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che hanno queste viti? 
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haze ha scritto:
Ah ok,farò come consigli. Pensi sia il caso di dare sia rame che zolfo?

Ho controllato le piante,una ha certamente ioidio,la pagina inferiore ha la patina biancastra. L' altra sembra non avere nulla se non qualche puntino secco nelle foglie.
Ovviamnte devo trattare tutte le viti per sicurezza. Immagino anche le orticello come solanacee e cucurbitacee, ma anche meloni cocomero,fagioli e insalate?


In futuro ti consiglio di intervenire con zolfo ramato al 6-5% (in maggio), poi passi al 3-2% ed infine allo zero percento* in concomitanza dell'aumentare delle temperature (in piena estate) per evitare il potere ustionante del rame e anche per la diminuzione del rischio peronospora. Lo zolfo ramato ha sempre rappresentato un ottimo anticrittogamico. *Successivamente ti conviene sostituire il rame con prodotti antioidici specifici.

Se non hai antioidici specifici, visto l'andamento delle temperature in questi giorni, trattamenti a base di rame o zolfo fatti di mattina presto non dovrebbero dare problemi (lo zolfo presenta rischi di fitotossicità nei confronti dei giovani tralci, soprattutto in coincidenza delle alte temperature estive). Può interferire anche sul processo di fermentazione, soprattutto nel caso di vitigni bianchi precoci.

Puoi utilizzare (mentre ci sei) lo zolfo ramato anche per le solanacee e le cucurbitacee.

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14/06/2011, 14:39
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Non voglio usare prodotti dchimici,rame e zolfo amo il massimo che mi concedono. Grazie delle.info,vi faccio sapere come va.


14/06/2011, 16:01
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fatto il trattamento, ma ogni quanto lo devo ripetere?


15/06/2011, 21:57
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haze ha scritto:
fatto il trattamento, ma ogni quanto lo devo ripetere?


Considerato che il rame è un prodotto di copertura esente da qualsivoglia tipo di mobilità il trattamento andrebbe ripetuto dopo 5-6 giorni. Ovviamente se si verificano condizioni metereologiche avverse quali piogge il rame viene asportato e quindi le colture restano "scoperte" e bisogna intervenire. È difficile gestire, se non praticamente impossibile, una elevata pressione della malattia in un vigneto specializzato utilizzando solo rame (che nel periodo estivo deve essere sospeso).

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15/06/2011, 22:20
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io ho 5 piante che come minimo sono di 4 varietà diverse, piu altre tre di altre tre varietà a una decina di metri..
le altre sembrano ok, è solo una colpita. ma se la poto dove è più secca? tanto grappoli non ne ha.


16/06/2011, 2:11
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haze ha scritto:
io ho 5 piante che come minimo sono di 4 varietà diverse, piu altre tre di altre tre varietà a una decina di metri..
le altre sembrano ok, è solo una colpita. ma se la poto dove è più secca? tanto grappoli non ne ha.


Puoi eliminare le parti secche e colpite ...insomma quello che non può più riprendersi. Hai 4 piante e puoi fare quello che vuoi... Ovviamente in aziende specializzate non si possono fare certe cose... eliminare le foglie colpite etc...

Le altre anche se sono apparentemente sane ti conviene proteggerle lo stesso con rame mentre ci sei...adottando le precauzioni che ti ho detto per le alte temperature...

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16/06/2011, 8:18
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perfetto, alora tolgo quello che è secco, e do una passatina di rame una volta a settimana.

grazie per la consulenza!


16/06/2011, 9:58
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Ma perchè usare il rame contro l'oidio?
Raphael ha scritto:
haze ha scritto:
fatto il trattamento, ma ogni quanto lo devo ripetere?
...È difficile gestire, se non praticamente impossibile, una elevata pressione della malattia in un vigneto specializzato utilizzando solo rame (che nel periodo estivo deve essere sospeso).

Difficile sì, ma impossibile non direi; anche in annate come l'anno scorso il vino si riesce a farlo ugualmente ;)

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Saluti,
Flavio.


18/06/2011, 12:45
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Flavio ha scritto:
Ma perchè usare il rame contro l'oidio?
Raphael ha scritto:
haze ha scritto:
fatto il trattamento, ma ogni quanto lo devo ripetere?
...È difficile gestire, se non praticamente impossibile, una elevata pressione della malattia in un vigneto specializzato utilizzando solo rame (che nel periodo estivo deve essere sospeso).

Difficile sì, ma impossibile non direi; anche in annate come l'anno scorso il vino si riesce a farlo ugualmente ;)


Al nord? In annate in cui la pressione della malattia è bassa, ok.

Al sud? No.

Di solito uncinula necator è un patogeno molto pericoloso nel sud-Italia.

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18/06/2011, 16:57
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Anche perché per i noti problemi di fitotossicità in corrispondenza di elevate temperature come si fa a garantire un adeguato livello di protezione? Considerato che il periodo da coprire va da maggio a luglio o più a seconda ... Con le elevate temperature che in genere si verificano da noi al sud? Solo adottando alcune precauzioni (trattare di mattina presto) fidati che se la pressione è elevata con solo il rame la produzione viene compromessa seriamente.

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18/06/2011, 17:08
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