Salve a tutti !
Quest'anno vorrei prelevare delle talee lunghe 50 cm da vite selvatica . A tempo giusto vorrei innestarle a spacco con Nerello Mascalese e dopo piantarle in vivaio per farli radicare.
L'anno successivo potrei metterli a dimora in pieno campo per rinnovare il mio vigneto.
Secondo voi è un'operazione fattibile ???? O debbo prima farli radicare e poi innestare ???
Grazie per qualsiasi giudizio.

Secondo me conviene piantarle direttamente nel vigneto dove andrai a sovrainnestarle, così non perdi tempo, hanno più spazio per radicare e non devono subire lo stress del trapianto.

Grazie x il tuo consiglio, hai ragione !
Allora, le talee selvatiche li pianto direttamente nel vigneto ma........nello stesso anno faccio l'innesto o aspetto che siano radicate per innestarle l' anno successivo ??

Non mi intendo di sovrainnesti in vigna, ma credo tu debba aspettare. Credo ci siano già altri topic con ben spiegato questo argomento, altrimenti mandi un mp a Marco77 il moderatore, lui ti sa consigliare di certo. Sappi che i sovrainnesti non sono così facili da fare, serve una persona che abbia esperienza e non hanno attecchimenti così alti.

anche io sto per fare un operazione del genere,

se ti trovi al sud Italia di solito si innesta a gemma, agosto /settembre

e trovo che sia il sistema più efficace se si ha una vigna vecchia a fianco da cui prelevare le gemme da i sarmenti appena lignificati (agostamento)
si innesta sul gambo e la chioma selvatica non viene toccata se poi alla potatura invernale togliendo la legatura l'innesto si e incollato/saldato si tronca tutto il selvatico e si lascia la gemma buona

http://www.youtube.com/watch?v=bzBp63zSS0I

x Sanpedro.
Ho visto il tuo commento proprio oggi che per me era stato un argomento già chiuso.
Invece, con grande interesse, ho letto le tue parole che in pratica sembrano aver risolto il mio quesito.
Infatti, il mio è un vigneto molto antico di circa 500 vite ad alberello di Nerello Mascalese su selvatico e in zona Etnea.
Per non restare del tutto senza vino vorrei rimpiantarlo di nuovo e progressivamente.
Quest'anno Vorrei iniziare con le prime 200 vite col sistema Guyot e se il costo non è eccessivo potrei acquistarle già innestate .
Però siccome non vorrei spendere oltre i 200 euro penso di adottare il Tuo consiglio che mi permetterebbe oltre il risparmio una grande soddisfazione.
Se mi permetti vorrei riepilogare.
- nel periodo di potatura prendo talee selvatiche lunghe 30/50 cm e li pianto
- se questi attecchiscono, innesto a occhio sul gambo e cioè luglio-agosto 2014
Penso che dovrebbe essere facile capire se l'innesto sia andato a buon fine alla potatura invernale del 2014/15, altrimenti potrei ricorrerre al ri-ennesto a spacco prima di togliere la chioma.Che ne pensi ?!?
Ultima considerazione : dalle mie parti qualcuno consiglia di piantare oltre all'uva nera ( Nerello Mascalese), qualche vite di uva bianca ( Catarratto o Carricante ), ma non sà spiegarmene il significato e le proporzioni.
Ti ringrazio anticipatamente per un tuo successivo intervento.

do per scontato che dal nome e dal tipo di uva ti trovi al sud Italia,

allora per quanto riguarda il tuo caso in particolare devi dire con precisione quanto terreno hai,
comunque supponiamo che devi rimpiazzare tra 500- 1000 viti che sono poco soprattutto se sono intorno a 500,
devi seguire alcune regole base,

la prima e la più importante è lo SCASSO del terreno
senza scasso non mai piantare nulla
senza scasso anche se le viti (o sarmenti selvatici) prendono lo stesso poi non ti faranno uva o te ne faranno poca e di cattiva qualità,
dopo molti anni il terreno si compatta in profondità e diventa come marmo e senza scasso le radici non riescono a penetrare in profondità,

se il terreno è stato preparato prima es settembre con scasso e poi dopo una pioggia un qualcosa che lo livella da poterci almeno camminare dentro (frangizolle o fresa)

le talee selvatiche le puoi raccogliere nel mese di novembre che hanno ancora le foglie e si distinguono bene dalle viti di uva in caso ci fossero anche loro mischiate al selvatico
prendi quelle che hanno lignificato lo stesso hanno più hanno il diametro grosso e meglio è perché si innestano meglio il prossimo anno,

le tagli alla base vicino ad un nodo e sono pronte da mettere a dimora con un ferro liscio da 14 mm o 16 mm e un pezzo di tubo tri fai una T alta un metro e la usi per piantare fai un foro infili la talea (foro almeno 60 cm) e lasci 2 occhi fuori da terreno fai un foro (o due ) vicino alla talea appena messa a dimora e gli avvicini il terreno per cercare di lasciare meno aria possibile attorno alla talea
stamattina ho messo a dimora le prime 200 talee e nonostante la mia T ha la forcella in punta si fa fatica a trascinare la talea subito nel terreno tende a spezzarsi
con il foro fatto prima mi trovo meglio

le talee vanno tenute umide sempre fino a che non vengono messe a dimora e anche un po' di radicante alla base fa bene (ho fatto cosi)

per l'innesto... se la talea ha attecchito ed è abbastanza spessa già ad agosto si può innestare
le possibilità che l'innesto attecchisce sono altissime nelle viti giovani e se hai le viti da prelevare le gemme vicino vicino sarà una "passeggiata"

purtroppo un vigneto nuovo prima che fa un uva appena passabile ci va 3 anni
il "problema" non è l'innesto più presto possibile,
ma che la vite sotto fa radici e qui ci vanno anni anche se si innesta dopo 2 anni cambia poco

la tecnica ad occhiello una volta capita è semplice conta soprattutto il tempo in cui si fa (agosto settembre (nel sud italia) e con gemme prelevate lo stesso giorno
il risultato è garantito,

http://www.youtube.com/watch?v=bzBp63zSS0I

ci sarebbero molte cose da dire ma il forum e pieno di consigli e serve anche a questo

Grazie Sanpiedro per le dritte che mi hai dato !
Avevo delle perplessità sui metodi da adottare, ma sei stato capace di togliermi ogni dubbio in quanto condivido il tuo discorso.
Per l'esattezza il mio è un terreno vulcanico ( a terrazze ) e si trova in zona Etnea nei pressi di Trecastagni ( Catania ).
Il vigneto, acquistato l'anno scorso, è molto antico e malandato, però mi dà un eccellente vino vicino ai 12/13° e circa 320 litri.
Conto di rinnovarlo col sistema Guyot !
Prima di chiudere questo argomento, contavo di precisare quanto sopra e sopratutto un sentito ringranziamento .

Ciao

se è veramente un terreno vulcanico non hai bisogno nemmeno delle talee selvatiche e poi relativo innesto, chiedi in zona, quasi sicuramente tutti i vitigni saranno a piede franco (nessuna barbatella americana) si pianta direttamente il sarmento di uva che desideri,
perché in quel terreno la fillossera non riesce a fare presa,