Se vuoi essere sicuro l'anno prossimo, altrimenti quando hanno le radici fino a maggio c'è tempo.
Io ne ho perse due su 30 talee e le ho piantate verso aprile, avevano le radici ma non robuste.

Scusa Jean per la domanda sciocca, ma se le pianto in vaso, dopo mettendole a terra, come faccio a capire se hanno le radici avendo il terreno intorno ? Devo comunque togliere tutto il terreno del vaso scoprendo completamente la talea per verificare, e se così non rischio di rompere le eventuali radici ?

Altra cosa, lo spazio del 'vigneto' deve essere completamente libero e pulito oppure posso permettere, alla mia assillante mamma, di far crescere rucola, sedano, qualche fresia, insomma piantine basse ?


GRAZIE

Sicuro che se le lasci un anno in vaso le radici sono robuste e ci sono sicuramente.

Se coltivi in inverno quando la vite è a riposo crei casino secondo me, poi comuque altre piante mangiano
elementi che dovrebbe mangiare la vigna...

Saluti

Grazie Jean, allora farei così dimmi se sbaglio, visto che ho molte talee, ne pianto tre a terra e le altre le lascio in vaso così se qualcosa va storto avrei comunque, come riserva quelle in vaso da piantare la prossima primavera, è ragionevole se faccio così ?

Entro quando dovrei rendermi conto se le talee hanno preso o sono da buttare ? dovrebbero ad un certo punto germogliare, giusto ?

Grazie ancora.

Certo che è ragionevole così, e te ne renderai conto quando iniziano a germogliare.
Ricordati di non dare concime vicino alla pianta che si bruciano e nemmeno nella fossa e vasi dove le
pianti, solo terriccio e cenere come hai detto precedentemente.

Saluti

Qui da noi chi le ha, visto l'alta vigoria, lascia 2-3 e anche più capi a frutto, e più che a guiot, che prevede di far correre il capo lungo il primo filo, li si lega a capovolto, cioè la base del capo si lega al secondo filo e lo si piega fino al filo sottostante, questo perchè specialmente alcune selezioni di fragola hanno la tendenza a produrre getti molto vigorosi dalle ultime gemme, così facendo si strozza il capo alla base si evita questo inconveniente ciao gianni

Io ne ho una molto vecchia e molto vigorosa, lascio sempre 4 o 5 capi a frutto

Buon consiglio Gianni, con tempo vedremo se sarà necessario adottare questa tecnica, ma qual'è l'inconveniente di avere i getti delle ultime gemme + vigorosi ?

Con l'intervento di Leo si evince che non c'è una linea giuda generale da seguire, ognuno personalizza la coltivazione a modo proprio e secondo le propria esigenze, ma è giusto così ...

Grazie comunque a tutti mi state dando molti spunti, il problema è decidere che linea seguire ....

avevo visto dei piccoli vigneti di uva fragola, in prov. di treviso, ed erano a sylvoz, 1,5-2 m tra una pianta e l'altra. è piuttosto vigorosa e pure molto produttiva, grappoli grossi, acini grossi. rispetto al clinton è molto più "domesticata". ovviamente può essere idionea anche la pergola

l'inconveniente è che se i getti buoni da lasciare al momento della potatura sono in fondo al capo e non all'inizio o sugli speroni, con l'andare degli anni ti trovi un groviglio di legno vecchio. Buon metodo è anche il sylvoz, ma noi lo abbiami abbandonato quasi del tutto, per adottare sistemi più bassi, il numero dei capi a frutto da lasciare dipede anche dalla fertilità del terreno e da altri fattori, va valutato caso per caso in base a come reagisce la pianta. saluti gianni