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Barbatelle trebbiano certificate non producono uva
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siff
Iscritto il: 28/08/2011, 12:27 Messaggi: 2620 Località: potenza
Formazione: tecnico sistemi energetici
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 grande jean  è vero!!!i vicino vogliono sempre che il tuo orto o vigneto vada a male....pensa che nella mia situazione,dato che sono un ragazzo,tutti se la ridevano...dicevano ma che deve capire,non è cosa sua di fare un vigneto qua e la....quando hanno visto che le viti sviluppavano bene,sono rimasti senza parole  pensi che mio nonno ha detto spero che vivo almeno altri 5 anni proprio per vedere come imposti il vigneto e che vino uscirà fuori  invece un mio parente gli è venuta anche a lui la voglia di piantare un vigneto...per cosmo,le barbatelle vanno tutte bene sui svariati tipi di terreno!!!se non è la giusta cultivar avrai problemi di maturazione di muffa di marciume ecc ma di certo non dovresti avere problemi di produzione!la vite è una pianta che anche se non la poti,ti porta sempre uva...anche se la lasci andare!!!sotto casa mia ci sono vigneti abbandonati da anni e ancora portano qualche grappolo d uva in mezzo a rovi spine e quant altro....
_________________ DALLA VITA EREDITIAMO MOLTE ANSIE,DALLA VITE LA FORZA DI SUPERARLE
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15/11/2013, 11:50 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2852 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Sarebbe bello seguire e curare il cliente, purtroppo ultimamente i margini sono troppo bassi e non c'è spazio per iniziative del genere. Io mi accontenterei che il mio rivenditore si desse da fare. Tieni presente che in un paese di 1.200 persone, dove il 90% fa il vivaista pochi sanno usare il computer, regna una bonaria ignoranza e molti non conoscono nemmeno i problemi che si hanno con i clienti. E' un grosso problema, ma con il ringiovanirsi della base sociale, almeno per la nostra cooperativa, ci stiamo arrivando. I produttori indipendenti sono più attenti a queste cose, noi, che siamo 250 soci, purtroppo ci preoccupiamo più della nostra azienda personale che del perfetto funzionamento della cooperativa e questo è uno scoglio duro da sormontare. Purtroppo quando la cosa è di tutti non è di nessuno. Ci vorrà ancora qualche anno. Per esempio io venderei le viti su internet ... a proporlo in assemblea soci vien giù il can can.
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15/11/2013, 13:55 |
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siff
Iscritto il: 28/08/2011, 12:27 Messaggi: 2620 Località: potenza
Formazione: tecnico sistemi energetici
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infatti nel mio paese ce il detto che; l asino che ha 2 padroni,muore di fame  vendendo tramite internet,il cliente prende cio che vuole...nel mio caso volevo il merlot associato con del montepulciano e il rivenditore fece di tutto che non andavano bene insieme qua e la...il merlot matura presto però è pure vero che aspetta la maturazione del montepulciano!!!poi per farla breve tra barbera e malvasia nera e cabernet presi il cabernet sauvignon!!!poi al momento dell impianto c era posto per altre barbatelle e presi il merlot tramite un piccolo rivenditore di paese...questa è la mia vicenda
_________________ DALLA VITA EREDITIAMO MOLTE ANSIE,DALLA VITE LA FORZA DI SUPERARLE
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15/11/2013, 18:17 |
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francescoLapenna
Iscritto il: 12/02/2012, 23:50 Messaggi: 149 Località: Bisaccia , alta Irpinia (AV)
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mortotoccaci: vorrei stare nel tuo paese!  se fossi un vivaista starei tutto il tempo a produrmi barbatelle e piantarle. Comunque complimenti ai vivai coperativi del tuo paese: barbatelle ottime, riuscita ottima, qualità ottima: basta avere un pò di competenza e passione per apprezzare i vostri prodotti. Le avessero avute i nostri nonni le barbatelle già innestate invece di piantare le barbatelle selvatiche e poi innestare a zufolo l'anno dopo a dimora  complimenti continuate così
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20/11/2013, 0:14 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2852 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Ogni tanto c'è anche qualche cliente soddisfatto allora ... Grazie per la stima, io sono il primo comunque a dire che si può sempre migliorare e vi prego di farmi prevenire qualsiasi tipo di critica, senza le quali non si può mai crescere ... anche se i complimenti fanno moooolto più piacere 
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20/11/2013, 14:03 |
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cosmo62
Iscritto il: 19/06/2013, 2:49 Messaggi: 161 Località: Gaeta (LT)
Formazione: laurea
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Cita: Devi adottare un tipo di impianto a te consono, cordone speronato, oppure guyot, come ti conviene... Per le malattie sei obbligato a prevenire con rame e zolfo dai 10/10/10 quindi da quandio i germogli sono 10 centimetri, ha piovuto da dieci giorni e la mattina alla sette ci sono 10°, atrimenti ci saranno attacchi di malattie, questo ogni 15 giorni, se piove devi ripetere il trattamento, nel più breve tempo.... Jean Gabin Volevo ringraziarti per i suggerimenti : il problema della produttività del trebbiano pare sia risolto; (anche se una grandinata di giugno lo ha rovinato) posso parzialmente giustificarmi con una cosa che ho notato: il trebbiano toscano, essendo giovani piante, o iniziano a produrre regolarmente, o nulla (cioè qualche pianta non ha fruttato ancora quasi nulla) tuttavia ha uno sviluppo dei rami vigoroso, il ramo nell'anno che nasce arriva a essere un pollice o più di diametro. Per questo mi chiedevo se anzichè il guyot posso predisporlo per l'anno successivo a cordone. Ma come si predispone la prima volta il cordone speronato? Saluti e buona estate.
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30/07/2014, 7:17 |
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cosmo62
Iscritto il: 19/06/2013, 2:49 Messaggi: 161 Località: Gaeta (LT)
Formazione: laurea
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Cita: Quando dici che i vicini non ti aiutano lo capisco molto bene, i miei se potessere ti farebbero dei danni, altro che consigli... il menefreghismo-inaffidabilità del vicino: mi chiedeva sempre un pò d'acqua per una giovane pianta in difficoltà, poi quando gli ho chiesto di spiegarmi la potatura della vite, me l' ha mostrata, ma non l'ho capito; ma pur avendo un impianto di lusso nel suo vigneto, non mi ha mai suggerito di farne uno. Forse non sa manco lui l'importanza, tiene altre viti ad alberello con la canna come tenevo io.
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30/07/2014, 7:40 |
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leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3201 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
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cosmo62 ha scritto: Per questo mi chiedevo se anzichè il guyot posso predisporlo per l'anno successivo a cordone. Ma come si predispone la prima volta il cordone speronato? Saluti e buona estate. Semplicissimo, se hai già impostato il guyot quest'inverno invece di eliminare il capo a frutto di quest'anno lo tieni disteso sul primo filo e diventerà il tuo cordone permanente e i tralci che quest'anno sono nati sul capo a frutto li speroni a due gemme (quelli rivolti verso l'alto, vedi tu poi quanti speroni lasciare in funzione della vigoria della pianta). Il consiglio che posso darti è che, se sono piante giovani, io aspetterei qualche anno ad impostare il cordone per valutare la vigoria della pianta: il guyot è più flessibile e in base alla vigoria lasci un numero di gemme adeguato, mentre invece il cordone una volta impostato quello è e quello rimane (a meno di eliminare il cordone ed allevarne un altro)
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30/07/2014, 14:24 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29318 Località: Imperia
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Sono contento per te che tu abbia risolto, adesso che devi impostarla, tieni presente quello che ti ha detto Leo, il guyot è più flessibile, il cordone va bene per piante vigorose.
Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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30/07/2014, 17:58 |
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cosmo62
Iscritto il: 19/06/2013, 2:49 Messaggi: 161 Località: Gaeta (LT)
Formazione: laurea
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Chiarissimo grazie!
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02/08/2014, 8:07 |
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