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Esadecimale
Iscritto il: 11/02/2015, 22:39 Messaggi: 306 Località: Sicilia,Prov.Pa
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Salve a tutti, dovrei piantere alcune barbatelle da innestare con Insolia,Grillo,Catarratto antico(non lucido,no femminella) e nero canino o perricone, mi hanno detto di innestare il nero sul 140 ,e le varietà di Insolia e catarratto su 779p. Sul pezzetto di terreno dove devo impiantare , 35 anni fa vi era un vigneto tutto di nero su portainnesto 140 e a dir di mio Babbo aveva ottime produzioni, il difetto ,mi dicono ,del 140r è quello che spacca sotto l innesto,specialmente se innestato alto. Quali sono le vostre idee? Il 775p è migliore del 779p? ps:non ho fatto analisi del terreno Grazie Salvatore
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12/02/2015, 23:41 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Il 140 Ruggeri, il 1103, 775 e 779 Paulsen sono portainnesti adatti a condizioni siccitose e quindi vanno bene in sud Italia. Hanno il problema della "troppa" vigoria e dell'emissione di polloni. Inoltre sono più o meno resistenti al calcare. Allora, posto che tutti resistono alla siccità il 140 Ruggeri è molto vigoroso, alle volte non da risultati bilanciati e bisogna stare attenti con le concimazioni azotate, ma resiste meglio al calcare dei Paulsen ed emette meno polloni. La linea dei Paulsen invece vede il 775 meno vigoroso dei tre, non emette quasi polloni e, almeno per alcuni suoi cloni (Cagliari e Conegliano di sicuro) è abbastanza resistente al calcare. il 1103, che è il più usato, ha una vigoria maggiore ma emette molti polloni. il 779 (che sconsiglio) è il più vigoroso di tutti. Non ricordo come si comporta a polloni. Dal punto di vista dell'innesto (A BANCO, ma ritengo che alcune problematiche siano simili in vigna - è una mia supposizione, mai ho innestato in vigna) il 1103 e il 775 sono i più facili da innestare, attecchisce bene la maggior parte delle cultivar di vinifera. Il 779 da qualche problema in più (però mi par di ricordare per via di difficoltà di radicamento, cosa che a te non dovrebbe interessare). Mentre il 140 Ruggeri è il più difficile da innestare, in quanto genera spesso e volentieri iperplasie del callo di cicatrizzazione, portando a soffocamento la marza. Per ovviare bisogna attendere in genere che il 140 sia "sveglio" prima di forzare. Ora, in campo non si effettua forzatura, quindi forse il problema non c'è. La parola agli esperti del sovrainnesto.
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13/02/2015, 8:43 |
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Esadecimale
Iscritto il: 11/02/2015, 22:39 Messaggi: 306 Località: Sicilia,Prov.Pa
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Grazie per la risposta. Non avevo detto che la forma di allevamento sarà quella ad alberello se incide o meno. Quindi per ora credo che il 775p è quello da prediligere. Attendiamo altre risposte
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13/02/2015, 9:40 |
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nene82
Iscritto il: 14/04/2012, 15:01 Messaggi: 863 Località: Prov. Pa
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Ciao Esa, ti consiglio sempre come ho fatto io di far vedere il terreno al vivaista. Io qualche pensiero lo faccio sempre prima di impiantare ma ne parlo sempre col vivaista e il mio amico agronomo. Ti consigli per le barbatelle un buon vivaio serio a Petrosino (TP) Vivai Mannone, esperienza professionalità e serietà. Ciao
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13/02/2015, 12:52 |
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Esadecimale
Iscritto il: 11/02/2015, 22:39 Messaggi: 306 Località: Sicilia,Prov.Pa
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Ehila Nene, volevo fare un saggio nel terreno per farlo esaminare , ma fra una cosa e un altro non lho piu fatto, a parte che mi hanno preso per pazzo. Comunque,chi mi ha detto il fatto del 140 e del 779, ne capisce abbastanza , solo che sono arrivate solo le barbatelle da 140 (vivai Maimone) Dei vivai di Petrosino ne ho sentito parlare bene. Spero che non sia come ,il pomodoro ,gli ulivi etc etc che compri una cosa e ne viene un altra Mi sa che uno di quelli piu onesti ,da quanto ho letto è propio VCR . Ciao
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13/02/2015, 15:05 |
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Lampa
Iscritto il: 30/07/2014, 17:55 Messaggi: 286 Località: Made in Sicily
Formazione: Laurea
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Ciao Esa, anch'io sono delle tue zone... Negli ultimi anni ho impiantato e visto impiantare circa 30000 barbatelle facendomi anche una discreta cultura, ma non si finisce mai di imparare... Se parliamo di cose fatte a regola d'arte, si fanno analizzare i terreni e di conseguenza si sceglie il portainnesto in base ai risultati. Volendo dare un consiglio, in linea generale per terreni argillosi, sabbiosi e tendenti alla siccità, in Sicilia si utilizzano principalmente 3 portainnesti, il 1103 paulsen, il 140ruggeri e il 779p. Il 1103 lo vedo come migliore in tutti i sensi in quanto è abbastanza vigoroso, non da problemi con nessuna cultivar, resiste ai ristagni d'acqua, non per niente è il più utilizzato. Il 779 lo vedo bene in terreni molto siccitosi, ha una vigoria anche maggiore del 1103, ma non vuole ristagni e può dare problemi con alcune cultivar. Il 140 da noi si utilizza da mezzo secolo, è il classico dei classici. Bisogna considerare anche il calcare, ma in questo momento non mi ricordo quale dei tre si adatta meglio.
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13/02/2015, 22:27 |
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Esadecimale
Iscritto il: 11/02/2015, 22:39 Messaggi: 306 Località: Sicilia,Prov.Pa
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Weh Lampa, certo che stiamo messi bene qua , tu sei della Val del Belice,Santa Ninfa ,Salemi credo da quelle parti,grande tradizione di vigneti Nene82 per quanto riguarda la provincia di Palermo ,è di un altro paese che parecchi lustri fà era il sinonimo del miglior vino di tutta Palermo. Infine Mortotoccaci me lo immagino con il microscopio a controllare le radici e gli innesti delle sue barbatelle e a sperimentare qualche innesto che produca direttamente il vino senza fare, ne uva e ne mosto ,loool Il miglior resistente al calcare è il 140, puoi fare il download da qui della tabella comparativa: http://www.vivairauscedo.com//pdf/quadr ... ico_it.pdfIl 140 dalle tue parti come si comporta? No come vigoria ,etc ,quando viene innestato tenta a salire a "cannolo"come dicono gli anziani , e tenta a spaccare? Oppure visto che dalle tue parti si alleva a spalliera forse si evidenzia meno. Saluti Salvatore
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14/02/2015, 14:40 |
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nene82
Iscritto il: 14/04/2012, 15:01 Messaggi: 863 Località: Prov. Pa
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Da evitare assolutamente il 140 innestato a cataratto. Per esperienza da un amico su 20 mila piante ne deve andare a ripiantare 2500 e poi calcolate 1.30 a BARBATELLA E VEDETE I DANNI CAUSATI. Il difetto sta nel punto d'innesto, appena inizia a vegetare e ingrossare lo "sputa" fuori come se lo rigettasse. eppure io ne ho piantati diversi di 140, ma selvatici e poi innestati ad Agosto nessun problema. fate attenzione informandovi anche dai venditori il 140 con innesto a cataratto è stato una tragedia. Da evitare assolutamente
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16/02/2015, 16:09 |
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Lampa
Iscritto il: 30/07/2014, 17:55 Messaggi: 286 Località: Made in Sicily
Formazione: Laurea
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Anch'io ho il 140 innestato su selvatici, la varietà è nero d'avola e parecchie piante sono rimaste selvatiche... Il vigneto ha circa 10 anni, e non saprei dirvi se il problema sia stato causato dall'innestatore o quant'altro, all'epoca i miei pensieri erano le fanciulle i motorini e tornare a casa alle 2 del mattino! Su catarratto nessuna esperienza, su questa cultivar ho utilizzato solo 779 fin'ora
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16/02/2015, 16:39 |
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Esadecimale
Iscritto il: 11/02/2015, 22:39 Messaggi: 306 Località: Sicilia,Prov.Pa
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Erano le risposte a cui ero interessato. Mi avevano detto il nero sul 140 e catarratto su 779. Mortotoccaci mi ha sconsigliato il 779 non so il perchè. Di fatti ho optato per il 775 ,poi quel che nasce si battezza. Nenè,che catarratto era questo del tuo amico?
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16/02/2015, 22:30 |
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