E questa cos'è non sarà flavescenza, credevo di averle eliminate tutte l'anno scorso. ciao

Questo quasi certamente è mal dell'esca.
Sengna la pianta e questo inverno la fai ripartire da sotto, dove vedi legno pulito. Se hai fortuna la risani.

Ok, per quanto riguarda i trattamenti è meglio continuare? Ciao e grazie.

Rispetta le carenze. Meno peronospora hai e più avrai qualità dell'uva. Sicuramente con sti caldi lo zolfo. Rame ha tempi di carenza anche bassi.

Ok grazie del consiglio.

Negli anni precedenti non si è mai vendemmiato prima del 12/15 settembre, perciò sono dentro ampiamente, domani penso di fare un trattamento con ossicloruro di rame metallo+ zolfo (21 gg x il rame e 5 gg per lo zolfo) quasi quasi ci aggiungerei un sistemico a base di tebuconazolo che ha come carenza 30 gg e poi salvo altri problemi penserei di smettere.
E' meglio fare il trattamento a mattina presto oppure sera tardi, per il problema dello zolfo con temperature così alte (che do liquido assieme al rame), inoltre se le temperature continuano così cosa consigli di dare contro le scottature del grappolo? Saluti

Sarebbe meglio la mattina ma la foglia deve essere asciutta. Il problema della sera è la rugiada.
Scottature c'è il caolino che non ho mai usato.

Questa notte ho avuto una grandinata (alle due di notte) con 20 mm di acqua, ho controllato le vigne e sembra, che a vista, abbiano subito pochi danni, alcuni chicchi sbeccati, oggi proverò a cimare i cavi troppo lunghi e domattina volevo fare un trattamento con folpet e zolfo, vado bene oppure dovrei usare qualcos'altro? L'ultimo trattamento l'ho fatto con rame ossicloruro il giorno 20. Saluti

Il folpet va bene ma stai attentop alla carenza. In caso di botrite a seguito di ferite sul grappolo sole ed eventualmente antibotritico o chitosano

Ho fatto stamattina, nei grappoli ci sono almeno 3/4 chicchi segnati da una crepa, li terrò d'occhio, intanto vedo per un antibotrite. (avevo dei grappolibellissimi,mai avuti così da anni). Ciao