qui mi sa che e' la stessa storia dell'haccp x gli alimenti , e la faccenda dei rifiuti

mi auguro di no, altrimenti sono caxxi... per l'haccp oltre ai corsi e ai vari aggiornamenti ci hanno fatto due palle enormi e le asl ci fanno il fondoschiena nero...

si ma poi l'haccp come e' finito ? se ti arrivnao i prodotti gia anailizzati ne tieni un cmapione , hai un armadio prino di barattolini.. di anlisi di autocontrolli, di corsi serali dove meta la gente e' addormentata ( mica sirendono conto che chi inizia a lavorare alle 5/6del mattino quandoa rriva alle 9 di sera e' cotto.., )

io sarei stato molto piu drastico , sti corsi li avrei fatti fare a chi alvora ina gricoltura, ma li avrei inseriti gia nelle scuol superiori:

che senso ha un perito agrario, un agrotecnico , o un lureato in agraria che non sa guidare un trattore?

ma le coe basilari , arare , erpicare , andare col rimorchio di fianco a una trincia ( modello scola del ceroso su yuo tube.. )

che senso ha un laureato in scineza forestali che nn sausare motosege e abbattitori forestali?

Lo stesso senso che ha un ingegnere civile che non sa usare una cazzuola...
Purtroppo la formazione scolastica italiana è quello che è... perciò bisogna ovviare con la formazione professionale post-scolastica...
Nelle nostre zone con l'haccp non si scherza... non basta avere l'armadietto pieno di barattoli o dei semplici registri precompilati, gli quando arrivano ti fanno le pulci!
Le associazioni di categoria se ne fregano, anzi, non aspettano altro che queste complicazioni burocratiche per "sguazzare" in un mare di corsi(a pagamento), consulenze(a pagamento pure queste...).
Personalmente gestisco un'attività agrituristica da vent'anni e tutti questi cambiamenti(haccp, sicurezza, antincendio, primo soccorso... ne dimentico qualcuno???) li ho vissuti sulla mia pellaccia e il risultato? carichi burocratici in continuo aumento, costi in aumento e soprattutto tranquillità imprenditoriale in crollo... Tutte le volte che vedi arrivare in azienda un'automobile con qualche scritta su una fiancata ti si drizzano i capelli(oddio!!!! chi è 'sta volta????).
In ogni caso vedremo... se sarà necessario torneremo a scuola...
Nel frattempo non fasciamoci la testa prima di batterla...

io francamente sono esausto! l'italia sta cadendo nella povertà, il ceto medio è sparito, ci sono sempre più poveri e sempre meno ricchi (ma più ricchi!!!) e questi cosa si inventano??? solo come farci pagare altri soldi per cose inutili!! un tempo c'era il patentino per i mezzi agricoli, poi fu incorporato nella patente b, poi si è fatta confusione (con molte multe) tra trattore agricolo e trattore stradale per via del peso ora si ritorna a parlare di patentino, autocertificazione e varie...ma su via! ai nostri signori politici: fate qualche cosa di serio per l'italia e l'agricoltura, senza promesse a vuoto tanto già lo so, tra 15gg siamo tutti compari, comparielli zii e nipoti, dopo le elezioni non ci conosciamo più!!

Guarda Dario, io fondamentalmente sarei delal tua idea,ma piu restrittivo.

non per voler male alla maggioranza degli agricoltori , ma io sinceramente avrei lasciato la pat B x il solo trattore , e la ce x trattore e rimorchio, e mietritrebbie e trince col limite dei 21 come eta minima , e 64 come eta massima per la CE, come sui camion.

con tutti i limiti dell'alcool test ecc ecc

a me nn di spiace bere ,pero bisogna anche mettersi in chairo che se sbagli paghi
ma daltra parte , controllerei a tappeto la sera chi esce dai locali storto, nn solo chi ha la patente

io sono dell'avviso che non è il titolo abilitativo a rendere "piloti" le persone. nel conseguimento della patente (b,c, ecc) c'è tanta teoria e poca pratica. nella realtà occorre pratica e senso di responsabilità soprattutto. es pratico se mi trovo in un incrocio ed ho la precedenza, ma la mia precedenza causerebbe incidente o altro, io lascio passare ed evito successivi casini e me ne frego di ciò che dice la teoria. molte persone conseguono la patente e poi fanno tutto il contrario di ciò che hanno studiato es classico il tasso alcolico eccessivo. a tutti piace bere ma ad ogni cosa c'è un limite che non dobbiamo superare e questo lo stabilisce solo il nostro autocontrollo. la teoria serve ma dovrebbe essere ridotta al minimo indispensabile (segnali, precedenze e qualche altra nozione) bisognerebbe allungare il più possibile la pratica. nel caso dei trattori agricoli non credo esista qualcuno che abbia iniziato a guidare il trattore dopo il conseguimento della patente. il trattore si inzia e si impara a guidare in campagna (nella proprietà privata) e solo quando si diventa padroni del mezzo si inizia a circolare per strada (per arrivare alla strada già si sono fatte centinai di ore di aratura, fresatura ecc). poi c'è il caso degli sciacalli che prendono il primo che capita (magari anche extracominitario) e lo mettono sul trattore...a questi "sciacalli" riserverei l'ergastolo. per qualsiasi veicolo si possono avere tutti i titoli abilitativi possibili (da premettere che la maggioranza vengono comprati) se non si ha la testa sulle spalle quando si è al valonte succedono sempre casini e molte volte finiti in modo irreversibile (morte)

domani mattina alle 09.45 in via On.Vigliani 123 a torino c'è un riunione straodinaria nelal sede di un sindacato sulle patenti agricole , su cui si interverra caso x caso : privati non agricoltori , agricoltori diretti, e terzisti , penso si interreverra anche sul discorso di acquisto di trattori da aprte chi non e' agricoltore, come hobbysta .

chi e' interessato muova le terga..

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