|
Chiarimenti sul guyot "autentico"
Autore |
Messaggio |
siff
Iscritto il: 28/08/2011, 12:27 Messaggi: 2620 Località: potenza
Formazione: tecnico sistemi energetici
|
ciao infinito,anche io ti sconsiglio di mettere il primo filo a 50cm...allora presi spunto dai primi video che mise simonit...io quell anno piantai delle barbatelle per sfizio,formai il fusto e poi lasciai 2 gemme al di sotto del filo,l anno seguente una la portai a frutto e una la speronai!!!volevo fare il metodo vecchio però vidi il video di simonit è in estate nella spollonatura lasciai un germoglio proprio al di sotto del capo a frutto!quindi in primavera speronai normalmente lo sperone,tagliai il capo a frutto e lòasciai il germoglio che lasciai nella spollonatura!!!cosi faccio ogni anno,l importante è fare una corretta potatura verde!invece con due speroni si va piu sicuro...con un solo sperone invece devi conservarti sempre il famoso germoglio che va a crescere al di sotto del capo a frutto
_________________ DALLA VITA EREDITIAMO MOLTE ANSIE,DALLA VITE LA FORZA DI SUPERARLE
|
12/02/2015, 22:55 |
|
|
|
|
Sanpedro
Iscritto il: 08/11/2013, 20:30 Messaggi: 409 Località: Crotone
|
infinito80 ha scritto: io avevo pensato di metterlo a 50 cm il primo filo.. anche se molti mi indicano che non è l' altezza giusta.. siff io intendevo come hai fatto a ottenere il risultato dell' apertura laterale e non la testa di salice.. quale metodo di simonit hai utilizzato ? come si procede? e per quale motivo 50 cm non e l'altezza giusta ? novità nella potatura della vite non esistono già tutto e stato sperimentato da millenni se si sta bassi ci si può sempre alzare in qualsiasi momento
|
23/02/2015, 7:44 |
|
|
Lampa
Iscritto il: 30/07/2014, 17:55 Messaggi: 286 Località: Made in Sicily
Formazione: Laurea
|
Sanpedro ha scritto: novità nella potatura della vite non esistono già tutto e stato sperimentato da millenni Guarda che Jules Guyot, è vissuto nel 1800! Sebbene la coltivazione della vigna risalga a migliaia di anni fa, le tecniche di potatura moderne sono frutto di studi condotti non più di un paio di secoli fa...
|
23/02/2015, 19:50 |
|
|
Sanpedro
Iscritto il: 08/11/2013, 20:30 Messaggi: 409 Località: Crotone
|
Lampa ha scritto: Sanpedro ha scritto: novità nella potatura della vite non esistono già tutto e stato sperimentato da millenni Guarda che Jules Guyot, è vissuto nel 1800! Sebbene la coltivazione della vigna risalga a migliaia di anni fa, le tecniche di potatura moderne sono frutto di studi condotti non più di un paio di secoli fa... ma se guardi bene il guyot sopratutto il bilaterale sembra una potatura ad alberello con 1 o 2 tralci potati più lunghi (capi a frutto) e sempre ricordandoci che la potatura (il tipo) la detta l'ambiente climatico; se la coltivazione è senza forzature di irrigazione o altro, cercare di fare tutto da pertutto è uno scotto che si paga sempre
|
23/02/2015, 20:18 |
|
|
siff
Iscritto il: 28/08/2011, 12:27 Messaggi: 2620 Località: potenza
Formazione: tecnico sistemi energetici
|
ciao sanpedro,io sconsiglio di mettere il primo filo a 50cm perchè poi per non fare tagli di ritorno,la vite a quanti cm la devi allevare?a 30cm? quindi se il primo filo lo metti verso i 70cm,la vite la mantieni ad una altezza di 60cm
_________________ DALLA VITA EREDITIAMO MOLTE ANSIE,DALLA VITE LA FORZA DI SUPERARLE
|
23/02/2015, 20:44 |
|
|
Lampa
Iscritto il: 30/07/2014, 17:55 Messaggi: 286 Località: Made in Sicily
Formazione: Laurea
|
Credo che Guyot abbia preso spunto dalla tradizione, però ha scientificamente provato che il suo metodo proponeva diversi vantaggi sotto diversi aspetti. Se oggi ad esempio prendiamo il metodo di Simonit&Sirch, anche loro partono da metodi di potatura ben conosciuti, aggiungendovi a loro volta un qualcosa frutto di studi sulla vite (condivisibili o meno). Per concludere il mio discorso volevo dire che seppur la coltivazione della vite sia una tradizione dalle antichissime origini, c'è sempre spazio per l'innovazione! Per quel che riguarda il non poter utilizzare un metodo per tutti i climi e i terreni, questo è sicuramente vero (il guyot comunque si adatta perfettamente a tutti i vigneti del bacino del mediterraneo), ma non c'entra col discorso di prima.
Sul filo di banchina ti consiglierei anch'io di stare sui 70cm per i motivi che ti diceva siff..
|
23/02/2015, 22:10 |
|
|
drkrag
Iscritto il: 21/04/2011, 17:34 Messaggi: 189 Località: Cagliari
|
sono d'accordo con lampa e Siff, inoltre con un filo a 70cm hai meno problemi di umidità del terreno. ovviamente quest'ultimo aspetto dipende dal territorio. altra cosa importante, non ti spacchi la schiena per potare/vendemmiare, il che non guasta mai, visto che di lavori pesanti comunque se ne fanno eccome in vigna. And last but not least il fatto che quando poti e ti inginocchi di fronte alla pianta, hai il filo di banchina e i punti di partenza più o meno all'altezza degli occhi, il che ti aiuta nello scegliere come potare la pianta.
|
24/02/2015, 9:40 |
|
|
Sanpedro
Iscritto il: 08/11/2013, 20:30 Messaggi: 409 Località: Crotone
|
siff ha scritto: ciao sanpedro,io sconsiglio di mettere il primo filo a 50cm perchè poi per non fare tagli di ritorno,la vite a quanti cm la devi allevare?a 30cm? quindi se il primo filo lo metti verso i 70cm,la vite la mantieni ad una altezza di 60cm ma forse non ci siamo compresi dall'inizio ma per primo filo che intendi, il filo per tenere in piedi le viti legandocele ? per me il primo filo è quello che si lega il capo a frutto o il cordone speronato e do per scontato che la vegetazione parta da li e va in alto e piu o meno i grappoli maturi dovrebbero stare in quella zona la vite andrebbe tenuta dritta con un tutore/paletto/canna fissata in alto a un filo (sopratutto se è giovane) la vite deve essere un po piu bassa del filo, se poi qualcuno vuole mettere un filo ancora piu basso per legarci anche le viti non so che dire, ma quello è un filo di sostegno
|
24/02/2015, 15:08 |
|
|
Lampa
Iscritto il: 30/07/2014, 17:55 Messaggi: 286 Località: Made in Sicily
Formazione: Laurea
|
Sanpedro per primo filo si intende il filo di banchina (FDB), quello su cui legherai il capo a frutto delle tue viti. Altri fili più bassi hanno altre funzioni (tubo per irrigare, sostegno per fusto ecc...). Nessuno ti impedisce di mettere il filo di banchina a 50cm, in teoria puoi impostarlo tra 40cm e 1mt a seconda se il clima è siccitoso o fresco, il terreno povero o fertile, o se la zona è soggetta a brina. 70cm è in teoria la giusta altezza per tutte le esigenze, alcune delle quali descritte dagli altri utenti. Il filo da privilegiare è un calibro 16, il 18 risulterebbe troppo poco modellabile nelle legature, e il 14 troppo debole. Il secondo filo dovrà distare 30-40cm dal primo e il terzo 50-70cm dal secondo. Per entrambi i casi è consigliabile un filo da 14.
Saluti
|
24/02/2015, 17:21 |
|
|
Sanpedro
Iscritto il: 08/11/2013, 20:30 Messaggi: 409 Località: Crotone
|
ovviamente "tutto dipende" piu basso si mette il filo e piu parete fogliare si dovrebbe avere, se si parte gia un po "alticci" dopo tot anni ci si ritrova una spanna piu in alto ...garantito... nel mio vigneto di 50 anni potato sempre ad alberello nella parte alta mi ritrovo con l'uva "alla faccia" qui ha contribuito anche 'erosione del terreno , purtroppo ci ritroviamo a dare consigli pur sapendo potrebbero non essere validi per tutte le zone di italia sul mio vigneto nuovo il primo filo lo metterò ad altezza ginocchio poi ognuno farà quello che gli conviene di più
|
02/03/2015, 16:15 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Google Adsense [Bot] e 9 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|