Sarebbe un guaio se fosse arrivata anche lì, che nel Ponente Ligure tra punteruolo rosso e vespa velutina di alieni pericolosi ne abbiamo già più che a sufficienza. Dalle tue parti io vado spesso a passeggiare quando scendo a Bordighera e mi sarebbe caduto l'occhio se avessi notato presenza di coleottero giapponese; inoltre se questo ci fosse ci sarebbero già state segnalazioni visto che è un organismo da quarantena. Se metti buone foto non dovrebbe essere difficile stabilire la specie (magari si tratta semplicemente di Mimela junii o altro scarabeide di passaggio).
Ho fatto le foto, non è lo stesso insetto, i danni sono diversi, comunque sono solo sulle foglie e la vigna che è a una dozzina di metri non è attaccata...
Però io non vedo nessun insetto. I danni sono di quest'anno? Perché sul fico che fa erosioni simili come risultato finale c'è la tignola, abbondatemente presente nella tua zona, ma in questo periodo dell'anno ci sono le larvette della prima generazione il cui attacco si manifesta in modo caratteristico che non vedo sul tuo fico. Sui miei manuali non c'è menzione di coleotteri che provocano erosioni sulle foglie, perciò senza poter vedere il colpevole non sono neppure in grado di avanzare ipotesi.
rettifica : la popilla ha attaccato anche la vite. oggi ho trovato le foglie anzi le nervature , quello che si è avanzato dopo il pasto. a bordo campo ci sono delle piante di prugno selvatico visto le foglie mangiate ho smosso i rami e le ho viste volare . qualcuna sono riuscito a catturarla questa sera, non c'è dubbio visto anche i puntini bianchi ai lati e sulla fine del dorso. in settimana devo trattare gli agrumi con abamectina per via della serpentina minatrice proverò anche sulla vite, vediamo se può funzionare almeno come repellente.
Tienici aggiornati grazie. Ad oggi l'unico insetticida registrato per popillia è a base di imidacloprid (ma andrebbe usato solo in vivaio). Ci sarebbe poi uno a base di deltametrina che la regione Piemonte mi segnala come registrato ma su fitogest non mi risulta. Poi si va solo su "esperimenti" di questi anni e su osservazioni di quanto succede in nord america: - i piretroidi sembrano funzionare bene (ma con dosaggi elevati colpisci anche insetti utili) - il thiametoxam (a parte che andrà poi solo nei trattamenti in vivaio) è quasi come dare acqua fresca (e questo lo posso testimoniare perché quest'anno l'ho usato per il trattamento per la flavescenza così lo finivo) - l'acetamiprid (sempre neonicotinoide ma non vietato, pare abbia una buona selettività) funziona abbastanza bene ma non è risolutivo (anche questo testato personalmente) e comunque ha max 2 applicazioni all'anno - il piretro naturale pare abbia efficacia scarsa - l'azadiractina ha effetto repellente ma effetto abbattente blando
oggi controllo anche le piante del vicino. questa mattina non ho visto niente sulle mie, forse si sono spostate dopo il banchetto. imidacloprid non voglio usarlo visto che attorno alla vite ci sono le zucche piene di fiori e le api banchettano. tra l'altro i grappoli sono ornai a buon punto , quindi lo escludo.
mhanrubalamotho ha scritto:rettifica : la popilla ha attaccato anche la vite...
La vite è compresa tra le piante ospiti (si ritiene che più di 300 specie di piante siano sucettibili di attacco tra ospiti primari, come la vite, e secondari). Spero che non ti ritrovi una situazione come questa documentata da un entomologo della Fondazione Minoprio.
Deltametrina su sito della Regione Piemonte risulta registrata contro il coleottero giapponese ma non su vite. Sempre su tale sito viene dato come molto efficace beta-ciflutrin, che da etichetta è autorizzato si vite (anche se nell'elenco dei fitofagi non è compresa P. japonica): ci sono anche formulazioni RTU per casa e giardino (per inciso su vite è indicato contro le cicaline, perciò potrebbe essere una alternativa ad altri insetticidi per la lotta obbligatoria alla FD).
più o meno la situazione è simile. nel giro di pochi giorni è partito l'attacco anche se adesso pare si siano spostate. ho controllato i tralci della vite del vicino, medesima situazione, su altre piante non vedo danni. in fianco ho una siepe di hibiscus a fiore con le api che sciamano di continuo usare insetticidi mi spiacerebbe, inoltre ho visto che per il beta ciflutrin richiedono il patentino. l'anno prossimo sarà peggio visto che deporranno le uova ed inizierà il ciclo di riproduzione. dovrebbero passare gli addetti della regione per il controllo del tarlo asiatico segnalerò il fatto.