come mettersi la cintura di sicurezza, come accendere il motore, i vari comandi di frenatura , come ingranare la marcia , poi tutti i dispositivi di sicurezza quando devi far manutenzione .

poi cosa nn fare x scottarsi le mani sulla marmitta, come nn prendersi el dita tra le pale della ventola, come azionare i pulsanti x aggnciare gli attrezzi solite cose presumo..

Dalle mie parti si stanno effettuando corsi per conseguire la famigerata patente per guidare i mezzi agricoli. In realtà però nessuno sa bene o almeno chiaramente a chi è diretta. Alcuni dicono che non si tratta di una vera patente ma che riguarda solo la sicurezza sul posto di lavoro e quindi non riguarda i privati, altri invece dicono che riguarda tutti. Come si dimostrano i due anni di esperienza se uno e privato? Altro punto dibattuto e il tipo di mezzo o meglio cilindrata o ingombro che potrebbe essere discriminante sul' avere o no tale autorizzazione. Altro punto e l'eta di chi vorrebbe conseguire la patente, dopo i 16 o 18? In ultimo avere la patente a o b può non essere una discriminante. Io con un goldoni 38KV frutteto per uso strettamente privato devo avere questa "patente" ? Qualcuno mi chiarisce le idee? Grazie.

ecco,domanda interessante,mi accodo al topic.....è anche possibile sapere se chi possiede il CQC deve cmq conseguire anche la patente del trattore?oppure avendo patenti superiori è esentato?

A febbraio 2013 entra in vigore l’accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 che recepisce la direttiva comunitaria 59/2003 sull’abilitazione all’uso delle attrezzature professionali. Per guidare un trattrice agricola sarà quindi necessario o dimostrare di avere una esperienza documentata di almeno due anni, che comunque non svincola dall’aggiornamento, oppure conseguire il “patentino” attraverso un percorso formativo che prevede tre ore d’aula e cinque di pratica.

Nello specifico, tuttavia, la normativa presenta diversi punti oscuri.

Per le attività di formazione, l’accordo Stato-Regioni prevede l’impiego di trattori con sedile passeggero e con doppi comandi quando in realtà macchine del genere ancora non sono disponibili (i cingolati non hanno il sedile passeggero). Un altro aspetto problematico è quello relativo agli oneri economici della “riforma”. Il patentino dovrebbe interessare una platea di utilizzatori stimata in circa 2 milioni di persone, con un onere economico complessivo di alcune centinaia di milioni di euro. Le risorse però potrebbero essere reperite attingendo ai fondi europei per la formazione o alla dotazione dell’Inail.


La formazione, infatti, permette agli utilizzatori di macchine agricole di usare i propri strumenti di lavoro in modo più produttivo ma, soprattutto, più sicuro. Su questo fronte, i dati Inail parlano chiaro: nel triennio 2009 -2011 si sono verificati oltre 420 infortuni mortali con le trattrici (61 nel primo semestre 2012), con una media di 140 incidenti l’anno. Il fatto poi che gli incidenti mortali mostrino una maggiore incidenza nelle classi d’età “senior” – 56-64 e 65 e oltre -, dimostra che l’esperienza nella guida di questi mezzi non è mai abbastanza e che, in materia di sicurezza, non si deve mai abbassare la guardia.

“Se si vuole massimizzare l’efficacia dei corsi di preparazione al patentino – ha aggiunto Liberatori – bisogna puntare su chi ha maturato solide competenze nel settore agricolo e della meccanizzazione agricola. Purtroppo, la normativa lascia aperte molte, troppe soluzioni. Invece, occorre restringere il campo dei formatori alle istituzioni del comparto; vogliamo evitare che la formazione sia affidata a soggetti privi delle qualifiche necessarie: questo rischierebbe di vanificare le importanti novità introdotte con il patentino per i trattori”.

Io agiungerei un altra constatazione sulla guida , visto anni fa ebbi un incidente con ragione , per fortuna senza gravi conseguenze ne per il tratotre , ne per me , per l'altro 6mesi di ospedale .

la maggior parte delle strade a stretto rigore di norma Ce , non sono adatte al traffico contemporaneo di auto , moto, camion , e macchine agricole..

tra l'ltro per fortuna c'e l'obbligo per chi ah 16 anni a conseguire il patentino anche x i ciclomotori ( i cinquantini) e per le minicar che sono ad esso equiparate..( sopratutto gli anziani che nn avendo al aptente gironzolano : se uno e' orbo e' orbo..)

perche di gente che ti attraversa le carreggiate senza gurdare... al di al dell'eta che ha...

Grazie, ma quindi mi conviene fare il corso, spendere quello che mi chiedono, sperando che il tutto poi alla fine mi serva. Mi hanno detto che dovrò portare copia di codice fiscale, documento di riconoscimento una fototessera e ottanta eurio. Il tutto si sviluppera in un corso di tre ore con successivi quiz appena finito il corso ed al superamento mi verra inviato un "tesserino" da ?Roma?

la richiesta l'hai fatta tramite sindacato o scuola guida, o aci?

Io non ho fatto nessuna richiesta. Il tutto però è stato organizato da un sindacato mi hanno detto, comunque oggi andrò di persona e sarò più preciso

Sono in debito di alcune precisazioni così vi riporto la mia esperienza che spero sia di aiuto in futuro per altri. Vorrei puntualizzare subito che chi faceva il corso è una società associata, o comunque si spacciava tale, ad Anfos ed Ebinfos che si occupano di sicurezza sul lavoro. Ieri mi sono recato a questo fatidico corso che doveva essere strutturato in formazione di otto ore più quiz finali per percepire un attestato con patentino per la guida dei mezzi agricoli. Prima giornata con inizio di infarinature sulla sicurezza e puntualizzazioni sul fatto che il patentino è obbligatorio per tutti gli utilizzatori di mezzi agricoli a due assi con velocità superiore a 6 km/h e quindi anche i privati . Appuntamento al giorno seguente quindi oggi e prima dell'inizio della lezione irrompono i Carabinieri che fermano gli organizzatori del corso ed in seguito dopo aver preso le dichiarazioni di più di cento trattoristi, con un portavoce ci spiegano, visto che eravamo quasi tutti privati, che non c'è nessuna legge che obbliga i privati(scusate la ripetizione) al conseguimento di questo "patentino" e che quindi potevamo continuare ad usare i nostri trattori con la patente b fermo restando l'uso dei dispositivi di sicurezza, girofaro, luci e tutto quello che prevede la legge per la circolazione di questi mezzi. Inoltre puntualizzavano che anche le ditte per questo anno non sono obbligate a fare il "patentino" ma basta un autocertificazione. Alla fine di tutto ciò vi dico state in guardia ragazzi, c'è sempre qualcuno che cerca di sfruttare la nostra buona fede o "l'onda" della notizia ambigua per spillarci qualche quattrino e come ha detto il maresciallo dell'arma che ci ha parlato oggi, "già di soldi ce ne sono pochi se ci si mettono anche questi truffatori...." Quindi OCCHIO

oggi per fare soldi se ne inventano 1 più del diavolo! manco io sapevo del patentino, poi leggendo questa discussione ho cercato in rete e postato quello scritto prima. mah aspettiamo a febbraio e vediamo cosa succede. cosa importante non fidarsi più di nessuno!!