trattori di oggi e di ieri, esperienze in merito

come da titolo apro questa discussione in merito alle esperienze in merito. trattore meccanico o elettroidaulico??

Non essendo un terzista e movimentando pochi rimorchi , dico con invesore meccanico tutto sincro

nonmi dispiacerebbe pero avere uan frizione a bagno d'olio tipo perma II come sui JD

permettimi daio una considerazione:

io dividerei le categorie in

meccanico con inversoreoppure sulla gamma di marce , sincro -


full power shift



vario

estendiamo la discussione su tutta l'evoluzione tecnica dei trattori da ieri ad oggi.
visto che nessuno interviene inizio io nel dire che l'inversore è una grande cosa ma su un trattore lo preferirei con comando a frizione tradizionale perchè quello idraulico o elettroidraulico nelle partenze è ingestibile.

diciamo che il comando inversore idr quello sottovolante dovrebbe avere oltre che avanti e indetro il freno a mano nella posizione neutra .. di modo che una volta spento , il tratotre sia immobile senz aagire sui freni

o avere il sitema come sui camion vecchi di spunto in salita..

il freno sull'inversore sarebbe una cosa comoda però occorre creare uno spingidisco idraulico all'incontrario in modo che quando non c'è pressione vada a bloccare il pignone dell'asse posteriore. nei trattori di media potenza odio particolarmente lo scatto che si ha quando si inizia la marcia sia in avanti che indietro. alcuni hanno ridotto la pressione dell'impianto e riescono ad avere una partenza più dolce, però sotto intenso sforzo slitta la frizione. secono me bisognerebbe usare il sistema della fl8 e cioè parte ad una pressione ridotta ed una volta avviata si stabilizza alla pressione standard 12,4bar. comunque resto dell'avviso che la frizione più longeva, modulare ed affidabile è la classica comandata dal pedale.

sicuramente , non male era il turbogiunto della fendt sulla serie favorit, o ai convertitori idraulici di coppia che erano montati sui camion daf circa 25anni fa , per lo meno sui trattori con forca anteriore , dove la frizione e' l'organo piu sollecitato in fase di carico della benna , con letame spratutto..


sempre a livello di frizione nn sarebbe stato male avere la campana della frizione oltre l'assale anteriore , piu che altro x praticita nel caso uno debba smontagli il motore , in caso di guasto o sostituzione.

oltre che verrebbe comodo girare il posto di guida ( o anche tutta al cabina) in caso di alvori di carico e scarico , o con al neve, senz ail bisogno di montarci un caricatore anteriore e sbilanciarlo ulteriormente..


iomi domando perche gli isodiamentici si fermano a 70/80cv..

Ricordo i primi same con i 3 cambi di velocità uno dei quali è l'inversore meccanico credo sia il Corsaro. L'inversore elettrodraulico è molto comodo ma io personalmente ho un landini con inversore meccanico a sx del volante non strappa mai e non slitta.

dipende da come sono tarate el centraline .

so che in alcuni la pressione varia a seconda del regime dei giri , piu soft fino ai emdi regimi , piu duro a quelli elevati

vi faccio una domanda sui tiratori......dei quali so 0.......quanto gasolio consuma per arare e fresare 1 ettaro di terra?

kemo ha scritto:vi faccio una domanda sui tiratori......dei quali so 0.......quanto gasolio consuma per arare e fresare 1 ettaro di terra?

bella domanda! dipende dalla potenza del trattore, dal tipo di aratro e fresa, da come il terreno si lascia lavorare (terreno sciolto, limoso, cretoso, umido ecc) e dalla capacità dal trattorista nel saper equilibrare il tutto.