Consideriamo come ruota motrice quella con meno denti, quindi più piccola; mentre la ruota condotta è quella più grande quindi quella con più denti:
10/49
t=4,9 se la ruota condotta fa un giro, la ruota motrice ne fa 4,9
11/58
t=5,27 se la ruota condotta fa un giro, la ruota motrice ne fa 5,27
9/58
t=6,444 se la ruota condotta fa un giro, la ruota motrice ne fa 6,444
10/49 se la ruota motrice fa un giro, la ruota condotta ne fa 0,204
11/58 se la ruota motrice fa un giro, la ruota condotta ne fa 0,189
9/58 se la ruota motrice fa un giro, la ruota condotta ne fa 0,155
Se il rapporto tra la ruota condotta/ ruota motrice è maggiore di uno, si tratta di una trasmissione riducente; quindi all'aumentare del rapporto di trasmissione la ruota condotta, con regime di rotazione costante per la ruota motrice, fa meno giri.