Ginaguido ha scritto:
Buonasera.
Oggi ho acquistato 14 piantine di un anno di uva da tavola (7 bianche e 7 nere) delle seguenti varietà:
+NERA
- Fragola nera - Cardinal - Moscato d'Amburgo - Pizzutello nero - Apirene nera
+BIANCA
- Fragola bianca - Italia - Regina di Firenze - Moscato giallo - Matilde
Volevo gentilmente sapere da qualcuno se queste varietà si prestano effettivamente ad una potatura lunga (così come ho letto in rete) oppure alcune di esse sono soggette a potatura corta.
Grazie in anticipo.
Gianguido
P.S.: A breve pubblicherò qualche foto per un altro paio di consigli sulla potatura (perdonatemi ma sono un neofita della vite...)
Ginaguido ha scritto:
Ecco alcune foto..
Il consiglio che ora chiedo è: pianto e lascio crescere le piantine così come sono senza potare oppure devo accorciarle alla terza gemma?
Ciao,
mi sembrano ottime varietà.
Per l'uva da tavola in genere si consiglia una potatura corta, in modo che i grappoli siano più vicini al legno vecchio (dove si accumulano le sostanze di riserva) e abbiano quindi una qualità migliore (più zuccheri).
Quindi il cordone speronato sarebbe meglio di un sylvoz. Come distanza 1,5 m sono più che sufficienti.
Io faccio così:
1) se il tralcio è vigoroso, cioè se ha il diametro maggiore di quello di una comune penna bic:
- se è già lungo a sufficienza da occupare tutto lo spazio disponibile sul primo filo: lego e se necessario accorcio (lasciando tra 8 e 12 gemme lungo il filo)
- se non è abbastanza lungo da essere piegato: lo accorcio fino a dove ha il diametro di una penna, comunque a non meno di 10-15 cm sotto il filo (
a giudicare dalle foto credo sia questo il tuo caso)
2) se il tralcio è esile accorcio a due gemme