questi giorni sto potando ciò che resta di un vigneto e mi è venuta la voglia di impiantare delle talee di MONICA, a dire il vero avevo già provato anni addietro ma con esito sfavorevole. Visto l'esperienza già fatta da qualcuno potrei avere qualche consiglio ? - scelta della talea - preparazione - radicante si/no - liquido/polvere - impianto
se le talee sono della stesa varietà della vigna che possiedi puoi piegare rami di un anno e interrarli,,,,poi in primavera le sposti dove vuoi.il mio consiglio e di comprare le barbatelle ...perché con le talee non avrai la stesa varietà..devono essere innestata su vite americana
concordo con voi però se pianti le barbatelle hanno meno rischi di prendere malattie tipo fillossera (non so se da voi c'è) questa malattia se ha l'innesto americano non la prendono le radici e quindi vive, c'è solo una piccola possibilità che la prende ma solo la parte aerea e la pianta riesce comunque a vivere anche se con una produzione scarsa o nulla!!
anche io ho alcune viti messe per talee,ma fino ad oggi non hanno avuto problemi di fillossera...se pieghi il tralcio della pianta madre sotto terra,viene fuori la stessa uva...
Sono anni che mi "autoproduco" barbatelle. Prendo tralci di potatura lungi circa 35-45 cm, di annata, ma con alla base un piccolo tronco di due annate,lascio le gemma solo alla base e alla cima, togliendo quelle sul tratto centrale del tralcio, metto un pò di radicante e le pianto in piccoli vasi di plastica. Innaffiandoli d'estate, l'anno successivo ho delle barbetelle vigorose e piene di radici che trapianto in vigna. Attecchiscono tutte e dopo qualche anno vanno anche in produzione. La resistenza alle malattie è ottima.
mikis ha scritto:Sono anni che mi "autoproduco" barbatelle. Prendo tralci di potatura lungi circa 35-45 cm, di annata, ma con alla base un piccolo tronco di due annate,lascio le gemma solo alla base e alla cima, togliendo quelle sul tratto centrale del tralcio, metto un pò di radicante e le pianto in piccoli vasi di plastica. Innaffiandoli d'estate, l'anno successivo ho delle barbetelle vigorose e piene di radici che trapianto in vigna. Attecchiscono tutte e dopo qualche anno vanno anche in produzione. La resistenza alle malattie è ottima.
ciao,lasci una o due gemme fuori del terreno? ti sei trovato meglio accecando le gemme nel terreno superiori alla prima? nei vasetti che tipo di terreno usi lo stesso suolo che ospiterà le nuove piantine o del terriccio selezionato?
Uso lo stesso sistema anch'io, metto le talee in un tino col fondo forato, in ogni tino ne metto una ventina, stesso terreno dove po andranno a dimora, le curo e le innaffio durante l'estate e alla primavera successiva sono pronte con un apparato radicale di tutto rispetto.Uso talee di Primitivo, negramaro e grillo con risultati eccellenti. Dimenticavo, il mio vigneto, oltre cinquecento piante e in espansione è in agro di Ostuni provincia di Brindisi.Un saluto a tutti,