In effetti il terreno dalle foto non sembra particolarmente scosceso. Anch'io ho delle piante situate su degli argini con dislivelli di un metro/un metro e mezzo, e per la raccolta utilizzo la rete circolare da chiudere attorno al tronco e da collegare dalla parte scoscesa a dei sostegni, es. delle canne, così che si formi una specie di sacco o di imbuto. Ti assicuro che non ne perdo neanche una La scala la puoi appoggiare dalla parte a monte che sembra più accessibile.
Forse occorre un pò più tempo per la raccolta perché ogni volta devi togliere la rete da una pianta e metterla ad un'altra, ma se hai solo 40 piante la perdita di tempo non è eccessiva rispetto all'utilizzo della rete lunga come fanno in Lucchesia.
Ciao Vittoriano

Ciao Vittoriano,
ma la rete circolare è uno speciale tipo di rete o è un modo particolare di disporre la comune rete per la raccolta delle olive?
Grazie. Valerio

Ciao Valerio, ho scritto rete circolare non nel senso che è tonda, ma nel senso che circonda l'ulivo. In pratica si tratta di due reti di solito rettangolari, cucite insieme per metà dal lato più lungo, cosicché il tronco della pianta rimane al centro della rete che la circonda.
Ho dato un'occhiata su internet e se non sbaglio questo tipo è chiamata "rete con spacco centrale".
Ciao Vittoriano

Ho capito ora Vittoriano grazie!
Comunque mi sa che per fare l'olio mi toccherà aspettare il prossimo anno, ho preso un paio di olive piccole che sembravano perfette e le ho portate a casa ma si stanno facendo nere in un punto mi sa che l'oliveto lasciato incolto è stato invaso dalle larve della mosca...
Vabbé tanto non sarebbe stata una grande produzione non è potato da anni sarà per il prossimo anno!

Negli ultimi anni ci sono stati interessanti finanziamenti per ripristinare i terrazzi a pietra e in Toscana le maestranze in grado di farlo ci sono, ciao, saluti, Mario

Ciao Mario, purtroppo il mio terreno è nel Lazio e precisamente nella Sabina Romana dove non mi risulta ci siano finanziamenti del genere... Cmq grazie!

Si tratta di fondi europei anche se ad erogarli è poi la regione di competenza, accertati meglio in questo labirinto di norme e burocrazia dove siamo costretti a muoverci, saluti, Mario

gli oliveti nella maggior parte sono localizzati in aree collinari e quindi con terreni declivi.Le reti si stendono stto alle piante e nel punto di pendenza basta mettere dei picchetti cui legare la rete.Se non vuoi mettere la scala xchè poco pratico acquista i pettini con le prolunghe o scuotitori meccanici.Ce ne stanno anche di elettrici che si collegano sulla batteria del tarttore o della macchina.Gli scuotitori hanno le prolunghe

Ciao Eugenio, sì forse i pettini con le prolunghe è la soluzione ideale lo scuotitore non credo visto che ho solo 40 piante e soprattutto non ho in trattore per collegarlo!

Immagino che nel terreno con pendenza tutti mettano la rete sollevata dal terreno e non appoggiato o sbaglio? Mi viene in mente che con il dislivello sia molto facile rovinare la rete calpestandola...

anche io ho un'oliveta in collina su terreno scosceso, però in diversi punti terrazzato. i primi anni usavamo addirittura il paracadute, poi ci siamo attrezzati a livello quasi-professionale con reti lunghe, reti circolari e rastrelli meccanici con prolunghe.
Le reti le stendiamo per terra sollevandole dalla parte bassa attaccandole a canne o bastoni per formare una sacca dove vanno a raccogliersi le olive.
Il fatto di tenere le reti completamente sollevate da terra credo sia necessario nei terreni particolarmente scoscesi, come in Lucchesia (situazioni simili a quella della foto si vedono facilmente anche dall'autostrada Firenze-Mare). Più che rovinare le reti, che si possono sempre riparare o rattoppare, il problema è il rischio di scivolare e farsi male, oltre alla fatica di lavorare in pendenza.