migrazione lungo i germogli ed entro i grappoli; ad agosto subentrerà la terza che è anche la più dannosa. La difesa è complicata per vari motivi (ciclo complesso, elevata fertilità anche per via partenogenetica, difficoltà di colpire gli esemplari riparati all'interno della vegetazione e protetti da cerosità). Il trattamento con olio bianco ha sufficiente efficacia se attivato con insetticida (es. spirotetramat che ha il vantaggio della soppia sistemia), ed è importante il timing: si somministra non dopo la chiusura grappolo, e i risultati migliori si ottengono se esso viene effettuato al momento della migrazione delle neanidi di prima o seconda generazione (ricordalo per il prossimo anno).
Allegati:
Vite - cocciniglia farinosa.png [ 110.47 KiB | Osservato 326 volte ]
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15/07/2024, 19:48 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2831 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Intanto eliminare le formiche. Non si può fare ma un piretroide sul terreno sotto la vite risolverebbe il problema. Peccato non si possa fare. Lavorare il terreno e disturbare le formiche è una valida alternativa. Poi bisogna usare un insetticida abbattente specifico tenedo presente che la pianta va praticamente lavata. Usare molta acqua in ore freschissime. L'olio bianco (che non si può fare) sarebbe da farlo in post vendemmia. Perchè brucia le foglie. Peccato che in etichetta ci sia scritto che è da fare a fine inverno quando non serve a niente. Fatto in post vendemmia aiuterebbe tantissimo. Prossimo anno (ma i risultati li vedrai dopo due) usa la confusione sessuale. E, se sei in difficoltà con timing giusto per gli insetticidi, usa gli insetti utili.
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16/07/2024, 12:52 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2590 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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mortotoccaci ha scritto: ... Prossimo anno (ma i risultati li vedrai dopo due) usa la confusione sessuale. E, se sei in difficoltà con timing giusto per gli insetticidi, usa gli insetti utili. Da quanto scrive mi pare che l'Autore abbia in realtà non un vero vigneto ma solo alcune piante, dunque avrebbe bisogno di strategie applicabili a piccole superfici e non costose. Anche se la cocciniglia in argomento è poco mobile personalmente ho dei dubbi che il metodo della confusione sessuale funzioni su piccole aree, e in ogni caso c'è da considerare il rapporto costi/benefici (in rete leggo prezzi non indifferenti per i dispenser di feromoni); a costi più accessibili si potrebbe tentare la lotta biologica con Anagyrus vladimiri (allego foto) o con Cryptolaemus montrouzieri ma in ambiente aperto aperto e su poche piante avrei anche qui i miei dubbi. Secondo me perciò di fattibile rimane l'opzione insetticida, posto che per l'acquisto di spirotetramat occorre il patentino.
Allegati:
anagyrus.jpg [ 99.34 KiB | Osservato 293 volte ]
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16/07/2024, 20:57 |
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Artisanal
Iscritto il: 11/07/2024, 0:31 Messaggi: 7
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Coltivo un ettaro effettivo di vigneto, quindi non tante piante... ma neanche poche Coltivo in biologico quindi voglio assolutamente evitare prodotti sistemici e altamente impattanti. Al negozio di riferimento ho spiegato la situazione e mi hanno consigliato Agrumin, olio bianco minerale adatto anche nel periodo estivo con dosaggi inferiori ed evitando l'applicazione nelle ore più calde (in particolare sarebbe raccomandato trattare nel tardo pomeriggio/sera). La dose è di 150-200 ml ogni 10 litri di acqua. Ho stimato di avere all'incirca la metà delle piante da trattare, quindi non dovrebbe risultare eccessivamente lungo e faticoso. Per la cronaca sono nel nord Sardegna, affacciato sul mare, ho acquistato in primavera questo vigneto con ceppi molto vecchi. Per via delle condizioni climatiche (molto sole e vento), penso che la presenza di queste infezioni sia dovuta più che altro a una certa noncuranza nella precedente gestione. Spero quindi che nei prossimi anni riscontrerò meno problemi.
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16/07/2024, 23:37 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2590 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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Artisanal ha scritto: Coltivo un ettaro effettivo di vigneto, quindi non tante piante... ma neanche poche La mia presunzione era dovuta al fatto che generalmente si interloquisce con hobbisti, chiedo scusa. Peraltro, se è così, allora ogni possibile opzione è da valutare ove non riuscissi a contenere l'infestazione. L'olio che hai comprato ha un U.R del 99%, dunque il meglio in quanto a basso rischio di fitotossicità. Dall'etichetta leggo che il dosaggio su vite è di 15-20 lt/ha, cioè un valore pari a quello che intendi impiegare. Sarebbe poi interessante se riprendessi questa discussione per riferire dei risultati.
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17/07/2024, 12:40 |
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Artisanal
Iscritto il: 11/07/2024, 0:31 Messaggi: 7
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Grazie mille per i riscontri sempre puntuali. Questi giorni le massime sono di 32 °C, con un picco nel fine settimana di 35 °C. Da lunedì previsti invece 27-28 °C di massima, se sarà effettivamente così lunedì inizierò il trattamento. Come ho novità riprenderò la discussione.
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17/07/2024, 12:57 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2831 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Con un ettaro la confusione va benissimo (costa un po') e devi farla a pieno per 3 anni, poi puoi calare. Diffusori ben messi nel perimetro. Gli insetti utili li userei in ogni caso (costano anche loro). Un azienda di Cesena li fornisce in tempo reale. Benissimo l'olio bianco - a dose piena in post vendemmia farebbe sfracelli - ma non si può ... Sfracelli ... Intanto però bisogna che ti togli le formiche di torno che ti portano in giro la qualunque. Il piretroide sarebbe pure autorizzato in bio ... se un ugello cadesse nel sottofila ...
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17/07/2024, 13:08 |
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