Diversamente dall'agricoltura di precisione - dove si applicano calcoli che tengono conto dei volumi di acqua, dell'altezza della parte fogliare (TLWA = Treated Leaf wall Area), della distanza delle interfile, della velocità di avanzamento del mezzo, della pressione di esercizio dell'irroratrice, della tipologia e dei numero di ugelli - per i trattamenti a livello domestico bisogna andare un po' a 'palmometro', usando il buon senso e facendo tesoro della esperienza maturata. Una precauzione da usarsi nella preparazione delle miscele è di mescolare a parte e per primi i formulati solidi (granulari,polveri), poi aggiungere quelli liquidi o emulsioni. E' sempre consigliabile miscelare un sistemico con un prodotto di copertura, sia per complementarne l'efficacia sia in funzione della prevenzione del fenomeno dell'insorgenza della resistenza nell'organismo nocivo (facendo anche attenzione alle indicazione di etichetta circa la miscibilità e l'intervallo di sicurezza). In generale gli insetticidi funzionano meglio in ambiente sub-acido e per questo si consiglia di aggiungere un acidificante, tanto più che le acque italiane tendono ad essere dure e quindi a reazione verso l'alcalino; anch'io metto aceto e poi controllo con la cartina al tornasole, ma ne esistono di appositi in commercio, quindi con relativi misurini, a base di acido citrico o anidride fosforica o anche aceto (per inciso costano poco).
In sostanza se io uso 100 litri di acqua per fare il trattamento (numero ipotetico per fare meglio i conti) dovrei usarne 120 per l'insetticida, è corretto? Con 1 litro di aceto circa controllando l'acidità (va bene Ph 6 ? ) e va dato prima o dopo il trattamento, oppure ? Ciao
Cabibbo611 ha scritto:Buonasera un dubbio, se dovessi usare Dimetomophor + Cu come copertura, le quantità possono essere la somma di quelle in etichetta ? ...
Intuitivamente si direbbe che vanno rispettati i dosaggi delle singole etichette in quanto il prodotto è da ritenersi collaudato a quelle dosi, tuttavia la tua domanda mi ha fatto insorgere un dubbio in quanto esistono prodotti già coformulati che, fatte le proporzioni, danno quantità diverse delle singole sostanze attive rispetto alla somma (però dai miei calcoli sembrerebbe esserci una sorta di compensazione, un po' meno di uno e un più dell'altro). Così ho girato il dubbio a uno specialista che scrive per Agronotizie il quale mi risposto gentilmente a stretto giro: mi ha confermato che nelle miscele estemporanee è corretto tener conto dei dosaggi di etichetta dei singoli prodotti.
Cabibbo611 ha scritto:Con 1 litro di aceto circa controllando l'acidità (va bene Ph 6 ? ) e va dato prima o dopo il trattamento, oppure ? ...
Non ho ben compreso la domanda: hai controllato il pH con un piaccametro? Un pH considerato ottimale è circa di 6-6.5, comunque non oltre 5,5. Cosa intendi prima o dopo il trattamento? Ovviamente l'acidificazione va effettuata sulla soluzione già predisposta con l'insetticida.
Cabibbo611 ha scritto:Scusate, ma se devo dare l'insetticida a parte lo devo dare prima o dopo di aver dato il trattamento con rame o sistemico ? Saluti
io l' ho sempre dato assieme a tutto ( rame + sistemico + zolfo, dati assieme anche quelli ) e problemi non ne ho mai avuti l' acqua si acidifica prima di aggiungere le altre sostanze e si controlla anche dopo, come il sale quando cucini.
Secondo me prima o dopo è irrilevante; l'importante per l'insetticida, essendo un trattamento obbligatorio per FD, è irrorare secondo le finestre stabilite dalle Regioni: credo che siamo già oltre i termini. Sono rari i casi di 'miscibilità residua', cioè il fatto che un prodotto non può che essere dato a distanza di un altro (es.: captano-zolfo).
I disciplinari sconsigliano si miscelare troppi prodotti, anche se ciò fa risparmiare tempo e fatica. In effetti nella soluzione fitoiatrica l'insieme può avere un risultato semplicemente addizionale, ma anche a volte di sinergismo o all'opposto di antagonismo con diminuzione dell'efficacia di qualche componente; esistono tabelle di miscibilità ma sono antiquate e insufficienti, e in etichetta le indicazioni sono piuttosto generiche (più che altro forniscono informazione rispetto al pH della soluzione: es. su un prodotto a base di ossicloruro di rame, alla voce miscibilità si trova scritto Il prodotto non è compatibile con gli antiparassitari a reazione alcalina.).
Approfitto per una domanda, ieri sera è venuta grandine mista ad acqua, oggi ho controllato non ho visto foglie cadute o stracciate, sui grappoli (che sono ancora molto verdi) ci sono alcuni chicchi che sono stati leggermente ammaccati. Vorrei fare un trattamento, ho in casa un sistemico che contiene rame e fosetil alluminio e vorrei aggiungere del dimetomorph, cosa ne pensate?
[quote][/ l'importante per l'insetticida, essendo un trattamento obbligatorio per FD, è irrorare secondo le finestre stabilite dalle Regioni: credo che siamo già oltre i termini.quote]
Ho chiesto per l'insetticida quando darlo, per la FD l'ho già fatto la prima settimana di luglio, le mie richieste erano per imparare come devo comportarmi l'anno prossimo. Fatemi sapere qualcosa per la posizione uno. Ciao