Salve a tutti, dopo aver letto e seguito tutti i validi consigli degli esperti, nell'applicazione dell'impianto e relativa potatura Guyot, (che cerco di applicare con massimo rigore da novembre scorso) mi capita a volte che, nella pianta che ha già prodotto l'anno prima, il capo a frutto lasciato sia totalmente infruttuoso (a volte parzialmente, comunque deludente). Ovviamente è questo il periodo in cui trovo la sorpresa. Cercando i grappoli nella pianta qualcosa poi si trova nei rami lasciati per l'anno successivo.
Come mai succede questo?
Ovviamente ho pensato a qualche errore di potatura: per esempio può darsi che abbia lasciato come capo a frutto un ramo infruttuoso del capo a frutto dell'anno precedente, il più basso. Oppure ho lasciato un capo a frutto troppo alto o lungo e i rami anno successivo troppo più in basso, questi ultimi quindi godono di maggiore fertilità. Qual è, se c'è , una risposta?
Come evitare/minimizzare l'errore in futuro?
Come rimediare adesso, cioè che lascio come capo a frutto per la potatura di Novembre?
PS : in un caso la vite non era da vino, ma di uva italia la cui produttività nel mio orto sempre stata scarsa. Tagliando il capo predisposto a frutto, però li mi rimane un innesto, di qualità fruttuosa. Quindi lì me l'aspettavo, non me l'aspettavo sull'uva da vino.

Il capo a frutto che lasci è un tralcio che parte da quello dell'anno prima? Ha la giusta lunghezza?
Ti chiedo questo perchè mi vengono tre ipotesi in mente.
1) lasci il capo a frutto che nasce da gemma di corona o da tronco o tralcio più vecchio e non da quello nuovo.
2) Le varietà hanno gemme basali non fertili e quindi il capo a frutto va allungato
3) Hai un microclima che non favorisce la nascita del grappolo.
Potrei anche azzardare che concimi troppo con azoto.
Riesci a postare delle foto? Magari di quando potavi sarebbe bello.
Per il prossimo anno tieni buono un tralcio nato dal capo a frutto di quest'anno e piegalo il più tardi possibile (marzo) e lascialo il più lungo possibile.
Di che qualità parliamo? Ce ne sono di complicate da potare (come la sultanina).

quali consigli per la sultanina?

Ho anch'io questo problema di scarsa produzione a Guyout con una apirena rossa, segnalato lo scorso anno; quest'anno il capo a frutto ha un solo grappolo sul secondo tralcio. Inoltre, le gemme sullo speroncino che avevo preparato lo scorso inverno non si si sono aperte. Devo ripartire da zero con la formazione?
Un'altra vite uva fragola ha il problema opposto, cioè ha i tralci produttivi anche sullo speroncino. In pratica ho due capi a frutto, uno di 8 gemme e uno di due. Come faccio a potarla a Guyout l'anno prossimo?

Per Gergamella: non so se sia il clima della mia zona che crea problemi però devo in con tinuazione allungarmi con il guyot. In pratica uso come capo a frutto del anno nuovo il primo che ha fruttificato l'anno prima. E faccio uva. Se sto più corto nemmeno un grappolo. Nel frattempo rinnovo sempre. Penso che il clima e il guyot non siano indicati. Bisognerebbe chiedere a dei produttori. Forse serve fatto un tendone.
Per Giupersu vale lo stesso discorso. LE uve da tavola e apirene per di più forse richiedono potature molto espanse e ricche. Lasciare il più possibile e potare a verde cercando di impostare secondo la propria esperienza. Credo che il guyot con sperone sia inadeguato. Prova un'altra forma oppure (se hai spazio) devi impostare il guyot pensando già a 3/4 anni in avanti.
Di più non so dirvi.
La fragola invece è generosissima, ma i capi dello speroncino vanno bene per il prossimo anno anche se hanno fruttificato.

Poichè sto iniziando lentamente la potatura verde (per ora levo succhioni e polloni da terra fino a incontrare il o gli speroni per i tralci per anno successivo), il ramo infruttuoso l'ho trovato un paio di volte, però ricordo che spesso mi ci sono imbattuto in passato: nei prossimi giorni avanzando con la potatura vedrò di fare qualche foto, ma anche di qualche sperone rimasto dei capi a frutto improduttivi già eliminati. Per quanto riguarda il concime ne ho dato un pò solo alle più giovani piante, per farle crescere, il Protofert in passato e il Nutril ora; l'azoto c'è intorno al 10%. Da quando cominciano a fruttare non gliene do più.
Intanto controllerò se ho lasciato il capo a frutto da gemma di corona o da tronco o tralcio più vecchio e non da quello nuovo.
Le varietà sono Falanghina, Trebbiano Toscano, Montepulciano, da quest'anno aggiunto Cabernet e qualche Italia (la cui improduttività è ripeto ormai ben nota parlo di Italia da tavola)

Mi correggo: Le varietà sono:qualche Italia da tavola (di 7 anni la cui improduttività è ripeto ormai ben nota) poi Falanghina, Trebbiano Toscano, Montepulciano, da quest'anno aggiunto Cabernet (al secondo aa già con uva; anche qui posterò una foto per capire quale dei rametti uscenti dalla cera verde dell'innesto lasciare per l'anno dopo).

Eccoli i tralci che ci interessano, li indico col dito, tutto il resto possiamo eliminarlo. I tagli dovranno sempre essere netti e puliti e fatti su legno max di due anni. Ciò faciliterà la chiusura delle “ferite”. Tagli su legno più vecchio faranno fatica a cicatrizzare.


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Ne resteranno due perfettamente allineati lungo il filo. Il tralcio che corre verso sinistra dovrà essere tagliato all’altezza di 5 gemme e sarà il nostro “capo a frutto” cioè quello che darà i grappoli. Quello di destra è il cosiddetto “sperone “ e lo taglieremo corto a due gemme. Il prossimo anno da una sua gemma trarremo il nuovo “ capo a frutto” dall’altra il nuovo sperone. Una curiosità: lo sperone dalle mie parti si chiama anche “risico” cioè rischio; lo utilizzeremo se un qualche accidente rendesse inservibile il “capo a frutto”

Può capitare che lo sperone non produca, specie al nord.
L'Italia dovrebbe essere incostante nella produzione nei primi 5/7 anni e poi regolarizzarsi. Nelle mi 3 viti di Italia devo dire che produco sempre troppo e devo fare vendemmia verde. Con il mio clima però è difficile portarla a maturazione completa.

In questo caso 1 è il capo a frutto vecchio potato, 2 è quello nuovo infruttuoso tagliato di recente (come si vede lo avevo ricavato dal ramo più basso di quello vecchio, questo temevo non fosse corretto) 3 è uno sperone affiancato da un'altro capo a frutto un pò più corto lasciato perchè temevo che l'altro il 2 non avrebbe fruttato. Infatti ho indovinato e sul capo 3 ci sono grappoli, non molti, su 2 niente.