Ciao a tutti!
Ho una spalliera di uva (?) nota come francese, esposta a mezzogiorno ad Oristano. è una varietà che regge gli attacchi dell'oidio e della peronospora ma alle prime piogge viene falcidiata dalla botrite. Ho pensato, essendo a ridosso di un muretto, di darle più aria sfoltendola e somministrando soprattutto sui grappoli zolfo ramato in polvere, trattamento che ho fatto anche in primavera(2volte). Ora i grappoli sono ancora belli, come da foto, ma ci sono i primi segnali di botrite. La dose massiccia di zolfo ramato può essere utile per bloccare l'infezione? è vero che se si esagera con lo zolfo ramato rimangono tracce nel grappolo anche per molto tempo e può nuocere alla salute? Vi posto qualche foto. Grazie e buon fine ferragosto
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