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Gommati e cingolati
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Mercato trattori: 'Ma cos'è questa crisi?'

11/11/2009, 12:12

Tutti i dati che sintetizzano i primi nove mesi 2009

Si ridimensiona la crescita superiore al quattro e mezzo percento registratasi a fine agosto. Ma solo di un punto percentuale. Il mercato trattori resta quindi in attivo e tale risulta anche dalle interviste avanzate ai costruttori

Un titolo nel titolo. Nel senso che la famosa canzone "Ma cos'è questa crisi?" resa celebre attorno agli Anni 60 dal Quartetto Cetra ben si presta per sintetizzare l'attuale andamento delle immatricolazioni dei trattori agricoli, ambito che, stando alle cifre diramate dall'associazione di categoria, l'Unacoma, versa in gravi condizioni e necessita di sostegni, ma che all'atto pratico propone dati di immatricolazione assolutamente positivi.

Questi ultimi è vero che sono indotti dalla marea di macchine equipaggiate con motori stage due che i costruttori hanno dovuto immatricolare a forza entro il 30 giugno scorso, ma è anche vero che le stesse macchine, caratterizzate da costi inferiori rispetto ai modelli stage 3A, si stanno vendendo, a dimostrazione che, forse, ha ragione chi sostiene, come il gruppo Same Deutz-Fahr, che il rilancio del mercato e il parallelo svecchiamento del parco macchine nazionale non passano attraverso le più recenti, avveniristiche e costose tecnologie motoristiche ma, piuttosto, attraverso l'immissione sul mercato di macchine caratterizzate da contenuti tecnici consolidati e proprio per questo proponibili a prezzi decorosi.

Ne deriva che le immatricolazioni riportate in tabella certamente non rispecchiano il vero andamento del mercato, ma questi non va poi così male, affermazione peraltro suffragata dai giudizi che più di un responsabile commerciale ha rilasciato a Macchine Trattori ipotizzando anche una chiusura di anno oscillante fra le 27 e le 28 mila unità. A favore di tale tesi giocano peraltro i dati delle immatricolazioni 2007 e 2008, anni che avevano chiuso il mese di settembre con volumi di 20 mila 928 e 21371 unità per poi chiudere l'anno con circa sei mila immatricolazioni in più, rispettivamente 26 mila e 822 e 27 mila 482.

Quest'anno a fine settembre il volume delle immatricolazioni è in crescita e anche accettando l'idea che quel tre e 63 per cento in più non sia reale, ma falsato dai trattori stage 2, sicuramente l'anno non andrà peggio del 2008. E' certo, comunque, che un settore vitale per l'economia nazionale com'è quello delle macchine agricole semoventi dovrebbe essere soggetto a un maggior controllo, peraltro facilmente realizzabile se solo si accettasse l'idea che un trattore non può essere venduto se non ha la sua brava targa attaccata al parafango sinistro.

Da segnalare, analizzando gli andamenti specifici, che in generale sono tutti i marchi sono in crescita fatti salvi quelli che hanno avuto problemi di consegna come, per esempio, è capitato a Fendt. Questi, esauriti i "200", non ha avuto subito a disposizione i nuovi "200 Vario" che nel frattempo avevano accumulato una sessantina di ordini. Sempre in tema di marchi "stranieri" da segnalare le buone performance proposte da Case Ih, Kubota e le impennate di Claas e John Deere. La prima ormai rivaleggia per quote proprio con Fendt e sicuramente può dichiararsi soddisfatta dell'attuale posizionamento, mentre John Deere è certo che, pur potendo sorridere, sta già pensando a come impegnarsi ancora di più per raggiungere quella quota del 16 per cento ribadita anche dal neo direttore generale della filiale italiana della Casa Gaston Trajtenberg. Un obiettivo ambizioso, ma che si basa su presupposti concreti e quindi potrebbe essere raggiungibile. Il condizionale però è d'obbligo vista la competititivtà del mercato italiano. Tradotto in parole povere ciò significa che piacerebbe sapere a chi John Deere pensa di togliere quote visto che nessuno dei suoi diretti concorrenti accetterà di vedersele sottratte senza colpo ferire.

I dati per segmenti

Come prassi, ogni tre mesi la sintesi degli andamenti dei principali segmenti del mercato. Nei trattori, a parte i cingolati stanno tutti crescendo, fermi restando gli "inquinamenti" indotti dalle immatricolazioni delle macchine stage 2.

Fonte: Editoriale Orsa Maggiore
Allegati
Mercato_trattori_Gennaio_Settembre_Macchine_Trattori_Ottobre_2009_2009-11-11_110820.pdf
(365.66 KiB) Scaricato 288 volte

Re: Mercato trattori: 'Ma cos'è questa crisi?'

11/11/2009, 13:32

Insomma, mi pare di aver capito che non c'è sostanzialmente crisi nel mercato dei trattori.
Mi sembrava di aver letto diversamente qualche tempo fa.
Ciao,
Marco

Re: Mercato trattori: 'Ma cos'è questa crisi?'

11/11/2009, 15:43

probabilmente non c'e' crisi. Ma a me pare che i trattori si vendano a prezzi molto piu bassi rispetto a un paio di anni fa.
Certo che campagne tipo quella della lamborghini che caccia fuori una macchina da 100 cavalli a 26000 euro (ancora trattabili dal concessionario) aiuta molto. Insomma secondo me c'e' fame di clienti..

Re: Mercato trattori: 'Ma cos'è questa crisi?'

11/11/2009, 15:53

raviolo ha scritto:Insomma secondo me c'e' fame di clienti..

Sono d'accordo con te!
Penso sia un po' come per le macchine: più c'è crisi economica, più vengono pubblicizzate auto a prezzi sempre più bassi, tassi superagevolati e megacontributi sulle rottamazioni...
Certo è anche che con i prezzi dei cereali come sono ora a chi passa per la testa di cambiate trattore?
...tranne a chi si è rotto, ovviamente! :lol:
Ciao,
Jacopo

Re: Mercato trattori: 'Ma cos'è questa crisi?'

13/11/2009, 12:12

jgoracci ha scritto:
raviolo ha scritto:Insomma secondo me c'e' fame di clienti..

Sono d'accordo con te!
Penso sia un po' come per le macchine: più c'è crisi economica, più vengono pubblicizzate auto a prezzi sempre più bassi, tassi superagevolati e megacontributi sulle rottamazioni...
Certo è anche che con i prezzi dei cereali come sono ora a chi passa per la testa di cambiate trattore?
...tranne a chi si è rotto, ovviamente! :lol:
Ciao,
Jacopo


mi permetto di correggere leggermente la tua frase:

Certo è anche che con i prezzi dei cereali come sono ora a chi passa per la testa di coltivarli? :lol: :lol:

Re: Mercato trattori: 'Ma cos'è questa crisi?'

13/11/2009, 12:29

...concordo...e a maggior ragione se semino lo faccio con erpice, spandiconcime e coltivatore...e con un bel Fiat 550 2RM del 1970! :mrgreen:
Jacopo

Re: Mercato trattori: 'Ma cos'è questa crisi?'

13/11/2009, 12:32

jgoracci ha scritto:...concordo...e a maggior ragione se semino lo faccio con erpice, spandiconcime e coltivatore...e con un bel Fiat 550 2RM del 1970! :mrgreen:
Jacopo


che ti fa tutta la giornata con 20-30 litri di nafta!!!
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