Buongiorno, non raggiungo mai il tenore zuccherino con le uve, le piante sono molto vigorose, ho già dei tralci che passano l'ultimo filo di 2 metri abbondanti, ho sempre cimato a metà giugno ma poi la pianta riproduce il doppio delle foglie e l'uva scarsa, conviene non cimare? anticipare la cimatura ? Le viti sono potate a palmetta (sono state potate così da 30 anni)quindi spingono molto nella parte alta, vorrei provare anche ad abbassarle per la prossima potatura invernale ma ci sono 10 anche 15 cm di diametro da segare e ho paura che si secchi tutto...

il portainnesto e la varietà? immagino che il terreno sia fertile e la combinazione portainnesto varietà favorevole ad avere piante vigorose. sempre che si possa fare qualcosa, se non l'hai già fatto, sospendi ogni tipo di concimazione, inerbisci completamente il vigneto (le graminacee sono molto competitive per la vite) e non lavorare nemmeno il sottofila. invece di cimare alza la parete (allunga i pali e metti un altro filo) ed attorciglia i tralci lungo il filo. non devi irrigare, salvo quando la vite va in notevole stress idrico (perdita di molte foglie e appassimento dei grappoli). una soluzione piu drastica è quella di cambiare portainnesto e/o varietà e ripensare il sesto impianto (stringere il sesto sulla fila aumenta la competizione per gli elementi minerali e per l'acqua)

Grazie venutoe della risposta, sono piante vecchie, le ho prese in gestione l'anno scorso, non conosco ne la varietà ne il portainnesto, ma sono tutte innestate si vede il callo alla base, non sono state concimate, non sono state irrigate, in potatura ho lasciato 3 rami di un anno a 6-7 gemme e 2-3 speroni per pianta. Fanno uva da vino, anche a potatura corta (anche dagli speroni). L'ultimo filo è a 2,20 m. Forse ho sbagliato a lasciare i capi a frutto anche nella parte medio-alta? Qualche pianta arriva con il fusto a 2 metri come faccio a regolarla?

le piante piu alte il prossimo anno le puoi piegare di lato, sempre che questo sia possibile, cosi eviti di fare tagli grossi. cerca di palizzare i germogli ed eventualmente fai già adesso la sfogliatura per arieggiare i grappoli

Ho fatto la sfogliatura ma credo di avere qualche eccesso o difetto nel terreno...

manca un po di magnesio. usa un fogliare tipo solfato o nitrato di magnesio (aifa, cifo, timac,etc....)

Ciao, grazie della risposta venutoe, non so se sono recuperabili ma mi escono diversi problemi, acinellatura, clorosi??? vedi che negli ultimi anni era stato lasciato al caso, "come viene viene", io questo inverno ho solo gettato una decina di secchi di cenere distribuiti a spaglio tra le file (9 file da 35 piante).
Forse meglio ripianificare tutto ad autunno, sovescio??? letame? ho della pollina in caso... ma resta sempre il problema vigoria che credo sia all'origine dei mali.

Sicuramente non fare ne sovescio ne letame.
Potature più lunghe riducono la vigoria.
Magnesio e boro e altri microelementi per via fogliare se hai carenze.

grazie mortotoccaci, ho fatto quello che mi hai detto, qualche pianta è rimasta decolorata da clorosi non so nemmeno quanto sia colpa del terreno perché alcune piante non hanno sintomi. Per la potatura lunga a gennaio provo a lasciare 7-8 gemme per capo a frutto, ho forse individuato di che vitigno si tratta qualcosa di simile alla passerina???!?

Le clorosi colpiscono viti spesso a macchia di leopardo. Sono quelle che sono andate più in stress l'anno prima. A quelle decolorte pioi togliere un po' di carico di uva per aiutarle.