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Gommati e cingolati
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Re: Acquisti trattore --> Partita IVA

08/05/2010, 12:39

Grazie Grinto. Ma io sono già agricoltore ho l'azienda agricola e dimostro appunto ciò che dicevi te. L'azienda agricola non è mia ma di famiglia e la titolare è mia zia che è casalinga per questo è potuta diventare IAP.

Ma quello che volevo capire io è dove si prende quel tipo di gasolio? Quanto costa? Lo trovo al distributore normale o ci sono dei posti appositi? Perchè io qua in giro non l'ho mai visto.

Dal punto di vista tecnico invece il fatto che abbia una quantità di paraffina maggiore cosa comporta? Quali sono i pregi e difetti? Immagino che lubrifichi di più o sbaglio?

Re: Acquisti trattore --> Partita IVA

08/05/2010, 16:37

vai al consorzio agrario piu vicino e ti sanno indicare chi e come quando e perche vendono gasolio agricolo, in genere leggeremente superiore come rpezzo..

da quello che ho capito la paraffina lubrifica leggermente meglio la pompa iniezione , e aumneta la compressione die motori, anche se ti diro sto usando ancora il gasolio additivato(da me) invernale , ad arare , e mi sa che ho fatto il record di aratura quest'anno , 2 power shift in piu .in terreni medio impasto.. e sopratutto meno gasolio ad ettaro..

Re: Acquisti trattore --> Partita IVA

09/05/2010, 0:23

Cosa sono 2 power shift in più? scusa l'ignoranza

Re: Acquisti trattore --> Partita IVA

09/05/2010, 8:05

nei cambi zf , permette di variare la velocita , senza usare al frizione, per cui nelle marce , si hanno 3 gamme di velocita , uan del 10% ingferiore , e un del 10% superiore alla marcia stessa.

per cui 2 ps in piu significa quasi una marcia in piu ad arare..

Re: Acquisti trattore --> Partita IVA

13/05/2010, 21:48

DEFINIZIONE DI IMPRENDITORE AGRICOLO
La definizione di imprenditore agricolo è contenuta nell’articolo 2135 del codice civile, così come
modificato dalla cosiddetta “legge di orientamento” (D.Lgs. 18 maggio 2001, n. 228).

Sulla base di tali disposizioni, l’imprenditore agricolo è colui che esercita un’attività diretta:
• alla coltivazione del fondo;
• alla silvicoltura;
• all’allevamento del bestiame;
• all’esercizio di attività connesse alle precedenti.
Per coltivazione del fondo, per silvicoltura e per allevamento del bestiame si intendono le attività
dirette alla cura e allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di
carattere vegetale o animale, che utilizzano o possono utilizzare il fondo, il bosco o le acque dolci,
salmastre o marine.
Si considerano “connesse” alle precedenti le attività, svolte dallo stesso imprenditore agricolo,
dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione
che abbiano ad oggetto prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del
bosco o dall’allevamento di animali; vi rientrano, inoltre, le attività dirette alla fornitura di beni o
servizi mediante l’utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse dell’azienda normalmente
impiegate nell’attività agricola esercitata, comprese le attività di valorizzazione del territorio e del
patrimonio rurale e forestale nonché le attività di agriturismo.

MORALE: non c'è scritto da nessuna parte che l'imprenditore agricolo deve avere la partita iva.
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