Buongiorno a tutti ho un piccolo vigneto amatoriale con viti di sangiovese e moscato d'alessandria, tutto il vigneto è sempre stato potato a "Sylvox" con tre o quattro archetti come si usa dalle mie parti, la cosa va abbastanza bene se nonchè d'estate ho tantissimi rami che devo continuamente (tre o quattro volte a stagione) sfoltire. Ho visto dei video con potatura a casarsa oppure a cordone speronato che mi sembra abbiano meno problemi di moltitudine di rami. Cosa ne pensate? Mi conviene cambiare tipo di potatura oppure è solo un'illusione, se qualcuno gentilmente mi può dare qualche consiglio, rimango in attesa. Saluti

Se produce bene col sylvoz presumo che il vigneto abbia una buona vigoria. Se passi al cordone speronato secondo me peggiori la situazione perché passeresti ad avere un minor carico di gemme e quindi la pianta reagirebbe sfogando la vigoria generando ancora più femminelle.
Il casarsa da quello che so io è una variante del sylvoz molto simile, dovrebbero essere abbastanza equivalenti quindi non credo ti faccia molta differenza.
Ovviamente a distanza è difficile darti consigli ma secondo me il problema dovrebbe essere la vigoria abbastanza elevata, e lì potresti intervenire diminuendo la concimazione (se la fai), oppure aumentando il numero dei capi a frutto sul cordone del sylvoz, oppure ancora tenendo i capi a frutto più lunghi in modo da avere più gemme se ne hai la possibilità.

Ad ogni modo se vuoi provare col casarsa o con il cordone io mi limiterei ad un solo filare di vigna quest'anno, così vedi come reagisce e poi decidi se applicarlo all'intera vigna

Grazie per la risposta di vigoria ne hanno fin troppo, sono due anni che non la concimo più ma cambia poco, di capi a frutto ne metto fin troppi, cinque o sei più 3 o 4 speroni, il problema credo che sia che con i capi a frutto rivolti verso il basso e i rami che spuntano verso l'alto e quelli verso l'esterno, se non tolgo un po' di rami e foglie, l'uva non matura più e i trattamenti non entrano. Comunque una prova su qualcuana vedo di provare. Saluti