Ciao a tutti! Volete condividere il risutato di questa annata? Siete rientrati nelle vostre aspettative? Per quello che mi riguarda sono soddisfatto.
Produzione di vino per consumo familiare, resa buonissima (non mi aspettavo tanto), circa 7 q. di uva per 540 litri di vino (senza torchiare).
Grado alcolico 12,4 °. Uva sana ed in più per la prima volta non ho fatto nessun trattamento sistemico, solo rame (che ho cercato di limitare), zolfo e l'esperimento propolis. Beh, non è merito mio ma del clima che ha aiutato molto, estate calda e asciuttissima, (anche troppo, alcune viti hanno sofferto), comunque l'anno prossimo vada come vada la stagione, non torno indietro, ormai sono convertito al biologico. Al momento ho iniziato la potatura secca da qualche giorno (alcune foglie ancora non sono cadute, il meteo continua ad essere un pò "anomalo"). Buon lavoro in vigna a tutti!

ciao mauram,penso che quest anno salvo casi di grandinate,sia stata una grande annata per tutti(da non dimenticare)io uso solo rame e zolfo,quest anno ho fatto pochi trattamenti con ottimo risultato...

confermo se non era per una mezza gradinata a fine giugno potevo farci il "filmino " mai visto questo vigneto senza malattie (oidio e peronospora)

alla fine la tignola ha fatto un po "la festa" ma quasi 32 q.li sono venuti fuori (travasato ieri )

A parte le barbatelle che hanno ovviamente sofferto la calura non mi lamento, ho fatto la metà dei trattamenti rispetto al 2014. Resa buona anche se non eccezionale e buona gradazione.
Mauram, a meno che ne hai tanta che devi iniziare prima altrimenti non riesci a finire in tempo, io aspetterei almeno a fine mese per iniziare la potatura secca

Beh! Riguardo alla potatura secca so che sarebbe auspicabile partire di gennaio, con le piante sicuramente spoglie e ferme. Il fatto è che, non so se sono poche o tante, tutto è relativo, ma partendo a gennaio mi sa che devo correre troppo, mi piacerebbe, ma purtroppo la "campagna" non è il mio lavoro principale, mi assorbe parecchio ma solo quando sono a casa. Altri anni ho iniziato anche prima, e ricordo mio padre che a volte iniziava poco dopo la vendemmia, anche se sicuramente stava sbagliando. In questi giorni, grazie ad un pò di ferie e ad un meteo bello e piacevole, cosa c'è di meglio che passare le giornate, o parte di esse, tra le viti, forbici in mano, un pò di sole che ti scalda il pomeriggio ed una bella arietta frizzante (eufemismo, fin verso le 8:30 -2, -4° centigradi) al mattino. La mia tabella di marcia prevede dicembre-gennaio potatura. Febbraio-marzo legatura con marzo dedicato anche a piantare qualche barbatella di sostituzione (buche fatte circa 3 mesi prima e reinterrate con strato di residui organici sul fondo (compost, foglie etc.). Quest'anno vorrei anche riuscire a potare e sistemare le poche piante da frutto ed ulivi che ho (ragazzi, potare gli ulivi richiede tempo, da qualche anno non lo faccio, ma l'anno che sta per passare ha dato buona produzione e di qualità anche per l'olio, e sono riuscito a raccogliere e farmi un pò di olio "buono", il minimo che posso fare per ringraziare è fargli una buona potatura di pulizia.
Per le barbatelle, comunque, ho deciso di aspettare marzo per la potatura, sia per quelle di un anno che per quelle di due anni, per i problemi di siccità di questa bellissima annata, beh, fortunatamente non essendo molte le barbatelle da curare, sono riuscito a dargli l'acqua sufficiente, cosa che non riesco assolutamente a fare per tutte le viti, scusate se sono stato un pò lungo e mi sono messo a raccontare parte della mia vita campagnola, ma mi piace parlarne perchè è una vita che mi piace molto, e se anche voi vorrete un pò raccontarvi su queste cose, vi leggerò volentieri!

ciao Mauram, ti scrivo solo oggi perchè mi è capitato di guardare i post dell'anno passato per cercare notizie interessanti ed ho visto che sei vicino a me (versiliese) e mi sono soffermato a leggere quello che hai scritto.
Hai parlato di "esperimento propolis" poichè sono un neo-vignaiolo mi puoi spiegare cosa vuol dire ?
Grazie e buon 2016

Giorgio

Ciao Giorgio 53.
Beh! "L'esperimento Propolis" non è niente di particolare. Ho trattato qualche volta le viti con Propolis per 2 motivi: Dare un pò meno rame e zolfo cercando di seguire i dettami della viticoltura biologica, che, come sai, raccomanda di non superare certe quantità annuali. E' inoltre è un buon induttore di resistenza, in pratica, come per l'organismo umano la propoli rafforza le difese immunitarie.
Ora, visto la scarsità di umidità e di piogge avuta l'estate e anche la primavera scorsa, probabilmente l'uva sarebbe risultata sana anche senza questo "esperimento" ma sicuramente male non fà, anzi, aiuta anche le api e la fioritura.
La propolis (io uso un prodotto già confezionato liquido acquistabile in agraria) si usa in dosi di 200-250 ml per 100 Litri di acqua, e si può usare anche insieme a prodotti rameici tipo concime fogliare (tipo 100 ml prodotto e 150 ml propolis) oppure diluita anche insieme (anche se io questo non l'ho fatto) allo zolfo in polvere, dicono che ne potenzia e coadiuva l'azione.
Saluti al vicino neo-vignaiuiolo!

grazie Mauram ma mi dai qualche informazione più precisa ?
Quando inizi con il propoli ? prima dello zolfo ed il rame o nello stesso periodo ?
Lo spruzzi sulle viti ? tu che dimensione di vitigno hai ?
io ho circa 400 viti su circa 1000mq, quanto pensi che ne serva ?
Se sono troppo invadente scusami ma sto cercando di imparare ed il tempo ora è poco avendo ancora da finire di potare (non fa che piovere maledizzione)
ciao

Giorgio

Ciao Giorgio!
Non sei affatto invadente..figurati!
Posso dirti come ho fatto io (ma poi non c'è una regola precisa, penso che in vigna conta tanto l'osservazione, considerazioni su meteo, umidità etc, ed esperienza).
Anche io ho circa 400 viti (su una porzione di terreno un pò più estesa, che comprende anche abitazione, orto etc).
Verso fine Aprile do una prima passata di zolfo ramato in polvere, in genere poi essendo maggio e inizio giugno il periodo più a rischio peronospera vado di ossicloruro di rame (aggiungendo se credo sia il caso zolfo bagnabile), l'anno scorso, per non dare troppo rame, (per essere sempre coperti andrebbbe dato settimanalmente) al suo posto ho dato un paio di passate di propolis.In quel periodo, per me, la quantità e' questa: circa 200-250 ml di propolis diluita (mescolata) in circa 100-120 litri di acqua da spruzzare alle viti. Un'altra passata l'ho data nel periodo fioritura (per non creare problemi con il rame), avendo diversi tipi di viti la fioritura da me dura anche 15 giorni o più.
In seguitoi, sempre per non far fare alle viti troppa scorpacciata di rame, ho dato dopo fioritura una passata di propolis (150 ml) + 100 ml di concime fogliare a base rame, sempre mescolate più o meno con la quantità di acqua descritta.
In genere finisco i trattamenti con poltiglia bordolese (un paio di passate fino a metà luglio), con quantità di acqua un pò superiori perchè a quel momento ci sono molte più foglie e più grandi che a inizio trattamenti. Durante, o anche dopo, a seconda del clima, meteo etc..zolfo in polvere (specialmente se il clima è caldo asciutto ma un pò umido, se è troppo caldo tipo 35° o giù di li evito, diventa inutile o fitotossico.
Le mie prendile come indicazioni, ma poi ogni terreno..clima..vigna ha le sue esigenze particolari, e..soprattutto l'ultima parola la dice sempre l'andamento stagionale, miracoli non ne fanno ne il rame ne il propolis e tantomeno i sistemici (secondo me).
Certo che adesso, dalle nostre parti, piove sempre (e tanto), io di potare ho finito ma sto cercando di finire (anche sotto l'acqua) la legatura, speriamo migliori un pò la prossima settimana..buon lavoro!!!

grazie mille Mauram consigli importantissimi.
Ieri sono riuscito a stare due ore la mattina in vigna poi di nuovo acqua e tanta, oggi pure e salta anche il Carnevale un vero dispiacere.
Se non ti disturba ti chiederò altre informazioni nei prossimi tempi.
Un saluto