Cabibbo611 ha scritto:...
Un signore che mi insegnato a potare mi diceva di usare sempre prodotti sistemici e prima della fioritura a base di allumio (mai usare rame) mentre sui trattamenti proposti da Bayer risultava esattamente al contrario, e io non ci capisco più nulla. Ciao
Tot capita tot sententiae In realtà non esiste una ricetta generica essendo molteplici i fattori e i parametri da prendere in considerazione (dalla situazione epidemica del vigneto alla suscettibilità varietale, dalla disponibilità di apparecchiature per i trattamenti alle caratteristiche tecniche dei prodotti ed eventuali altre patologie ricorrenti quali botrite o black rot, etc.).
Se si va a spulciare ogni ditta di fungicidi propone la propria linea di intervento, idem se si vanno a consultare le pubblicazioni in materia di difesa antiperonosporica, idem se si va a vedere presso aziende viticole cosa concretamente si fa (diciamo in un ambito di difesa integrata).
Io penso che nel tuo caso, ossia per un vigneto famigliare, sia sufficiente dotarsi, oltre che dal tradizionale rame (e zolfo per il mal bianco) che da Millardet in poi resta sempre un pilastro (nel biologico peraltro si usa solo quello), di non più di un paio di antiperonosporici citotropico/sistemici allo scopo di proteggere la vegetazione in crescita anche con tempo piovoso e, diciamo, di pronto intervento semi-stoppante alle prime avvisaglie di attacco.
Nella strategia che ti ho precedentemente riferito l'idea è che nelle prime fasi di sviluppo, con vegetazione ancora ridotta, è sufficiente protettivo un antiperonosporico di copertura (rame, o anche rame+fosetil-Al per migliorare la prevenzione), mentre quando la pianta è in crescita conviene ricorrere (o meglio aggiungere al fungicida di copertura) a un cititropico/sistemico, infine per la protezione del grappolo sarebbe opportuno avvalersi di un fungicida con una certa affinità per le cere: ergo secondo me te la puoi cavare benissimo con un rameico e fosetil-Al che hai già, e dimetomorf (al limite un coformulato tipo dimetomorf+zoxamide o dimetomorf+ditianon per la protezione del grappolo).