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allungare la vita del vigneto
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francescoLapenna
Iscritto il: 12/02/2012, 23:50 Messaggi: 149 Località: Bisaccia , alta Irpinia (AV)
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Salve amici del forum. Ho un vigneto di circa 500 viti, di circa 13 anni, varietà merlot e sangiovese. la quota è 400 m, il terreno è argilloso, quasi pianeggiante. Non ricordo il portainnesti, ma le viti sono davvero belle. Mio nonno le fece impiantare in buche profonde in modo da coprire il punto di innesto di 30 cm ( come si fa da noi, con lo svantaggio che in inverno devi andare a scalzare le viti e pulire il punto di innesto dalle radichette). le viti sono a due metri sul filare, il sistema di allevamento non saprei definirlo perchè sembra un imbrido tra il cordone speronato e il sylvoz (è il metodo tradizionale dalle mie parti). Ecco vorrei sapere le cure necessarie per allungare la vita del vigneto oltre i 30 anni. Non posso capacitarmi che le barbatelle in commercio attualmente abbiano durata così breve, perchè ho alcune viti innestate 60 anni fa in salute e produttivissime e alcune di 70 anni addirittura franche di piede, in ottima salute.
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29/10/2013, 13:59 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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Non sono le moderne barbatelle ad avere vita breve ma come si coltiva la vite. Per allungare la vita si dovrebbero scegliere metodi di allevamento che non prevedono tagli su rami oltre i due anni, e se necessari si devono trattare i tagli con rame. la cura dei tagli è fondamentale, poi c'è la nutrizione e tenere la vite sempre sana. Alla comparsa del mal dell'esca poi si deve potare queste piante per ultime e disinfettare asempre le forbici con ipoclorito
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29/10/2013, 14:47 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Aggiungo inotre che se sfruttate nel giusto senza fargli fare tonnellate di uva, se si evitano meccanizzazioni, si prevengono le malattie e gli attacchi di insetti e se si usano meno diserbanti vivono più a lungo. Non c'è nulla che vieti ad una vita di superare i 3 secoli di vita specie se isolata da altri vigneti ... purtroppo Oggi la coltura intensiva ha portato a infestazioni di virosi e malattie fungine che una volta faticavano ad esserci. I vigneti abbandonati sono focalai di infezione, le piante inselvatichite che nescono nei fossi sono un coacervo di insetti portatori di patologie. Le zone viticole sono diminuite, ma sono diventate più densamente piantate e le virosi trovano terreno fertile. La meccanizzazione poi aiuta a diffondere certe problematiche. Lo chardonnay in coltura intensiva ha ormai una vita media di 7 anni. Solo ieri ho appreso che in Piemonte la flavescenza dorata sta facendo disastri.
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29/10/2013, 17:56 |
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leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3190 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
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mortotoccaci ha scritto: Solo ieri ho appreso che in Piemonte la flavescenza dorata sta facendo disastri. Va un po' ad annate e a zone, comunque confermo. C'è da dire che sembra che ogni tanto fanno i controlli...
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29/10/2013, 19:12 |
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francescoLapenna
Iscritto il: 12/02/2012, 23:50 Messaggi: 149 Località: Bisaccia , alta Irpinia (AV)
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quindi un vigneto a gestione familiare come il mio, in cui non uso diserbo, lavoro il terreno al massimo con la motozappa, estirpo le erbacce a mano , poto su legno di un anno, disinfetto le eventuali ferite e le copro con mastice per piante, tratto con prodotti autorizzati in agricoltura biologica e concimo biologico potrebbe durare
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29/10/2013, 21:57 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29304 Località: Imperia
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francescoLapenna ha scritto: quindi un vigneto a gestione familiare come il mio, in cui non uso diserbo, lavoro il terreno al massimo con la motozappa, estirpo le erbacce a mano , poto su legno di un anno, disinfetto le eventuali ferite e le copro con mastice per piante, tratto con prodotti autorizzati in agricoltura biologica e concimo biologico potrebbe durare Si, se ti dai un kulo così, può durare....
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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29/10/2013, 22:53 |
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siff
Iscritto il: 28/08/2011, 12:27 Messaggi: 2620 Località: potenza
Formazione: tecnico sistemi energetici
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disinfetti le ferite e in piu copri con mastice!!!se non ti dura a te è il colmo per venirti incontro vai su iutube e guardati le potature di marco simonit
_________________ DALLA VITA EREDITIAMO MOLTE ANSIE,DALLA VITE LA FORZA DI SUPERARLE
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29/10/2013, 23:44 |
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leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3190 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
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Con potature tipo quella di simonit puoi anche evitare il mastice
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30/10/2013, 11:06 |
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SERGIOS
Iscritto il: 19/04/2010, 16:19 Messaggi: 1782 Località: Monte di Procida (NA)
Formazione: Diploma Ragioneria
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Infatti.... Dalle mie parti ci sono ancora vigneti gestiti vecchia maniera, con tutori di castagno x ogni singola pianta e le viti hanno una certa libertà di crescita e vengono potate in linea di massima sui rami di un anno e durano una vita (forse anche più) senza usare mastice
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30/10/2013, 13:56 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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Ormai la tendenza è di evitare il mastice, va bene per gli innesti ma nelle ferite grosse c'è il rischio che con il tempo fessurandosi peggiora la situazione meglio il rame
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30/10/2013, 13:57 |
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