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Barbatelle trebbiano certificate non producono uva 
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cosmo62 ha scritto:
Sono rimasto sorpreso del messaggio di Mortotoccaci (anche del nome per la verità).
per le malattie no comment e mi limiterò a seguire i consigli datimi da JeanGabin (molto gentile)
Per quanto riguarda la produttività rimane questione aperta: questo terreno era molto produttivo ai tempi di mio nonno :da tre porzioni per 10000-12000 metri quadri complessivi ricavava 280-300 quintali d'uva ma solo di tipo autoctono di cui mi rimane solo un campione di moscato: penso che il tipo più diffuso qui era il bellone, oltre al moscato quindi era anche il tipo più prolifico.
Dunque a proposito della frase "Giusto per farmi fare un po' di uva " mi sto convincendo, anche da varie testimonianze, che ci sono qualità che qui (siamo a 1,5- 2 km dal mare) attecchiscono male, potrebbe essere il caso del trebbiano toscano, e che quindi bisogna spendere le proprie fatiche sulle qualità autoctone suddette per avere una fruttificazione garantita. La nostra oggi non è proprio una zona dove la vigna è sviluppata tanto e metodi di trattamento e impianti non sono molto avanzati; ho dato un'occhiata alla zona di Cori (LT) dove i vigneti sono spettacolari e riescono, col sistema a tendone, a ricavare da 5 a 10 kg per pianta di uva da piante di 20 anni.
In conclusione aspetterò la prossima stagione, quando saranno a 3 anni di età, per capire se il trebbiano toscano è adatto nella mia zona, dopo aver seguito il più possibile i consigli che mi sono stati dati. E naturalmente io ci spero perchè è una qualità che piace, ma di fronte al perdurare della improduttività dovrò puntare solo sulle qualità autoctone.
Infine è il caso di sottolineare che è proprio con la mentalità del dilettante allo sbaraglio che spero ancora nella produttività dei cloni proposti da parte delle grandi aziende, mentre se fossi stato già esperto non ci avrei nemmeno provato.


Francamente ti consigli di cercare di capire meglio come si coltiva la vigna, perchè mi sembra, anche se non ne sono
sicuro al 100%, che tu abbia poca esperienza, se non hai qualcuno che possa affiancarti per insegnarti le cose principali,
ti consiglio almeno di prendere qualche libro / testo speciali<zzato per conoscere meglio cosa e come si deve intervenire.

Ciao

PS: affermare che una vigna di qualsiasi genere non produca nulla nel tuo terreno / zona, mi sembra veramente assurdo, la vigna produce pure se la lasci andare a raso terra, non vedo alcun nesso con questa affermazione..... senza offesa e senza prendere le parti di nessuno... :)

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Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso...
"Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi."
Aleksandr Solženicyn


13/11/2013, 21:46
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"la vigna produce pure se la lasci andare a raso terra"
beh Jean Gabin che significa, che i tuoi precedenti consigli così ponderati sono superflui? il consiglio che mi hai dato da esperto non vale più? Io li avevo accettati e avendoli un po già constatati in giro, li sto mettendo in pratica. Mi sono letto tutto quello che mi dovevo leggere. Aspettiamo i risultati.
Ti sembrerà strano ma qui nessuno ti assiste.
Comunque per me è la vigna è un di più, non un'attività con cui debba campare, ma secondaria, per farmi un pò di vino è già me ne faccio già abbastanza comunque.
E un pò hobby un pò un'utilità, e quindi non ci si deve angosciare nessuno se no che piacere è.
Riparliamone quando ricrescerà l'uva, in primavera.
Anzi dammi un altro consiglio:
letame di cavallo, di mucca o ovino? (quest'ultimo costerebbe di più, il primo quasi gratis)
Ciao


13/11/2013, 23:18
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goligo ha scritto:
Vabbè dai non mi sembra il caso di infierire per un post infelice, ma scritto in buona fede.
La nota casa di rauscedo, non perderà un millesimo dei suoi guadagni, per uno svarione su un forum.
Stiano tranquilli i suoi agenti venditori.

Bel commento ironico: che preoccupazioni! . . . . :D
Qui mi pare che si divaga un po troppo a mio parere e non ci si preoccupa di fenomeni come questo
http://www.ilgiornale.it/news/interni/c ... 09124.html" target="_blank" target="_blank
visto a report domenica scorsa
mi ha dato una sensazione sgradevole! tra poco vedremo il chianti cinese nei supermercati?


14/11/2013, 0:26
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cosmo62 ha scritto:
letame di cavallo, di mucca o ovino? (quest'ultimo costerebbe di più, il primo quasi gratis)

Il letame di cavallo è ottimo, se poi è quasi gratis meglio ancora!


14/11/2013, 10:51
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cosmo62 ha scritto:
Qui mi pare che si divaga un po troppo a mio parere e non ci si preoccupa di fenomeni come questo
http://www.ilgiornale.it/news/interni/c ... 09124.html" target="_blank" target="_blank" target="_blank

Il giornale ha una coerenza invidiabile ai suoi principi di pensiero liberale: se un italiano delocalizza in cina va bene ma se un cinese investe in italia no... Scusate l'offtopic


14/11/2013, 10:55
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Jean si è capito fin troppo bene ...
Mi venga dato atto che oltre a risentirmi simpaticamente ho dato anche la soluzione dell'arcano problema però.
Comunque sia fatemi sempre sapere se ci sono problemi con i rivenditori per favore ... è una guerra aperta e non tanto per il bilancio aziendale, ma perchè ci secca terribilmente fare figuracce quando ci impegnamo un anno con rischi e passione per poi vedere sminuito il lavoro di tante persone.
Se passate per Rauscedo in questi giorni fermatevi a visitare uno qualsiasi dei vivaisti, c'è da non credere ai propri occhi.


14/11/2013, 14:03
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io le barbatelle preso presso rauscedo,mi sono trovato sempre bene...questo vigneto che ho impiantato quest anno invece sono cloni tea e devo dire che non ho avuto problemi...purtroppo i rivenditori vogliono vendere quello che gli è piu comodo...per ex i consorzi del mio paese vendono tutte quelle di rauscedo con 1103 di portainnesto e quindi volendo un altro portainnesto è un po piu complicato...comunque nel mio nuovo vigneto ho integrato 23 barbatelle di merlot r3 è devo dire che hanno sviluppato bene e in piu 8 di malvasia vcr e quest ultimo 2 non hanno attecchito...

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14/11/2013, 14:59
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Solo per la precisione, a Rauscedo ci sono almeno 10 produttori diversi. Ognuno risponde per le sue. Non metto in dubbio che su oltre 100 milioni di barbatelle prodotte in paese ci possa essere qualche inconveniente, è inevitabile. E forse qualche produttore non lavora così per il sottile. Voglio solo aggiungere però che si fa presto a dare la colpa al vivaista quando c'è qualche problema e siccome siamo tutti apassionati del nostro mestiere qualche volta si resta male davanti a critiche, forse, azzardate.


14/11/2013, 17:15
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cosmo62 ha scritto:
"la vigna produce pure se la lasci andare a raso terra"
beh Jean Gabin che significa, che i tuoi precedenti consigli così ponderati sono superflui? il consiglio che mi hai dato da esperto non vale più? Io li avevo accettati e avendoli un po già constatati in giro, li sto mettendo in pratica. Mi sono letto tutto quello che mi dovevo leggere. Aspettiamo i risultati.
Ti sembrerà strano ma qui nessuno ti assiste.
Comunque per me è la vigna è un di più, non un'attività con cui debba campare, ma secondaria, per farmi un pò di vino è già me ne faccio già abbastanza comunque.
E un pò hobby un pò un'utilità, e quindi non ci si deve angosciare nessuno se no che piacere è.
Riparliamone quando ricrescerà l'uva, in primavera.
Anzi dammi un altro consiglio:
letame di cavallo, di mucca o ovino? (quest'ultimo costerebbe di più, il primo quasi gratis)
Ciao


Quando dici che i vicini non ti aiutano lo capisco molto bene, i miei se potessere ti farebbero dei danni,
altro che consigli...
Intendevo che la vigna se ben curata fruttifica ovunque, anche sul tuo terreno, però è chiaro che ci vuole
pazienza, tanto lavoro e un pò di conoscenza, su come potare, molto importante, come impostare, lavorazioni e
tutto il resto, trattamenti etc etc etc.... amore... :mrgreen: :lol: per la vigna... :D

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14/11/2013, 18:48
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mortotoccaci ha scritto:
Jean si è capito fin troppo bene ...
Mi venga dato atto che oltre a risentirmi simpaticamente ho dato anche la soluzione dell'arcano problema però.
Comunque sia fatemi sempre sapere se ci sono problemi con i rivenditori per favore ... è una guerra aperta e non tanto per il bilancio aziendale, ma perchè ci secca terribilmente fare figuracce quando ci impegnamo un anno con rischi e passione per poi vedere sminuito il lavoro di tante persone.
Se passate per Rauscedo in questi giorni fermatevi a visitare uno qualsiasi dei vivaisti, c'è da non credere ai propri occhi.

Penso che quello che non fanno i rivenditori, ma che dovrebbero fare le aziende dirette interessate, è di attivare online una sorta di corso o insegnamento di quale sia il miglior utilizzo dei vostri prodotti e come vanno portati avanti al meglio; il quale poi permetterebbe anche un controllo statistico del mercato
io nella mia esperienza mi rendo conto che fino ad oggi ho iniziato e proseguito quasi alla cieca; per.es non ho fatto analisi di terreno, so solo che è abbastanza argilloso, ne il rivenditore mi poteva consigliare le varietà più adatte per posizione e composizione chimica, per evitare la mancata fruttificazione (dicono sempre: si sono tutte buonissime); vado chiedendo in giro a qualche vecchio contadino, ma come dimostrasi da quello che ho saputo qui, ne sanno forse meno di me. Il corso o insegnamento online può essere organizzato come piattaforma in cui l'iscritto può anche rivolgere domande, non sarebbe male.


15/11/2013, 6:05
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