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Allevamento ad alberello nel nord italia
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Brownwine
Iscritto il: 02/12/2017, 22:05 Messaggi: 32 Località: Tortona (AL)
Formazione: Laurea in farmacia
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Saluti a tutti i presenti.ho una frazione di vigneto qui sui colli tortonesi che avevo in programma di espiantare ma poi ho voluto virare,vuoi per pura curiosita', vuoi perche' e' comunque gia' una quota produttiva a perdere (si tratta in ogni caso di autoconsumo) o vuoi perche' mi spiaceva fare tabula rasa, ad un' impostazione ad alberello quindi con piante prive di qualunque sostegno. Ovviamente immagino il primo anno non sia produttivo, vedro' che succede dal secondo in avanti ma a me personalmente attira molto come tipo di allevamento per la gestione semplificata delle potature e dei filari (non necessita di legature) il che sarebbe perfetto per il tempo purtroppo sempre limitato che ho da dedicare alla terra.il fatto e' che non ho mai riscontrato una simile impostazione dei vigneti nel nord italia,mentre so che al sud soprattutto in zone particolarmente siccitose risulta vantaggioso perche' la pianta avendo meno vigoria ha anche ridotte esigenze idriche. Fermo restando che il calo produttivo non rappresenta per me un problema,secondo voi esistono controindicazioni nel voler impostare l intero vigneto in questo modo? Grazie da ora per ogni eventuale intervento futuro...
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22/01/2019, 1:31 |
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leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3190 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
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Ciao, la principale problematica da noi al nord è che se non leghi i tralci questi correranno per terra e quindi saranno molto più soggetti a malattie legate all'umidità, nel nostro caso soprattutto la peronospora. Ora è vero che stanno cambiando le stagioni e che le precipitazioni sono diminuite ma per ora qua in Piemonte il periodo con maggiori precipitazioni rimane ancora la primavera, quando la vite è in fase vegetativa e quindi anche molto suscettibile alla peronospora. Al sud bene o male le precipitazioni si concentrano in inverno e quindi hanno meno problemi a lasciar correre il tralci a terra. Il problema aumenta poi se hai un terreno ricco e scegli portainnesti vigorosi Tieni presente che molti impianti ad alberello comunque prevedono la legatura, o piantando un palo per pianta oppure un filo unico sulla fila su cui legare i tralci, ma chiaramente a quel punto lì cambia relativamente poco rispetto ad un guyot e forse c'è meno lavoro ancora in un cordone speronato dove la legatura la fai solo l'anno che imposti il cordone. A prescindere da tutte queste considerazioni se opti per un impianto ad alberello scegli una varietà con alta fertilità basale
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22/01/2019, 9:53 |
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siff
Iscritto il: 28/08/2011, 12:27 Messaggi: 2620 Località: potenza
Formazione: tecnico sistemi energetici
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Parlo per esperienza personale,da me,una volta,le vigne erano solo ed esclusivamente allevate ad alberello,anche perché,in un appezzamento di terreno,mettevano molte viti,anche 50x50cm,giusto lo spazio per passare una persona,perché all epoca si zappavano tutte a mano,l allevamento ad alberello è molto complicato di quando si crede,devi considerare che ogni anno devi mettere le canne o i paletti,mettendo le varie canne,è scomodo quando vai a zappare tra le viti perché le canne si spezzano,e quindi è un casino!poi devi arieggiare bene le viti perché non sono areate come la controspalliera,e quindi non lo consiglio
_________________ DALLA VITA EREDITIAMO MOLTE ANSIE,DALLA VITE LA FORZA DI SUPERARLE
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23/01/2019, 21:19 |
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Brownwine
Iscritto il: 02/12/2017, 22:05 Messaggi: 32 Località: Tortona (AL)
Formazione: Laurea in farmacia
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Ciao,ma parlando di canne e sostegni ti riferisci forse ai tutori o sbaglio? Nel mio caso e' una conversione di pianta gia' formata e non un allevamento a partire da zero. Pur sempre audace lo ammetto, ma dico cosi' perche' anche non avendo mai visto esemplari dal vivo mi pare che le forme adulte si sostengano da se', essendo il carico di gemme bassissimo (3 per sperone)
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23/01/2019, 22:39 |
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leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3190 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
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Brownwine ha scritto: Ciao,ma parlando di canne e sostegni ti riferisci forse ai tutori o sbaglio? Nel mio caso e' una conversione di pianta gia' formata e non un allevamento a partire da zero. Pur sempre audace lo ammetto, ma dico cosi' perche' anche non avendo mai visto esemplari dal vivo mi pare che le forme adulte si sostengano da se', essendo il carico di gemme bassissimo (3 per sperone) Il problema non è il sostegno della pianta ma i tralci che cadono. Io ho una vigna di 8 anni attualmente, piuttosto vigorosa e i tronchi si sostengono da sé senza tutori già da 3-4 anni, ma i tralci se non li lego o vanno per terra, nel caso migliore, o si rompono direttamente
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24/01/2019, 15:41 |
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Esadecimale
Iscritto il: 11/02/2015, 22:39 Messaggi: 306 Località: Sicilia,Prov.Pa
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Ciao di quante viti parliamo? Potresti mettere un paletto a vite.
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24/01/2019, 22:56 |
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Brownwine
Iscritto il: 02/12/2017, 22:05 Messaggi: 32 Località: Tortona (AL)
Formazione: Laurea in farmacia
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leorasta ha scritto: Brownwine ha scritto: Ciao,ma parlando di canne e sostegni ti riferisci forse ai tutori o sbaglio? Nel mio caso e' una conversione di pianta gia' formata e non un allevamento a partire da zero. Pur sempre audace lo ammetto, ma dico cosi' perche' anche non avendo mai visto esemplari dal vivo mi pare che le forme adulte si sostengano da se', essendo il carico di gemme bassissimo (3 per sperone) Il problema non è il sostegno della pianta ma i tralci che cadono. Io ho una vigna di 8 anni attualmente, piuttosto vigorosa e i tronchi si sostengono da sé senza tutori già da 3-4 anni, ma i tralci se non li lego o vanno per terra, nel caso migliore, o si rompono direttamente La potatura "correttiva" dal verde in questo caso e' fuori discussione?
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25/01/2019, 21:42 |
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leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3190 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
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Beh la potatura verde la si fa comunque, non so se si riesce ad ovviare il problema però
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28/01/2019, 12:48 |
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melo67
Iscritto il: 22/07/2013, 8:24 Messaggi: 28 Località: prov catania versante etna nord-est
Formazione: tecnico attività alberghiera
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Buon sabato a tutti Io ho circa 2000 piante di vite piantate ad alberello, e per esperienza si deve mettere un sostegno per oggi vite, perché nelle prime fasi di crescita sono soggette a rompersi e le malattue funginee sono sempre in agguato , io addirittura ho messo un film di ferro sull'apice dei paletti e li ho collegati uno con l'altro.
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16/02/2019, 21:54 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29309 Località: Imperia
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Dalle mie parti il Rossese è coltivato ad alberello per la maggiore, anche se ultimamente tanti optano per guyot.
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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17/02/2019, 22:59 |
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