Esa ogni situazione va analizzata singolarmente, non c'è una strategia giusta che sia valida per tutti, ci sono troppi fattori di mezzo che condizionano la buona riuscita e la vendita di un vino come di qualsiasi altro prodotto. Conosco esempi di imprenditori locali che ne sono usciti vincitori e altri che hanno fallito, è troppo semplicistico e passami il termine sbagliato fare di tutta l'erba un fascio, e ahimè noto che questo modo di pensare è molto radicato nella nostra cultura.
Su una cosa però posso mettere la mano sul fuoco. La strategia di puntare sulla mera produzione (anche se di qualità), fregandosene di vendere il prodotto, è una strada senza uscita, lo dicono i fatti! Non puoi conferire un prodotto senza nemmeno sapere il prezzo che ti sarà corrisposto, non puoi sottostare a questo modo di fare, è fuori da ogni logica, ma rappresenta il 99,9% della nostra realtà..
Qualcuno qui dentro mi spieghi come mai un prodotto come l'uva trapanese e i suoi derivati, universalmente riconosciuti come prodotti eccellenti, spunti i prezzi più bassi di tutte le piazze italiane (c'è il prezziario ISMEA per averne la prova). Non mi vengano a dire che è questione di domanda/offerta e di mercati saturi, di economia politica e di analisi dei mercati ne so abbastanza..
Comunque qui si va fuori discussione, forse è meglio aprirne una dedicata all'argomento.