Non ho chiesto se c'era l'impianto a goccia ma non ho visto tubi in giro, per cui direi di no. Approfitto di questa domanda per chiedere a mia volta: ma la vite si bagna o no? Ho le idee piuttosto confuse perché ricordo di un piccolo vigneto in Val d'Aosta con un impianto di irrigazione in funzione e non a goccia, a spruzzo se così si può chiamare. Però è stato l'unico caso in assoluto, mai visto altri vigneti irrigati (in modo evidente, poi se sotto ci sono i tubi boh!)
Ho già visto dalla camera di commercio il costo dell'uva però sono rimasta un po' delusa dalle rese annuali dichiarate dal proprietario. Il terreno è di 4 ettari (lo so che sono pochini...), con le uve tipiche dell'oltrepò - pinot, bonarda, riesling - e la resa va dai 250 qli ai 400 qli a seconda degli anni, con una media sui 350. Leggendo qui sul forum avrei sperato di più. Adesso mi sto facendo un'idea più precisa sui costi da sostenere a regime (concimi, trattamenti, manutenzione impianto, manodopera, etc.), però con una produzione media di 350 qli temo proprio che non si riesca a vivere, neanche ipotizzando l'orto, le galline e tutto quello che può ridurre drasticamente i consumi. Vedremo...
Ciao e buon pomeriggio

G

certo che si può irrigare. con l'irrigazione ben gestita, ottimizzi le rese è riduci gli svarioni produttivi tra un anno e l'altro. se il terreno è in collina, i pozzi non avranno un acquifero mostruoso e l'irrigazione a goccia è un pò una scelta obbligata

Irrigare si può, però se intendi fare uve per la produzione di vini doc devi controllare il disciplinare di produzione perché spesso è consentita solo l'irrigazione di soccorso (quindi in caso di eccezionale siccità che mette a rischio la vita stessa delle piante) altrimenti è considerata una forzatura

Ciao, riprendo questo argomento per chiedervi ancora una cosa...
Per valutare un terreno o vigneto si suggerisce di rivolgersi ad un tecnico del settore.
Bene, mi potete spiegare meglio di chi si parla? Laureato o diplomato? Fa solo di questo di mestiere? Cioè ci sono tecnici, liberi professionisti, che si occupano esclusivamente di fare verifiche e perizie? Oppure può essere qualcuno che lavora per esempio per la cantina sociale, per cui potrei rivolgermi a questa? O che insegna in un istituto agrario? Che tipo di specializzazione dovrebbe avere?
E' opportuno far analizzare anche il terreno (ho visto che qualcuno qui l'ha fatto prima di decidere per una certa coltura, o tipo di portainnesto)?
Prima di contattare qualcuno vorrei farmi un'idea più precisa, altrimenti non so neanche bene chi cercare...
Come sempre: grazie per i suggerimenti!
Ciao

G

hai solo l'imbarazzo della scelta come figure ci sono periti agrari(meglio se anche enotecnico) agronomo e/o enologo e anche l'agrotecnico.
chiaramente sarebbe bene che abbiano esperienza in questo campo e nelle compravendite per valutare bene il giusto prezzo e se ci sono problemi di qualsiasi natura e che ti sappiano consigliare, ma deve anche valutare che tutto sia in regola dal vigneto agli edifici.
nella prima fase deve solo consigliarti e fare un sopralluogo.
il discorso analisi è successivo ma visto che c'è l'impianto serve più per la consimazione.

presso le cantine sociali, ci dovrebbero essere tecnici di campagna che si intendono più che alto di gestione agronomica vigneto, trattamenti...
se ti interessa per ora un professionista in grado di darti info precise sul valore, l'opportunità, dei terreni e fabbricati, mutui, ipoteche, finanziamenti... so di un collega di Casteggio, molto attrezzato in questo senso. se t'interessa, vedo di recuperare indirizzo e telefono e se fa ancora questo lavoro, te li mando via pm

Grazie per le informazioni.
OMleoncino: se hai ancora i riferimenti di questa persona, mandameli grazie. Ho cercato anche sul sito di Agraria (sezione 'professionisti') ma non c'è nessun nominativo della zona mentre credo che sia molto importante rivolgersi a qualcuno del posto.

A risentirci alla prossima puntata e buona giornata.



G

hai un pm...

rivolgiti agli ordini professionali, on line ci sono i contatti