salve a tutti, sono nuovo.
vi porgo un quesito.
ho fatto il trattamento di chiusura sulla mia vigna attorno al 5 settembre, l' uva per il momento è perfettamente sana. vorrei rimandare di altri 10 giorni la vendemmia , ma da lunedi sembra siano previsti cambiamenti di tempo. quello che vi chiedo è: secondo voi quanto ci può mettere la botrite in condizioni favorevoli a mandare a male il raccolto?
spero di essere stato chiaro, non ci so fare con le parole

Dall'ultimo trattamento devi contare una quindicina di giorni, a quanto è scritto su vari trattati,
ma che vigna è, è soggetta a botrite?

Ciao

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la domanda era sul decorso della botrite. nel senso ,con una settimana di condizioni atmosferiche favorevoli alla malattia , rischio di giocarmi il raccolto?
la vigna è metà cesanese e metà cabernet

No in una settimana non fa in tempo a rovinarti tutto, poi se l'uva attualmente è sana e hai fatto il trattamento antibotritico puoi ragionevolmente stare sereno che difficilmente si svilupperanno muffe anche con condizioni favorevoli

Se hai già un attacco di botrite e piove molto fai uno sfracello. La botrite c'è? Che gravità?

botrite non ne ha ancora. ma il tempo di carenza è finito! credo proprio che vendemmierò. non voglio rischiare!

se e' sana non ci sono problemi (sana inteso non solo come malattie, ma anche danni fisici, da grandine, tignola o altro), poi dipende dalle condizioni e dal tipo di grappolo se serrato o meno.
non fare confusione tra carenza e quanto un trattamento puo' coprire la pianta, quindi la persistenza.
sono due cose differenti e non coincidono.
e comunque la lotta alla botrite diretta(indiretta e' portando sana l'uva in questo periodo) certo non la fai con un trattamento al 5 di settembre.