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Re: Attacco di . . . Spero. . . Peronospora

15/07/2023, 11:37

L'etichetta del rame che uso
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Etichetta Rame_.pdf
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Re: Attacco di . . . Spero. . . Peronospora

15/07/2023, 12:14

Cabibbo611 ha scritto:Quindi dovrei dare il dimetomorph (in che dose visto che in etichetta mi dice 0.4-0.5l/ha ma in 100 litri di acqua quanto ne va?) ...


Puoi postare l'etichetta? Sono in commercio molti prodotti a base di dimethomorph.
Un prodotto al 13,9% di sostanza attiva mi dà 1,3-1,6 l/ha oppure 130-160 ml/hl (il rapporto empirico riferito a ettolitro/ettaro è di 1:10).
Il dimethomorph è un fungicida diciamo di terza generazione (fu introdotto in Italia nel 1995, dopo quelli di copertura apparsi a partire dal 1948 e i primi sistemici degli anni '60-'70): è citotropico/translaminare e antisporulante, dunque particolarmente efficace a inizio infezione; viene assorbito entro 1-2 ore, perciò se poi piove resta attivo.

Re: Attacco di . . . Spero. . . Peronospora

15/07/2023, 13:04

Cabibbo611 ha scritto:...
Un signore che mi insegnato a potare mi diceva di usare sempre prodotti sistemici e prima della fioritura a base di allumio (mai usare rame) mentre sui trattamenti proposti da Bayer risultava esattamente al contrario, e io non ci capisco più nulla. Ciao


Tot capita tot sententiae :P

In realtà non esiste una ricetta generica essendo molteplici i fattori e i parametri da prendere in considerazione (dalla situazione epidemica del vigneto alla suscettibilità varietale, dalla disponibilità di apparecchiature per i trattamenti alle caratteristiche tecniche dei prodotti ed eventuali altre patologie ricorrenti quali botrite o black rot, etc.).
Se si va a spulciare ogni ditta di fungicidi propone la propria linea di intervento, idem se si vanno a consultare le pubblicazioni in materia di difesa antiperonosporica, idem se si va a vedere presso aziende viticole cosa concretamente si fa (diciamo in un ambito di difesa integrata).

Io penso che nel tuo caso, ossia per un vigneto famigliare, sia sufficiente dotarsi, oltre che dal tradizionale rame (e zolfo per il mal bianco) che da Millardet in poi resta sempre un pilastro (nel biologico peraltro si usa solo quello), di non più di un paio di antiperonosporici citotropico/sistemici allo scopo di proteggere la vegetazione in crescita anche con tempo piovoso e, diciamo, di pronto intervento semi-stoppante alle prime avvisaglie di attacco.

Nella strategia che ti ho precedentemente riferito l'idea è che nelle prime fasi di sviluppo, con vegetazione ancora ridotta, è sufficiente protettivo un antiperonosporico di copertura (rame, o anche rame+fosetil-Al per migliorare la prevenzione), mentre quando la pianta è in crescita conviene ricorrere (o meglio aggiungere al fungicida di copertura) a un cititropico/sistemico, infine per la protezione del grappolo sarebbe opportuno avvalersi di un fungicida con una certa affinità per le cere: ergo secondo me te la puoi cavare benissimo con un rameico e fosetil-Al che hai già, e dimetomorf (al limite un coformulato tipo dimetomorf+zoxamide o dimetomorf+ditianon per la protezione del grappolo).

Re: Attacco di . . . Spero. . . Peronospora

15/07/2023, 14:53

@ Alessandro1944 ti posto l'etichetta e se mi puoi dire quanto usarne per 100 litri di acqua e quando è consigliabile usarlo. Il rame del quale ho postato l'etichetta va bene oppure è consigliabile cambiarlo? Ciao
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17078_etichettaCLP_04102022.pdf
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Re: Attacco di . . . Spero. . . Peronospora

15/07/2023, 16:08

Quel prodotto ha una percentuale di sostanza attiva del 50%, ecco perché i dosaggi sono più bassi. Su Fitogest è riportato anche il depliant illustrativo della ditta che indica anche i valori in ettolitri (riporto in calce con copia&incolla): dunque sapendo che un ettolitro sono 100 litri basta fare una semplice proporzione.
La ditta consiglia di abbinarlo a un fungicida di copertura, dunque puoi fare un mix con un rameico (ci sono formulati già pronti e le % di dimetomorf in linea di massima non vanno oltre un 6% e i rameici da un 14 a un 40% a seconda del tipo di rameico). La stessa ditta di cui alla tua etichetta ha in catalogo già un mix pronto: Rame - idrossido di rame 14% + Dimetomorf 6%. L'idrossido di rame ha una azione più pronta rispetto alla bordolese (vd. figura allegata).

Vite da vino e da tavola
Peronospora 40 - 50 g/hl Massimo 5 trattamenti/stagione.
Trattamenti ogni 10-12 giorni con un partner di copertura 10 giorni
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Rameici.jpg

Re: Attacco di . . . Spero. . . Peronospora

15/07/2023, 19:30

Cabibbo611 ha scritto:L'etichetta del rame che uso


questo rame qui tuo va bene anche in asssociazione con altri prodotti, dimetomorf , zolfo e altro
il rame che ti ho allegato io è solfato di rame e contro la pero va dato puro in dose alta con
l' aggiunta solo di un bagnante ( se non ce l' hai va bene anche qualche goccia di sapone liquido
per le mani ) e stop.

Re: Attacco di . . . Spero. . . Peronospora

15/07/2023, 20:23

giorgibe ha scritto:
Cabibbo611 ha scritto:L'etichetta del rame che uso
...
il rame che ti ho allegato io è solfato di rame ...

Re: Attacco di . . . Spero. . . Peronospora

15/07/2023, 20:41

Quello indicato dall'Autore del post è ossicloruro, in pratica la vecchia polvere Caffaro riveduta in formulazione moderna per migliorarne resistenza al dilavamento e potere ricoprente; si impiega tal quale.
Le altre etichette sono solfato di Cu, prodotto che però di norma non viene irrorato come tale ma serve per preparare la bordolese > solfnev-struttura%20microcristallina > La struttura microcristallina di questo solfato rameico garantisce la completa e immediata solubilità in acqua. Per poter essere utilizzato sulle piante deve essere miscelato con calce in rapporto 1:1 cioè 100 lt di acqua 1kg di solfato di rame e 1 kg di Calce

Re: Attacco di . . . Spero. . . Peronospora

15/07/2023, 22:30

si ma non riesco a spiegarmi
col solfato se vuoi ci fai la bordolese ok, ma
se lo dai puro è molto forte e credo anche tossico ma blocca la pero.
( ho già provato, sono sicuro e funziona ).
non lo puoi usare sempre, è solo per le emergenze, tipo quando ti viene
un attacco di pero larvata su grappolo.
la bordolese o l' ossicloruro non bloccano niente, sono solo preventivi.
con l' ossicloruro anche se ci aggiungi il dimetomorf è uguale, se sei già infetto e ci sono
condizioni sfavorevoli e alta pressione del patogeno sei punto e a capo.

Re: Attacco di . . . Spero. . . Peronospora

15/07/2023, 22:52

[quote][/quote]Quello indicato dall'Autore del post è ossicloruro, in pratica la vecchia polvere Caffaro riveduta in formulazione moderna per migliorarne resistenza al dilavamento e potere ricoprente; si impiega tal quale.

Ho capito, è il vecchio "verde rame" che vendevano in pezzi e che mio nonno usava in miscela come hai detto tu. Mi tengo qello che uso.

[Quel prodotto ha una percentuale di sostanza attiva del 50%, ecco perché i dosaggi sono più bassi.]
Stai parlando delDimetomorph vero?
Saluti
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