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Barbatelle trebbiano certificate non producono uva
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cosmo62
Iscritto il: 19/06/2013, 2:49 Messaggi: 161 Località: Gaeta (LT)
Formazione: laurea
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Salve: da 5 anni ho deciso di impiantare sul terreno (Gaeta LT) che mio padre ha abbandonato per la sua età e i suoi problemi, delle barbatelle di varie qualità (mio nonno era grande produttore di vino ho ancora tre secolari piante di moscato): dopo una prima impiantazione di barbatelle (Falanghina 2008) della famosa casa veneta R.....do (si trovano in commercio facilmente) andata bene. Con la seconda e terza (2011) sono nati problemi: mentre la prima non ha conosciuto malattie, tra le fila di trebbiano e montepulciano quest'anno è spuntato Oidio e peronospora a iosa (nelle foto). Ho letto da qualche parte che le spore possono essere residenti anche sui rami originari ancora non gemmati. Inoltre mentre il montepulciano e falanghina fanno uva a sufficienza, il trebbiano non produce niente: pochi grappoli in 4 piante ogni 25. Devo dire che sono deluso di questa casa produttrice di portainnesti e (visto che è faticoso lavorarle) difficilmente comprerò ancora le sue viti. Ora il mio problema è capire cosa fare: innestare il trebbiano improduttivo, con le poche marze produttive o aspettare? Per le malattie riesco comunque a evitare che attacchino troppo i grappoli limitandole alle foglie. Ma in futuro saranno più invasive?
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DSC03268.JPG [ 27.46 KiB | Osservato 2459 volte ]
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22/06/2013, 7:14 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29312 Località: Imperia
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Puoi fare una foto frontale a queste piante improduttive?
Che tipo di impianto hai adottato?
Le malattie non sono di certo dovute a chi ti ha venduto le barbatelle, le malattie vengono ovunque, si prevengono con i dovuti trattamenti.... La prima foto di quando è?
Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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22/06/2013, 8:11 |
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cosmo62
Iscritto il: 19/06/2013, 2:49 Messaggi: 161 Località: Gaeta (LT)
Formazione: laurea
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A JeanGabin: la foto la farò senz'altro più tardi; la prima foto è di aprile, la seconda è di giugno: le viti da aprile le tratto con ossicloruro di rame Scup R e zolfo solubile, ma a maggio un pò per le frequenti pioggie e perchè non stavo bene, non ho irrorato quasi affatto. Per impianto adottato che intendi? dopo comprate le barbatelle, su consiglio del venditore, ho scavato mezzo metro e più e interrato le viti lasciando fuori solo il nodo innestato sporgente 5 10 cm dal terreno. In particolare intorno al trebbiano ho successivamente sempre zappato a mano per impiantare pomodori o zucchine e favorire così una crescita rapida delle viti. Quest'anno ho usato anche del concime organico PK e le piante da pochi cm sono diventate di 1 metro e più, ma niente frutti nessuna di quelle concimate. Mostravo sorpresa per le malattie di quest'anno perchè la prima serie di viti piantate 5 anni fa (falanghina) non aveva mai presentato prima di quest'anno alcuna malattia, e resta comunque appena appena contagiata dalle altre. Ciao
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22/06/2013, 17:40 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29312 Località: Imperia
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Aspetto la foto.... non mi pronuncio, anche se ho già un dubbio, se possibile anche delle altre, più foto metti e meglio è.... ma frontali, panoramiche....
Grazie
Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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22/06/2013, 22:20 |
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cosmo62
Iscritto il: 19/06/2013, 2:49 Messaggi: 161 Località: Gaeta (LT)
Formazione: laurea
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a JeanGabin : ecco le foto
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23/06/2013, 13:30 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29312 Località: Imperia
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Bene, grazie per le foto, i miei dubbi erano fondati, non hai adottato nessun tipo di impianto, nel senso che stai allevando la vite semplicemente in verticale, da qui nessuna o minima fruttificazione. Devi adottare un tipo di impianto a te consono, cordone speronato, oppure guyot, come ti conviene... Per le malattie sei obbligato a prevenire con rame e zolfo dai 10/10/10 quindi da quandio i germogli sono 10 centimetri, ha piovuto da dieci giorni e la mattina alla sette ci sono 10°, atrimenti ci saranno attacchi di malattie, questo ogni 15 giorni, se piove devi ripetere il trattamento, nel più breve tempo.... Per i tipi di impianti puoi guardare questo: http://www.rivistadiagraria.org/riviste/vedi.php?news_id=292&cat_id=97Per altre domande siamo tutti disponibili. Ciao PS: non difendo nessuno, ma prima di accusare altri meglio spaccare in quattro un capello e capire i problemi....
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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23/06/2013, 13:50 |
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cosmo62
Iscritto il: 19/06/2013, 2:49 Messaggi: 161 Località: Gaeta (LT)
Formazione: laurea
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Avevo già intuito la tua risposta, e pure se avevo notato i vari impianti, nessuno me ne aveva sottolineato l'importanza: di solito rivolgo quesiti a vecchi contadini della mia città, che però non vedono il vigneto, ma neanche il vicino che una volta mi ha mostrato come si pota la vite nei vari periodi, mi ha detto nulla. Bene adotterò i tuoi consigli: per l'impianto penso ormai in autunno. Ti ringrazio e se funzionerà come credo lo potrò spiegare ai vari sedicenti esperti della mia zona. Grazie Jean alla prossima.
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23/06/2013, 16:31 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2836 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Caro cosmo, sono un produttore della famosa casa di Rauscedo. Produciamo 80 milioni di piante all'anno e si lamentano con noi solo i c.d. dilettanti all sbaraglio. Chissà come mai? Prima di dare la colpa a qualcuno bisognerebbe essere sicuri di quello che si dice. Comunque sia, le malattie fungine, in particolar modo l'oidio può rimanere latente nella pianta dall'anno prima. E' per questo che sia io, sia i miei soci, come facciamo da ormai 80 anni, trattiamo i nostri vivai ogni tre giorni in condizioni di bel tempo con prodotti di primissima scelta e a dosi massime. Inoltre i nostri vivai sono controllati da esperti più volte all'anno e se vengono trovati sintomi di malattie fungine la partita viene segnalata e posta in quarantena in condizioni ottimali per lo sviluppo del fungo così da valutare le piante da scartare (che non vengono remunerate!). Mi duole constatare che ogni volta che qualcuno ha un problema al vigneto la colpa sia sempre del vivaista. VCR è un azienda seria, le pubblicità negative gratuite andrebbero moderate meglio. Comunque Rauscedo è in Friuli e non in Veneto. Distinti saluti.
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01/08/2013, 15:31 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2836 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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e per di più a maggio (periodo critico) non le hai nemmeno trattate! Molto endemica la malattia!
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01/08/2013, 15:34 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2836 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Giusto per farti fare un po' di uva ... la vite è una pianta che produce uva sul legno di un anno che si sviluppa da quello di due. Rifletti su questo carma fin che arrivi alla soluzione.
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01/08/2013, 15:37 |
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