Ciao a tutti,
apro questo post (che spero avrà vita lunga) per chiedere diverse informazioni e soprattutto pareri e consigli per un esperimento che inizierò questo autunno in previsione del prossimo passaggio della nostra piccola azienda ad azienda agricola.
L'esperimento durerà in totale circa 12 mesi e mi servirà per fare tutte le valutazioni del caso necessarie allo sviluppo del progetto che ho in mente.
In pratica voglio fare un test per la coltivazione della vite fuori suolo (aeroponica) in ambiente buio.
Ovviamente costruirò una struttura per mettere a dimora presumibilmente 6/8 barbatelle dotata di luce artificiale temporizzata per simulare il giorno/notte con un sistema simile a quelli utilizzati per gli acquari.
L'ambiente a disposizione è un garage interrato di circa 30mq che non utilizzo per le auto e che prende aria direttamente dall'esterno attraverso griglie e bocche di lupo; l'ambiente è sano e, nonostante la zona (abito in provincia di Modena e abbiamo uno sbalzo che va dai 35-38° estivi ai -12° di questo inverno) non sale mai oltre i 27° estivi e non va mai sotto ai 3-4° invernali.
La cosa migliore sarebbe provare con 6 piante impostate con 3 tipologie di coltura diverse, per valutare la migliore soluzione con particolare occhio di riguardo al minor spazio occupato mantenendo una produzione significativa.
Premesso che (ho solo raccolto pere e vendemmiato alcune volte ) parlando di agricoltura sono decisamente ignorante, sono un appassionato di acquariofila (penso che molte tecniche, almeno in teoria, siano applicabili e compatibili con aeroponica e idroponica) e un appassionato di fai da te (ho realizzato agitatori magnetici, camere di fermentazione a temperatura controllata ecc.. ) quindi eventuali impianti provvisori autocostruiti, almeno ovviamente per l'esperimento, non sarebbero un problema.
Ecco, ho fatto un quadro generale della situazione (affiancherò all'esperimento una coltura di funghi in substrato alternativo e altre cose per le quali mi rivolgerò alle sezioni del forum adeguate ); detto questo ogni consiglio, informazione, nozione e dritta (purchè costruttiva e mirata alla realizzazione dell'esperimento in oggetto che tanto comunque porterei avanti.....) è GRADITA, SPERATA E BEN ACCETTA!!!!!
Ps: ho visto di una cosa simile portata avanti se non ricordo male dall'università di Bari ma, sempre se non sbaglio, era dedicata all'uva da tavola mentre a me interessa l'uva da vino.....

GRAZIE A TUTTI PER L'INTERESSE E LA PAZIENZA

L'idroponico c'è per l'uva da tavola, ma non mi è chiaro il tuo scopo

Ciao Marco, hai ragione sull'uva da tavola ma a me interessa fare un esperimento in aeroponica (non idroponica) per uve da vino (non produco vino ma aceto balsamico quindi mi serve mosto di trebbiano o lambrusco.Più che altro voglio vedere se la coltura della vite in aeroponica (studiando un supporto adeguato per la pianta) è fattibile e che resa può dare per singola barbatella al fine di poter mettere giu un piano dettagliato dei costi di impianto e di gestione in rapporto alla resa

Ok, sembra che l'idea di realizzare un vigneto fuori terra non susciti grande interesse, amen
Premesso che a giorni prenderò appuntamento presso una associazione di categoria per ottenere informazioni certe e dettagliate, giusto per chiarirmi un po le idee vi pongo un dubbio: a grandi linee ho capito che per impiantare un vigneto e produrre vino sono necessarie le quote, ma utilizzando io il vigneto per la produzione di mosto destinato alla gestione di una acetaia (produzione aceto balsamico tradizionale di modena dop e condimenti), ne avrei comunque bisogno?
L'uva sarebbe Trebbiano o Lambrusco (o entrambe).
Grazie

Ciao a tutti

Premesso che il mio primo post (http://www.forumdiagraria.org/vite-f93/chiedo-consigli-per-esperimento-autunnale-invernale-t67024.html) non ha riscosso gran successo purtroppo (forse le foto che farò durante l'esperimento susciteranno un po più di curiosità ), sto raccogliendo dati ed informazioni per un progetto che presenterò nei prossimi mesi alla coldiretti in previsione di avviare una azienda agricola i primi mesi del prossimo anno (sperando tra l'altro che arrivino nuovi finanziamenti....).
Riassumendo a grandi linee vorrei tentare la coltivazione della vite con un sistema aeroponico (differente dagli impianti idroponici già sperimentati per la coltura dell'uva da tavola).
In pratica, l'impianto avrebbe degli spazi "imposti" ed ogni barbatella avrebbe a disposizione lo spazio indicato nello schizzo che posto qui sotto :

Sperando che aiuti a farvi capire meglio (può essere che non mi spieghi proprio nel migliore dei modi), nell'ipotesi di impianto le barbatelle sarebbero disposte in maniera alternata a creare una sorta di tunnel sotto il quale deve risultare agevole il passaggio (a piedi, non devono transitarci macchine); posto sotto un secondo schizzo per illustrarlo (ovviamente ne ho indicate due ma l'alternanza proseguirebbe per un centinaio di barbatelle).

Illustrato a grandi linee la situazione ed essendo io ignorante in materia (sono mesi che cerco di studiarmi tutto quello che si trova in rete ma non posso certo definirmi un esperto, ci mancherebbe) mi affido a voi per capire quale tipo di impianto si presta, o meglio si può adattare, a spazi di questo genere (ricordo che non essendo un impianto a terra non ci sono problemi di "rivalità" per acquisire sostanze nutritive dal terreno) e se la teorica maggior resa delle colture idroponiche/aeroponiche può compensare l'handicap del "sovraffollamento" per mantenere una resa (teorica) di 2,5-3kg a barbatella (lambrusco o trebbiano).
Intanto comincio con chiedervi pareri su questo, poi se ci sarà un minimo di interesse (come spero davvero tanto) vi renderò partecipi chiedendovi tanti consigli dei quali ho bisogno
Grazie a tutti !!!

Ho unito le due discussioni.

Ok grazie, spero che qualcuno dia segni di vita però

Sai cos'è, è una cosa talmente strana che difficilmente qualcuno saprà darti dei consigli precisi secondo me.
Comunque buona fortuna!!

Lo so che è un progetto senza dubbio particolare, però sto cercando di progettare una sorta di azienda agricola indoor autosufficiente e mi serve pesantemente l'esperienza dei maghi della barbatella

saresti il primo al mondo ad avere una vigna sottoterra ,il prossimo passo è provare su Marte .Avresti bisogno di lampade a spettro solare con bolletta stratosferica, un ventilatore per il ricambio d'aria, poi dovresti invitare le api a scendere in garage; comunque la grandine non la prendono. tanti auguroni.