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Re: Capo a frutto senza grappoli! Che fare?

04/06/2015, 10:06

Giupersu ha scritto:
zangxuma ha scritto:Ne resteranno due perfettamente allineati lungo il filo. Il tralcio che corre verso sinistra dovrà essere tagliato all’altezza di 5 gemme e sarà il nostro “capo a frutto” cioè quello che darà i grappoli. Quello di destra è il cosiddetto “sperone “ e lo taglieremo corto a due gemme. Il prossimo anno da una sua gemma trarremo il nuovo “ capo a frutto” dall’altra il nuovo sperone. Una curiosità: lo sperone dalle mie parti si chiama anche “risico” cioè rischio; lo utilizzeremo se un qualche accidente rendesse inservibile il “capo a frutto”


Ma nella tua foto lo sperone esce dal capo a frutto del presente?

Non può essere, come fai a fare uno sperone sul capo a frutto del presente? Il tralcio piegato, perlomeno fin dove lo vediamo, deve essere di più anni.

Re: Capo a frutto senza grappoli! Che fare?

06/06/2015, 13:13

leorasta ha scritto:
Giupersu ha scritto:Ma nella tua foto lo sperone esce dal capo a frutto del presente?

Non può essere, come fai a fare uno sperone sul capo a frutto del presente? Il tralcio piegato, perlomeno fin dove lo vediamo, deve essere di più anni.


Lo sperone è a livello del primo filo, non è problematico?

Re: Capo a frutto senza grappoli! Che fare?

08/06/2015, 10:19

Io l'avrei tenuto più basso in effetti per comodità

Re: Capo a frutto senza grappoli! Che fare?

14/06/2015, 22:35

mortotoccaci ha scritto:In generale comunque la potatura non mi sembra eseguita correttamente. Sembrano fatte ad alberello ma una via di mezzo. Secondo me devi dargli una forma più precisa e potare lasciando sempre un cordone nuovo che parta dal legno prodotto lo scorso anno. Allunga il cordone e vedrai che l'uva salterà fuori. E' un giudizio che do guardando le foto

Ora che ho fatto la potatura verde di metà vigneto, ho visto la situazione e rielaborato un pò il problema: mi risultano altamente e cronicamente infruttuose le piante ricavate da rami sotterrati senza radici o piante di completamento del filare fatte da rami dei cloni sotterrati, specie se dopo due anni ho fatto l'errore di tagliarle nel punto di sotterramento vicino la pianta madre. Ne ho constatate almeno una ventina tra falanghina, moscato autoctono e bellone; il moscato autoctono del nonno lo conservo con innesti già riusciti; questa ventina di piante ricavate (per avere le varie qualità) da rami messi a dimora senza radici o da propagini recise dopo 1 o 2 anni, mi conviene sostituirle direttamente comprando un fascio di nuovi cloni , penso di moscato, tanto per quello che costano (30-35 euro) anzi quando mi sono accorto dell'errore fatto, ho capito che a quest'ora avrei 25 piante produttive in più. Dal catalogo VCR ne vedo 6 tipi, opterei per il moscato rauscedo 2, molto simile a quello di qui.

Re: Capo a frutto senza grappoli! Che fare?

15/06/2015, 15:38

Praticamente hai cercato di propagare la pianta con una margotta e piantando talee franche? SOlo che se sei in zona filosserica il trucco non funziona. Comunque, dovendo anche sopravvivere per mancanza del parassita, ci vuole qualche anno in più perchè producano.

Re: Capo a frutto senza grappoli! Che fare?

21/06/2015, 6:49

mortotoccaci ha scritto:Praticamente hai cercato di propagare la pianta con una margotta e piantando talee franche? SOlo che se sei in zona filosserica il trucco non funziona. Comunque, dovendo anche sopravvivere per mancanza del parassita, ci vuole qualche anno in più perchè producano.

Quindi se sono passati da 5 a 7 anni davanti alle piante improduttive mi pare logico concludere che la causa della improduttività è il parassita che ha attaccato le radici; me ne potrò accorgere ancorpiù in futuro dato che qualcuna delle "margotte" per ora produce regolarmente, allorquando tale produzione si ridurrà . . .sto quindi sperimentando la filossera . . . .
Per fortuna ho imparato a fare gli innesti e ho due qualità di portainnesto autoctono: uno è la cosiddetta "uva fragola" rossa, l'altro sempre rosso non saprei come definirlo ma mi sembra molto forte. Comunque due sono le strade : se voglio riprodurre delle varietà locali tra crescita del porta innesto e innesto occorrono 4-5 anni per vedere frutti, ma se si vuole fare prima conviene comprare cloni già innestati delle qualità in elenco.
A tal proposito volevo sapere se si trovano cloni innestati con "Lacryma Christi" del Vesuvio bianco, non previsti in elenco VCR?

Re: Capo a frutto senza grappoli! Che fare?

21/06/2015, 10:51

da me si chiama (fossa) :D io ne ho fatte un paio sul moscato giallo e devo dire che a distanza di 2 anni gia mi portano l uva...eppure ho terreni argillosi...l uva viene come quella della pianta madre...almeno cosi mi sembra

Re: Capo a frutto senza grappoli! Che fare?

21/06/2015, 15:30

DSC04194.JPG
DSC04191.JPG

qualcuno a vederlo sa di quale poirtainnesto trattasi ? star 74 o 1103 Paulsen, o che altro?

Re: Capo a frutto senza grappoli! Che fare?

22/06/2015, 10:23

cosmo62 ha scritto:
mortotoccaci ha scritto:Praticamente hai cercato di propagare la pianta con una margotta e piantando talee franche? SOlo che se sei in zona filosserica il trucco non funziona. Comunque, dovendo anche sopravvivere per mancanza del parassita, ci vuole qualche anno in più perchè producano.

Quindi se sono passati da 5 a 7 anni davanti alle piante improduttive mi pare logico concludere che la causa della improduttività è il parassita che ha attaccato le radici; me ne potrò accorgere ancorpiù in futuro dato che qualcuna delle "margotte" per ora produce regolarmente, allorquando tale produzione si ridurrà . . .sto quindi sperimentando la filossera . . . .
Per fortuna ho imparato a fare gli innesti e ho due qualità di portainnesto autoctono: uno è la cosiddetta "uva fragola" rossa, l'altro sempre rosso non saprei come definirlo ma mi sembra molto forte. Comunque due sono le strade : se voglio riprodurre delle varietà locali tra crescita del porta innesto e innesto occorrono 4-5 anni per vedere frutti, ma se si vuole fare prima conviene comprare cloni già innestati delle qualità in elenco.
A tal proposito volevo sapere se si trovano cloni innestati con "Lacryma Christi" del Vesuvio bianco, non previsti in elenco VCR?

Non è detto non facciano frutto per quel motivo. Io piantai una vite di fragola france di piede e ci mise 4 anni prima di cominciare a produrre. Forse la potatura non è fatta nel modo corretto? Capo a frutto troppo corto? Non parte dal legno dell'anno prima? Potrebbe essere che non ci sia la filossera da te, ma se le piante cominceranno a deperire allora avrai già la risposta pronta. Le uve fragola sono (non so se anche le tue entrino in questa categoria) vitis labrusca e sono soggette anche loro ad attacco filosserico. Deperiscono più tardi ma deperiscono comunque. Il porta innesto si usa anche per dare maggior vigoria alla vite e averla produttiva prima o adattarla a terreni difficili e clorosanti.
Non tutte le varietà innestate da vcr sono in elenco, e comunque, se inviii il materiale per la moltiplicazione te le facciamo anche su commisisone con le tue gemme. C'è solo il costo di spedizione in più. Per la Lacryma Christi bisogna chiedere all'ufficio vendite se ce n'è ancora o se è stata innestata quest'anno (0427948811 chiedere di Arianna D'Andrea - ufficio vendite). Se non è stata prodotta si può prenotare per il prossimo anno o, se non la fanno, inviare materiale di moltiplicazione raccolto personalmente.

Re: Capo a frutto senza grappoli! Che fare?

22/06/2015, 11:38

mi riallaccio al quesito del lacrima cristi...per quel che ne so io non e' una varieta' di uva ma una tipologia di vino ottenuta con uva piedirosso in grossa percentuale conta poi la zona di produzione appunto quella vesuviana per via del terreno vulcanico ecc ecc....
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