Scusate se stò aprendo vari argomenti diversi ma sono un piccolo coltivatore diretto che produce ortaggi e olio (tranne quest'anno....) e stò cercando idee e consigli per diversificare e se possibile incrementare un pò il reddito. Tra le varie idee ci sarebbe anche quella di legare ad un piccolo frutteto (ancora da decidere) un paio di failari di uva da tavola (totale 100 - 150 piante). Mi piacerebbe mettere 3-4 varietà magari con maturazione scalata. Quali mi consigliate?
caratteristiche: terreno argilloso zona chianti fiorentino
.ps:ovviamente venderei tutto direttamente presso mercatini
Grazie e....scusate se chiedo molte cose....su molti argomenti....ma purtroppo vista l'annata drammatica per l'olio e l'enorme danno economico per me....sto cercando in tutti i modi di avere possibilità alternative....almeno per il futuro!!!!
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: altra idea
29/11/2014, 0:13
ti conviene il tendone, per le varietá il discorso della maturazione se non opportunamente forzate é relativo, bene o male la raccolta sará quella, parliamo di pochi giorni. varietá vai sulle classiche Italia, Regina, Vittoria, Cardinale, Red globe, tranne che avete qualche cosa di tipico
Ciao, come idea generale mi sembra buona, e senza dubbi Marco ti ha consigliato bene. Viste le tue premesse, mi permetto di darti un consiglio......a cui se avevi già pensato, tanto meglio. Semplicemente, dico che ti conviene valutare bene PRIMA un possibile "pianoB" (es, negozio, grossista, supermercato ecc) qualora ti restasse malauguratamente dell'uva invenduta....essendo un prodotto deperibile non riesci a conservarla facilmente a meno che tu non abbia celle frigorifere a disposizione
Grazie per le risposte!! Indicativamente quanta uva possono produrre 150 piante? Ma avevo letto che c'erano varietà molto precoci e altre molto tardive...non è cosi?
Prova prima a comprare qualche grappolo e vedi come sono. Tra le apirene la supernova è ottima ma non so che problemi abbia in coltivazione. Poi ci sono quelle resistenti alle malattie. Tra le nostre Black Magic è già acquistabile. Serve qualche trattamento ma pochi. Poi ce ne sono un paio (mai assaggiate) in cui non serve trattare per nulla. Il biologico tira sempre.
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: altra idea
02/12/2014, 0:33
informati bene sulle apirene sono un pó piú delicate da coltivare, non so bene le varie varietá ma se non ricordo bene necessitano di ormonature per allegare bene, ma ora puó essere che ci sono delle varietá che non hanno questo problema. si ci sono vcarietá precoci ma questo é legato anche a dove coltivi ma principalmente a come coltivi, se in serra o tendone o all'aperto. poi io per l'uva farei una considerazione, per il mercato che puoi coprire tu andare sul precoce o sul tardivo non ha molto senso e comunque devi essere attrezzato a forzare la coltura per il precoce o mantenerla sana nel tardivo, che va comunque coperto, l'uva da tavola nei mercati locali risente ancora della stagionalitá nel senso che viene apprezzata principalmente quella prodotta nel periodo di settembre, il resto della produzione precoce generalmente é per l'estero.
Grazie a tutti... dunque,sinceramente sarei orientato per varietà "classiche" e "locali" e su una coltivazione a campo aperto...dunque a quanto ho intuito dovrei ridurre la quantità di viti se non voglio ritrovarmi con problemi di come "smaltire"l'uva... per capire meglio...quanta uva potri produrre con 100 viti o 50...?? Distanza tra le piante??...1,5 metri?
La quantità non la so, tra pianta e pianta un metro e mezzo va bene. LA supernova non ha problemi di allegagione se non per la punta del grappolo che in genere va tagliata, ma il grappolo è mostruoso. Tra le nuove varietà resistenti alle malattie mi parlano bene di Gozun e Ialoreschi, varietà già coltivate in est europa (mi sembra), ma non le ho mai assaggiate
leggo da rivista specializzata un articolo a firma di colleghi del CRA
VICTORIA B:la principale varietà precoce diffusa in Italia, aprendo con quantità di rilievo la campagna di esportazione delle uva da tavola all’estero. SUPERNOVA RS: La varietà, presente da alcuni anni in Italia, si sta diffondendo nei nuovi impianti insieme alle altre più interessanti varietà apirene. ̀ITALIA B: la varietà di uva da tavola a bacca bianca più diffusa in Italia. MICHELE PALIERI N:È la varietà di uva da tavola a bacca nera più diffusa in Italia. REGAL B:Vitigno di uva da tavola apirena con elevata produzione. L’uva si con- serva bene sulla pianta anche dopo la maturazione fisiologica.