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Botrite. Muffa grigia

13/08/2018, 17:34

Salve , ho un serio problema con alcune viti che sono state attaccate dalla botrite visto che in viticoltura non sono un esperto anche se sto cercando di apprendere il più possibile , vorrei chiedere se adesso serve fare qualche trattamento o è troppo tardi e nel caso che prodotti si usano per contrastare la botrite è il periodo adatto per effettuare i trattamenti.grazie a tutti

Re: Botrite. Muffa grigia

13/08/2018, 18:49

La difesa contro la muffa grigia viene usualmente impostata con trattamenti specifici nelle fasi fenologiche in cui la vite è più soggetta (fine-fioritura, pre-chiusura grappolo, invaiatura, pre-vendemmia); a seconda degli ambienti climatici tuttavia gli interventi possono essere limitati e nei vigneti famigliari se le viti sono ben arieggiate a volte non sono necessari trattamenti.

Nel tuo caso a quanto pare bisognava già intervenire in precedenza, e adesso puoi solo limitare i danni. Una soluzione tecnica suggerita quando appunto la malattia è in atto in fase di pre-vendemmia è di trattare (30 gg. prima della raccolta) con un mix di cyprodimil + fludioxonil che ha una azione anche parzialmente sistemica. Sono molecole genericamente anti-muffa (fino a non molto fa esisteva un PF anche in confezioni hobbistiche in libera vendita ed io lo usai contro la moniliosi su fruttiferi) ma quantomeno il cimoxanil è impiegato anche come anti-peronosporico.
Senza simboli di pericolo - dunque ritengo acquistabili senza patentino - ci sono altri antibotritici di sintesi come il fenexamid o il pirimetanil. I prodotti autorizzati come antibotritici su vite sono tra quelli che lasciano maggiormente residui, per cui occorre impiegarli scrupolosamente nel rispetto dell'intervallo di sicurezza scritto in etichetta.

Esistono diversi altri prodotti ad attività antibotritica, biologici a base di ceppi fungini che agiscono per competizione e/o antibiosi e ultimamente anche per micoparassitismo, così come di origine naturale i quali svolgono generalmente una azione di induzione di resistenza (es. a base di laminarina, ricavata da un'alga) o ancora di tipo minerale (bicarbonato di potassio) che invece ha una azione direttamente biocida sul patogeno. Qui però si entra in una linea di difesa molto tecnica.

Re: Botrite. Muffa grigia

22/08/2018, 20:52

Il Teldor ha sette giorni di carenza o giù di li. COsta 110 euro al litro e ci fai un ettaro.
Siccome gli antibotritici hanno dubbia efficacia secondo me sono soldi buttati.
Tenere i grappoli al sole è la cura migliore. C'è sempre il rischi si scottino.

Re: Botrite. Muffa grigia

23/08/2018, 22:14

mortotoccaci ha scritto:Tenere i grappoli al sole è la cura migliore. C'è sempre il rischi si scottino.


Cominciare a sfogliare in anticipo(da aprile) le foglie esposte da nord a sud-est ,
e lasciare le foglie da sud ad ovest per ultime ,tipo da ora in avanti non dovrebbe essere scelta azzeccata?
Magari rimuovendo prima le foglie dalle parte ovest lasciando per ultime quelle esposte a sud per evitare le bruciature?

Un trattamento durante la fase fenologica dell allegagione ,con PA Trifloxystrobin di un noto fungicida mesostemico (anti oidico),
è davvero utile per prevenire lo sviluppo della botrite,come pubblicizzato?

Re: Botrite. Muffa grigia

23/08/2018, 22:22

Per evitare le scottature l'unica è defogliare già da subito oppure appena finita la fioritura. Se defogli dopo sei comunque soggetto a rischio. §Ma tra botrite e scottatura preferisco la seconda.
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