mortotoccaci ha scritto: "Mettete le marze dei porta innesto già innestate nella segatura umida?" Non ho capito la domanda scusa. Le talee franche (1103 Pausen, Kober 5 bb, ecc) non vengono innestate e le conserviamo o in frigoriferi o sotto un bello strato di segatura umida. Le talee che devono essere innestate con le rispettive marze invece vengono conservate in frigo a 2,5 gradi, 90% di umidità. Dopo innestate vanno nei cassoni con segatura (o agriperlite, o vermiculite o acqua) fino al momento della forzatura. Quindi dopo forzate e acclimatate vanno eliminate le radici, paraffinate e piantate per 6 mesi per farle radicare e sviluppare. Prima della forzatura cerchiamo di non farle germogliare (non sempre riesce), In forzatura e acclimatamento germogliano (meno lo fanno e meglio è) e radicano (cerchiamo di non farglielo fare).
Marze porta innesto io intendo la vite americana sotto e la varietà europea sopra! La forzatura è un aumento di temperatura e di umidità dei cassoni che le contengono?
Allora nei cassoni hanno la base per qualche cm coperta di segatura e anche tutta la parte alta dal punto d'innesto fino sopra. In mezzo cerco di lasciarla vuota.
La forzatura consiste nel mettere i cassoni in una stanza a 30-35 gradi di temperatura e umidità non meno di 80 e non più di 90 per 15 giorni così che si formi il callo cicatriziale nel punto d'innesto.
Perfetto. La forzatura serve per far cicatrizzare il callo, poi segue una fase chiamata di acclimatamento prima dell'impianto. Qui fanno le radichette di cui sopra. E' una cosa che preferiamo evitare ma che inevitabilmente succede. Bisogna toglierle manualmente, prima che diventino dure.
Esatto. In campo si formano le radici che vengono anche "aiutate". Ossia, si può anche bagnare la talea con un ormone radicante. Io lo faccio per varietà "pigre" come il 420A. Quindi cimando la pianta durante i 6 mesi in cui sta a dimora a intervalli e misure stabilite aiuta la radicazione. Quando a novembre andiamo a sterrare le piante ecco che sono belle e radicate