Navigando sul web mi è capitato di imbattermi nella:
Portulaca oleracea
Si tratta di un'erbacea infestante commestibile spontanea che dispone di diverse proprietà.
Proponetene altre in modo da farne un'elenco.

Nota:
Naturalmente l'ortica non richiede presentazioni, direi che pure i sassi la conoscono.

Achillea - Achillea millefolium:
http://www.agraria.org/coltivazionifore ... cinali.htm
Dagli allevatori viene considerata pianta infestante perché gli steli tendono a diventare ben presto coriacei, soffocando rapidamente le erbe foraggere di maggiore pregio.

Argomento molto interessante, credo però sia la sezione sbagliata.

Io ci metto la Borragine di cui il mio terreno è pieno.

Ciao,

argomento interessante,
anche se, sul sito di Agraria sono già presenti moltissime informazioni,
sposto comunque in "Orticoltura" più adatto all'argomento

ciao danilo

ciao da noi in sicilia, molte erbe crescono in abbondanza è molte persone vanno per campi a raccoglierla. compreso io le piu abbondanti sono: bieta da taglio, da noi chiamata (verdura giri) brassica fruticolosa, detta (cavuliceddi) una sorta di cima di rapa ma un po amara, se cucinata bene è molto buona, si sposa molto bene con la salsiccia alla griglia. borragine, rucola selvatica, asparagi selvatici, finocchietto di montagna, ( cardella) tarassaco, cicoria. e molte alte la lista è molto lunga

Se vuoi approfondire la tua conoscenza puoi acquistare qualche libro di Libereso Guglielmi,
il giardiniere di Calvino.....

Ciao

Cerca "piante alimurgiche", sono le piante selvatiche commestibili.

Usando quel termine ho scoperto che perfino la:
Malva sylvestris
rientra nella categoria.

Nota:
I libri seguiranno se è quando riuscirò ad avere un mio spazio.

Mi è venuta in mente un'altra domanda correlata, tra la serie di piante spontanee commestibili che è possibile dare a galline, tacchini, ecc., se le proprietà terapeutiche riportate per gli esseri umani siano valide pure per gli animali ed, in questo caso, quali proporzioni occorre fare per evitare di eccedere nei quantitativi.
E' sufficiente tenere in considerazione il peso dell'animale e fare il rapporto in base al massimo consentito per l'essere umano?
Oppure no?

No, non è così semplice, alcune piante commestibili per un animale sono velenose per altri.
Da tempo cerco libri o informazioni su come curare gli animali con le piante ma trovo poco, solo informazini dirette dalle poche persone che le usano ancora.