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Allevamento a Cordone Speronato

18/01/2015, 14:16

Carissimi amici, ho piantato da circa due settimane 150 barbatelle già innestate di negramaro e sangiovese (1103 paulsen), in zona salento, esattamente Santa Maria di Leuca.
Vorrei allevare le viti a cordone speronato ed in questo chiedo anche lumi se sia un buon metodo per le viti da me piantate.
Poi, chiedo cortesemente come procedere alla potatura secca del primo anno, del secondo e del terzo, fino alla creazione del cordone.
Sono un dilettante, farò del vino per uso prettamente personale.
Potete indicarmi dei video da seguire onde poter procedere a buone potature per creare il cordone speronato??
Grazie mille sin da ora per il vostro prezioso aiuto.

Re: Allevamento a Cordone Speronato

19/01/2015, 15:04

Qui trovi qualche informazione:
http://www.agraria.org/viticoltura-enol ... amento.htm

Re: Allevamento a Cordone Speronato

19/01/2015, 22:47

Grazie Marco... Gentilissimo

Re: Allevamento a Cordone Speronato

20/01/2015, 8:28

Piantata la barbatella allevi all'inizio due tralci (scacchiando gli altri) e poi quando son robusti solo uno tenendolo ben lagato al tondino ma senza spezzarlo..
Quindi il problema è: riesci ad allevare già da quest'anno un tralcio (e solo uno) che arriva almeno al ferro o (per sonna fortuna) già ad essere piegato?
Se no al primo inverno riporti quel tralcio a due/tre gemme (vantaggio che si rinforza la vite) e ne allevi dinuovo due (non solo uno sennò diventa troppo grosso) che porterai al ferro o, se sufficientamente lunghi, grossi e maturi ad essere piegato sul ferro.
Poniamo che arrivi al ferro (e, come detto ci puoi già arrivare dal primo anno).
L'anno dopo allevi 4/5 tralci (i più in alto), tenendo cura di piegarne uno consono sul ferro. Questo sarà il tuo cordone.
L'0inverno successivo tagli tutti i tralci tranne quello piegato e legato sul ferro.
Questo è il cordone da cui gli speroni (e ci potresti arrivare già da subito).
§Tutto ok fin qui?
Una volta fatto iol cordone devi scegliere come procedere. Per fare una cosa ben fatta e se c'è un numero di gemme a te sufficente puoi lasciare solo le gemme verso l'alto accecando quelle verso il basso (ma puoi anche lasciarle).
Quindi dai tralci che nasceranno dalle gemme che hai lasciato tu farai uva. Ogni inverno taglierai il tralcio lasciando due gemme (e quindi due tralci futuri) nuovi. Quella più in basso serve per continuare lo sperone. COn la potatura verde vai ad eliminare i tralci in più e i doppi, lasciando sempre due soli tralci per ogni sperone. Non importa se il più basso non ha frutto (ti serve solo per continuare lo sperone).

Re: Allevamento a Cordone Speronato

21/01/2015, 0:59

Grazie infinite Mortotoccaci.... Davvero esaustiva la tua spiegazione.
Complimenti e grazie per la tua disponibilitá...

Re: Allevamento a Cordone Speronato

31/01/2015, 17:47

sasa964 ha scritto:Carissimi amici, ho piantato da circa due settimane 150 barbatelle già innestate di negramaro e sangiovese (1103 paulsen), in zona salento, esattamente Santa Maria di Leuca.
Vorrei allevare le viti a cordone speronato ed in questo chiedo anche lumi se sia un buon metodo per le viti da me piantate.
Poi, chiedo cortesemente come procedere alla potatura secca del primo anno, del secondo e del terzo, fino alla creazione del cordone.
Sono un dilettante, farò del vino per uso prettamente personale.
Potete indicarmi dei video da seguire onde poter procedere a buone potature per creare il cordone speronato??
Grazie mille sin da ora per il vostro prezioso aiuto.


se nn hai mai avuto una vigna meglio fare quello che fanno gli altri in quella zona
ogni zona ha il sul sistema di allevamento che da i massimi risultati (o addirittura l'unico che "resiste" )
se quasi tutti in zona fanno l'alberello un "motivo " ci sarà

ovviamente la cosa principale per poter piegare il cordone sul filo è che la vite ha abbastanza vigoria (anni)

di solito se possibile procede cosi, fino al 3 anno si lascia sempre il tralcio piu dritto e lo si pota a 3 gemme

che se lasci anche un solo grappolo per tralcio rischi anche che l'uva prodotta è abbastanza decente ;)

all'inverno del 3 anno si piega il tralcio migliore o piu basso sul filo e si tolgono tutti gli altri,

in primavera si tolgono germogli doppi o mal posizionati o troppo vicini lasciando un tralcio solo che va su ogni 15-20 cm
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