Il 140 ruggeri ha il difetto che crea iperplasia del callo, una malformazione della cicatrizzazione dei canali linfatici che non fa ridiscendere correttamente la linfa e tenta a soffocare la pianta. Questo avviene perchè il rislveglio primaverile del 140Ru è molto più lento della vitis vinifera. Così in forzatura i due bionti si saldano, ma il materiale di cicatrizzazione quando si diversifica non fa saldare bene i vasi discendenti perferendo creare una sorta di bypass. Così le viti che presentano iperplasie ci vengono scartate in sede di cernita e non remunerate. Come per tutte le problematiche di innesto (salvo i casi di incompatibilità) i miei soci stanno trovando adeguate contromisure. Oggi il 140 Ru non fa più paura come anni fa, ma il 1103 Paulsen ha una facilità di attecchimento imbarazzante.
nella nostra zona hanno costruito un nuovo vigneto con barbatelle innestate su 110 richter, mertot...venute dalla francia. il vigneto è molto vigoroso con buona produzione.
mortotoccaci ha scritto:Il 140 ruggeri ha il difetto che crea iperplasia del callo, una malformazione della cicatrizzazione dei canali linfatici che non fa ridiscendere correttamente la linfa e tenta a soffocare la pianta. Questo avviene perchè il rislveglio primaverile del 140Ru è molto più lento della vitis vinifera. Così in forzatura i due bionti si saldano, ma il materiale di cicatrizzazione quando si diversifica non fa saldare bene i vasi discendenti perferendo creare una sorta di bypass. Così le viti che presentano iperplasie ci vengono scartate in sede di cernita e non remunerate. Come per tutte le problematiche di innesto (salvo i casi di incompatibilità) i miei soci stanno trovando adeguate contromisure. Oggi il 140 Ru non fa più paura come anni fa, ma il 1103 Paulsen ha una facilità di attecchimento imbarazzante.
perche le barbatelle innestate non sviluppano rimangono ferme solo poche riescono a partire e diventare viti... io parlo di rimpiazzo delle viti mancanti: poi dopo qualche anno addiritura muoiono. solo poche si salvano. ho provato diversi tipo di portinnesto.
il motivo principale è che il terreno non è più "scassato" dopo 20 e più anni il terreno in profondità e talmente duro che non si rompe nemmeno con un piccone
e se si rompe il terreno come si deve si va ad intaccare l'apparato radicale delle viti vicine ed è più il danno che il guadagno
Buonasera a tutti, ho impiantato una venticinquina di barbatelle in vaso(il terreno dove andranno non é ancora " pronto")la varietà é cabernet sauvignon su kober 5bb, non c'é versi non germogliano..la stessa qualità piantata in terra ne sta iniziando a germogliare una. Che faccio?Provo a piantarle rischio che mi siano morte o potrebbero partire tra un po' ?
Prova a tagliare un pezzettino di ricaccio e vedi se è verde. Le tieni ben bagnate? Col caldo di questi giorni, l'acqua nel vaso sparisce. Se il terreno è umido e sono verdi sotto la buccia alllora sono vive e prima o poi devono aprirsi.
Buonasera signori, pongo qui un piccolo e forse insignificante quesito. Oggi abbiamo piantato circa 1200 viti qualità "Aglianico di Taurasi". La nostra perplessità è che la cera posta sull'innesto si staccava con molta facilità quasi a sembrare che fossero delle viti preparate da molto tempo. Siccome è la prima volta che ci succede una cosa del genere volevo chiedere se questo potrebbe creare qualche problema tipo compromettere all'attecchimento della vite o altro? Ringrazio ciao Marco
Se la paraffina si stacca c'è il pericolo che il sole bruci la pianta. Personalmente abbiamo fatto prove di impianti senza paraffina e non abbiamo avuto problemi, purchè piantate relativamente presto. Se riusciranno a germogliare allora non ci dovrebbe essere alcun problema. Non credo che la paraffina si staccasse perchè li da molto tempo, ma credo sia o un problema di mistura della paraffina, fatta troppo morbida o le viti hanno lavorato causa alte temperature, ingrossandosi anche impercettibilmente, ma causando il distacco. Di che colore è la paraffina?
mortotoccaci ha scritto:Se la paraffina si stacca c'è il pericolo che il sole bruci la pianta. Personalmente abbiamo fatto prove di impianti senza paraffina e non abbiamo avuto problemi, purchè piantate relativamente presto. Se riusciranno a germogliare allora non ci dovrebbe essere alcun problema. Non credo che la paraffina si staccasse perchè li da molto tempo, ma credo sia o un problema di mistura della paraffina, fatta troppo morbida o le viti hanno lavorato causa alte temperature, ingrossandosi anche impercettibilmente, ma causando il distacco. Di che colore è la paraffina?
ringrazio per la risposta, la paraffina è di colore verde. ci tengo a precisare che bastava sfiorare con le mani la paraffina e si staccava letteralmente dal porta innesti. Le altre volte che abbiamo effettuati nuovi impianti, toccando la cera si è creata sempre una sorta di platina sulle mani/guanti tipico del prodotto. Questa volta si mostrava secca. Quindi tutto riconducibile ad una lavorazione sulle viti? Grazie ancora Marco