Le piante che riproduci sono cloni del pin, quindi sono resistenti.

Ok grazie...........

Scusate ma mi sembra che vogliate fare un lavoro gigante per una cosa piccola. Sono di Rauscedo e posso dirti che se vuoi delle talee franche ne trovi in commercio quante ne vuoi. Attualmente il costo credo sia di 50 centesimi l'una. Tieni presente che se non tagli accuratamente il pollone di 1103p, questo genererà un'infinità di gemme di controcchio e rischi che la vite si rinfranchi facendo morire la coda di volpe. Innestiamo ogni anno più di 100.000 piante di coda di volpe e su 3 milioni di talee franche di 1103P ... non so se vale la pena stare a fare margotte!

Si hai ragione....ho in mente una cosa gia esposta nei post precedenti, se provassi con le casse di forzatura(qualcosa di artigianale insomma) avrei una radicazione delle talee in quanto tempo?

Noi le talee franche non le mettiamo nemmeno in forzatura nei cassoni di legno.
Da gennaio facciamo così:
Preso il tralcio dalla vite americana, lo spezzioniamo a 40 cm fino all'ultima gemma, puliamo tutte le gemme tranne la prima e l'ultima di modo che la prima radichi e l'ultima soltanto germogli.
Quindi le coserviamo sotto la segatura (in mancanza di frigoriferi) umida (basta che non prenda gelate, va bene anche terra).
quindi a maggio le piantiamo avendo cura di rimuovere le radichette che nel frattempo si sono formate, dopo che sono state in acqua per qualche giorno.
Piantate 16 per metro hanno una resa del 70%. Se le pianti direttamente in vigna dovrebbero attecchire tutte (più spazio hanno e più possono rinvigorirsi). Al limite ne pianti due vicine e poi casomai tagli quella di troppo.
Dovrai quindi avere cura che abbiano acqua a sufficenza, specie nel primo periodo, fin che son ben germogliate e le dovrai legare che stiano ben dritte e rimuovere tutti i pollini che nascono sul tralcio.
Quando avranno raggiunto il giusto diametro le devi innestare ... non so quanto tempo occorra ne che resa abbiano gli innesti in vigna.
Auguri

Ciao,tendono a radicare quando sono nella segatura? dopo quanto tempo?

Ciao,

ma non si può sempre a gennaio anche innestare direttamente le future barbatelle?

Grazie

In vigna non so, noi le operazioni di preparazione le facciamo a gennaio e gli innesti a febbraio.
Le talee, messe in segatura umida tendono a fare delle radichette acquose, che è meglio eliminare a mano prima di piantarle in terra.

Cosi per capire,quindi queste radichette acquose vengono eliminate? Mettete le marze dei porta innesto già innestate nella segatura umida? e aspettate che radichino la parte di sotto e germogli la parte di sopra? O radica prima e poi dopo germoglia?

Si, le radici le eliminiamo sia sulle talee franche che sulle talee innestate, questo perchè piantandole in terra (non facciamo buchi, le spingiamo direttamente nel terreno fresato e pacciamato) si romperebbero e pare siano tossiche per le future radici.
Piantandole a maggio stanno nella segatura umida anche per 4 mesi. Inevitabilemtne tendono a radicare, ma non è detto che lo facciano. Il 1103 Pausen radica di più, il 41B di meno. E così possono germogliare o meno. Dipende dal tipo di portainnesto.

"Mettete le marze dei porta innesto già innestate nella segatura umida?"
Non ho capito la domanda scusa.
Le talee franche (1103 Pausen, Kober 5 bb, ecc) non vengono innestate e le conserviamo o in frigoriferi o sotto un bello strato di segatura umida. Le talee che devono essere innestate con le rispettive marze invece vengono conservate in frigo a 2,5 gradi, 90% di umidità. Dopo innestate vanno nei cassoni con segatura (o agriperlite, o vermiculite o acqua) fino al momento della forzatura. Quindi dopo forzate e acclimatate vanno eliminate le radici, paraffinate e piantate per 6 mesi per farle radicare e sviluppare.
Prima della forzatura cerchiamo di non farle germogliare (non sempre riesce), In forzatura e acclimatamento germogliano (meno lo fanno e meglio è) e radicano (cerchiamo di non farglielo fare).