No avete fatto sicuramente bene, inutile aver fretta di tirarle al filo per poi avere piante deboli. Io come "regola spannometrica" porto al filo di banchina piante il cui tralcio arriva come lunghezza al terzo filo e come diametro almeno quello di una sigaretta.
Il minimo sindacale per fare un tronco verticale è che il tralcio sia di 7 millimetri. Sennò si riporta sotto a due gemme. Conviene perchè il nuovo ricaccio da sotto è molto più vigoroso. Se erano scarse hai fatto bene. La prossima primavera tutti i nuovi tralci che nascerano dal legno che tu avrai allevato quest'anno faranno frutto (salvo gemme cieche o condizioni climatiche particolare, ecc). Non farti ingolosire però. 6/8 grapppoli non di più.
Formazione: Laurea in Economia e Legislazione d'Impresa
Re: Acquisto uva da tavola: qualche consiglio
01/04/2016, 21:32
Grazie a tutti, ora mi è tutto più chiaro. Prossimamente poi deciderò la forma d'allevamento definitiva: + in caso di Silvoz o cordone speronato terrò sempre come "base" il tralcio piegato in orizzontale ques't anno; + in caso di guyot, invece, lo taglierò e lo sostituirò con un tralcio generato dal medesimo nel 2017.
Formazione: Laurea in Economia e Legislazione d'Impresa
Re: Acquisto uva da tavola: qualche consiglio
06/04/2016, 17:03
Buon pomeriggio ragazzi.. Avrei tre questioni molto veloci da chiedervi.. Se potete darmi una mano...
1) Potando le mie piantine ho lasciato 3/4 gemme per precauzione.. Visto che sono germogliate bene tutte..posso ora tenere i due tralcetti più bassi di modo che si sviluppino in modo più vigoroso (rispetto a 4)? 2) I trattamenti vari contro le patologie della vite vanno fatti anche se si tratta di piccole viti? Se sì, a partire da quale periodo? 3) E' un problema se piccole piantine (foglie comprese) sono ogni giorno leggermente colpite per una quindicina di minuti dall'acqua dell'impianto di irrigazione del prato? Nel senso: fa male troppa acqua (anche sulle foglie)?
Per scacchiare i germogli in più aspetta che siano di dieci centimetri. Se la pianta parte molto vigorosa lasciane anche 3. I più belli e dritti, non serve siano i più bassi. Anzi, sarebbe il più alto da lasciare secondo alcune correnti di pensiero, però non darti troppo cruccio per questa cosa.
Certo che servono i trattamenti. Tratta da quando vedi 3 foglie dispiegate. Per viti amatoriali direi una volta alla settimana come regola generale e stai abbastanza tranquillo. Se non piove anche più di rado. Dopo una forte pioggia ricorda che sono scoperte.
E qui veniamo al problema. L'acqua del irrigazione è come una pioggia. Spero colpisca solo i germogli in basso, così che quando sarà grande il problema verrà ovviato.
Formazione: Laurea in Economia e Legislazione d'Impresa
Re: Acquisto uva da tavola: qualche consiglio
27/04/2016, 0:21
Buonasera Ragazzi! La mie piccole viti stanno crescendo abbastanza mi sembra..ed io avevo un paio di questioni da porre... 1) Relativamente alle immagini 1 e 2 (barbatelle di un anno), il germoglio più vigoroso (quindi migliore) è nella parte innestata (speriamo) oppure rimane sul portainnesto (quindi "selvatico")? 2) Nelle immagini 5-6 (barbatelle di due anni), visto che avevo lasciato rispettivamente 4 e 3 gemme per prudenza, ora vorrei lasciare solo due tralcetti di modo che crescano più vigorosi.. Quali mi consigliate di togliere/lasciare?
1) Tranquillo sono nati dalla parte innestata 2) Io personalmente tengo il più vigoroso o comunque in posizione "migliore" (verticale, non storto, ecc); seguendo un discorso stile simonit lui dice di tenere il primo tralcio in basso che da' verso l'esterno della pianta (scelto dei tralci nati sullo sperone di 2-3 gemme che hai lasciato in potatura, non dagli eventuali altri che partono)