Poichè insieme ad i miei fratelli stiamo acquistando un casa di campagna per trasformarla
in agriturismo oppure in country house vorremmo sapere la differenza.
Cioè:

requisiti sia per la prima opportunità che per la seconda,

quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi sempre per le due opportunità,
eventuali fondi (se ci sono) in che misura, per quali scopi, e
dove poter leggere o acquistare libri che ci facciano capire bene la differenza.

A parere di Voi esperti quale delle due ci consigliate?

Grazie in anticipo per tutti coloro che vorranno risponderci.

Ma capisco bene che un'operazione del genere la vuoi fare a Napoli????? Sei dotata di molto coraggio io penso di andarmene e Tu di aprire un'attivita ........ vero che ne hai coraggio da vendere

Mi aspettavo risposte diverse (anche da qualche moderatore)
invece arriva la solita risposta di persone che si lamentano ma non hanno
mai il coraggio di lasciare ed andarsene dove credono di stare meglio.
Napoli e la Campania non hanno bisogno di queste persone. Andate pure.

Scusa Nicolas

ma Tu hai mai aperto un'attivita a Napoli? Io SIIIIIIIIII e se sei così gradasso cosa rispondi come è successo a me, che mi hanno indicato quale scuola facevano i miei figli, e se ..........................................., quindi non giudicare se non ci sei passato prima.

Nicolas
mi sono dimenticato di dirti che sono riuscito mandare i miei figli all'estero, e se caso mai dovesse capitarmi un'esperienza simile come quella di tanti anni fa, mi rivolgerei ai CARABINIERI ritenendo che è solo la mia vita e non dei miei figli, quindi regolati come parli escluso k tu non faccia parte.....................................

Premetto che non sono un esperto.
Ho trovato in rete la legge regionale della Campania:
Disciplina delle strutture ricettive extralberghiere

....
ARTICOLO 6
ATTIVITA’ RICETTIVE IN CASE RURALI (COUNTRY HOUSE)
Al fine della valorizzazione turistica delle zone interne della Campania sono consentite attività ricettive in case rurali. Le strutture devono essere localizzate in fabbricati rurali o case padronali, localizzati fuori dai centri urbani, in Comuni non più di diecimila abitanti, composte da camere con eventuale angolo cottura, situate anche in fabbricati divisi, ma facenti parte della pertinenza di terreno.
In alternativa alla dizione “attività ricettiva in residenza rurale” può essere usata quella di “country house”.
Gli immobili destinati a residenze rurali devono essere conformi alle prescrizioni edilizie ed igienico-sanitarie previste dai regolamenti comunali.
Le residenze rurali devono avere i requisiti minimi e offrire i servizi minimi di cui all’allegato E), che é parte integrante della presente Legge.

L'agriturismo è invece un'attività che deve integrare quella agricola, che deve rimanere principale.

Da quel poco che hai scritto mi sembra sia difficile l'apertura di un agriturismo (dovreste prima diventare agricoltori).
Ciao,
Marco