Buongiorno, devo trattare un vecchio vigneto di circa 2200 mq non reali
. La parte che ho rinnovato sono 5 filari a spalliera sesto 1 x 2.40 lunghi 70 metri, mi restano ancora 3 filari a pergola distanziati tra loro di circa 5 m dove le viti sono sparse a distanze irregolari perchè morte. Il mio problema è regolarmi con le dosi di acqua e fitofarmaci. Per capirci faccio i primi 2 trattamenti (poca vegetazione) con una vecchia pompa a spalla usando 30/45 litri di acqua con dosi g/hl, per i trattamenti successivi usavo la vecchia irroratrice del nonno e tarandola in base a pressione, apertura ugelli e velocità del trattore usavo circa 180 litri di acqua sempre con dosi g/hl.
Ora per comodità ho comprato un atomizzatore a scoppio spalleggiato, usare il trattore per così poco mi faceva perdere troppo tempo.
Come calcolo in modo corretto le dosi dei fitofarmaci e quanta acqua devo mettere nell'atomizzatore?
Essendo un vigneto molto disomogeneo pensavo di ragionare sulla parete fogliare...2 filari nuovi sono in piena produzione, 2 sono al terzo anno (tagliati al filo di banchina) e 1 sono barbatelle appena messe. Mentre dei 3 vecchi nonostante le viti siano irregolari 2 coprono con la vegetazione tutto lo spazio dei due lati della pergola, mentre uno è molto rado. Sapreste aiutarmi?