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Aratura Vs. Inerbimento 
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Iscritto il: 21/04/2011, 17:34
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ciao a tutti.
Annosa questione: è meglio arare il vigneto o inerbire?
Cioè, io vorrei capire perché -al di là del fatto che è tradizione consolidata- è meglio arare il vigneto anziché inerbirlo, visto e considerato i numerosi vantaggi che questa operazione porta.
Per arieggiare? :?
Per lasciare il terreno morbido? :?
Per togliere le erbacce? :?

Per quanto mi riguarda io propenderei per l'inerbimento, grazie anche al fatto che la pendenza del mio vigneto non è elevata e il terreno è molto sciolto, da disfacimento granitico.
Vorrei i vostri pareri, grazie mille ;) .
G


14/04/2014, 16:35
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Iscritto il: 01/08/2013, 11:03
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Lavorare il terreno aiuta ad arieggiare e ridurr il compattamento, favorendo lo sviluppo delle radici. Questo però fa vegetare la pianta. Si lascia inerbito per ridurre la vigoria. DI solito nei terreni molto sciolti il problema di arieggiare il terreno non c'è e un vigneto inerbito è più comodo per lavorare.
C'è poi un agricoltore francese che sostiene che nel breve periodo la lavorazione del terreno sia vantaggiosa, mentre nel lungo è controproducente perchè distrugge la microflora e fauna che ne determinanon la prosperità.
Io, nelle grave del Friuli, dove non ho problemi ne di troppa vegetazione, ne di arieggiamento del suolo lascio tutto inerbito.


14/04/2014, 18:29
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Io di solito faccio una fresatura leggera in questo periodo. Il mio terreno, a 3 km dal mare, è permeabile e abbastanza (ma non troppo) sabbioso. I problemi dell'inerbimento, per quanto mi riguarda, sono:1) l'erba diventa troppo alta e arriva sino ai grappoli (vigneto a cordone speronato con altezza del primo filo a 70 cm (o anche meno) da terra, di conseguenza un certo ristagno di umidità; 2) rende difficoltoso camminare con la pompa a spalla per medicare; 3) rischio di incendio in Estate
Saluti
Pedru

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Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile


14/04/2014, 23:03
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Iscritto il: 21/04/2011, 17:34
Messaggi: 189
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Grazie amici.
Si, in effetti anche io avevo pensato eventualmente a fare solo delle fresature, perché come ho già detto il terreno è molto sciolto.
In realtà, seminando erbe apposite, i fili non dovrebbero crescere moltissimo, e viene suggerito di non tagliare più di due/tre volte l'anno l'erba.
Io penso che il cordone speronato lo porterò a 80cm, quindi non dovrebbero esserci problemi di ristagno umidità...
vediamo se qualcun altro risponde.
Thanx a lot!
;)


15/04/2014, 8:21
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Iscritto il: 03/06/2013, 14:23
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Formazione: Diploma Scuola Superiore
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Io povero principiante un filare lo lascio indebito e faccio magari 2-3 leggere lavorazioni
per interrare la massa verde,e uno lo semino a favino il prossimo anno farò anche una semina multi
tipo biodinamica,tutto questo per aumentare l'humus e la sostanza organica.
Sono in pianura e un terreno é abbastanza sciolto e drenato altri 2 sono argillosi.
Comunque propendo per l'inerbimento.


15/04/2014, 23:13
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Iscritto il: 06/07/2011, 16:13
Messaggi: 3190
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Formazione: laurea in informatica
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Comunque l'arieggiamento si verifica naturalmente e in maniera efficace con l'inerbimento.
Anzi le lavorazioni si rendono necessarie per arieggiare visto il compattamento di superfici non inerbite, ma se si lascia il suolo inerbito non ci sono assolutamente problemi di arieggiamento.
Ci sarebbe poi tutta una questione secondo me ancora non completamente chiara sull'effetto delle lavorazioni sull'apparato radicale della vite: da una parte è vero che recidendo le radici superficiali si stimola la pianta a radicare in profondità (con tutte le conseguenze positive legate alla resistenza alla siccità e all'esplorazione più completa del "cru") ma d'altra parte lesioni sulle radici sono una porta aperta ai funghi responsabili delle malattie del legno (i funghi del mal dell'esca in primis)...

(Se non si era capito propendo per l'inerbimento, perlomeno al nord)


16/04/2014, 11:33
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