Sono alla mia prima esperienza con l’orto e ho ripulito un tratto scosceso invaso da rovi e acacie e costruito delle terrazze, all'inizio della parte scoscesa vi ho trovato un pesco inselvatichito che fa frutti ma non maturano e un pruno dai frutti molto piccoli, buoni comunque. questi due alberi sono molto inclinati e presto o tardi credo che cadranno, pensavo di innestarli per renderli oltre che più produttivi anche per direzionarli un po' più in verticale e più facili per la raccolta. In che momento è meglio farli fine estate o fine inverno? Se farli a spacco o a gemma visto che il tronco è piuttosto grande, oltre che non più giovane con la corteccia non liscia, e vorrei abbassarlo. Grazie. Avete qualche consiglio da darmi?

Per la poca esperienza che ho con le piante da frutto ti dico che il pesco verifica che la pianta non abbia fuoriuscite di resina ,se si taglialo e pianta una varietà che ti piace e che sia autofertile .
Per il susino puoi fare innesti a corona in primavera sempre con varietà auto fertili

Grazie Magbok,quando dici "taglialo" significa: eliminalo? Se ha fuoriuscite di resina cosa vuol dire? è gravemente malato? chiedo scusa per questa richiesta di dettagli, ti ringrazio se puoi darmeli... e anche se non puoi...
Il susino avevo pensato di innestarlo con le marze ricavate dai suoi stessi rami visto che è molto produttivo e i frutti seppur piccoli sono buoni. Che ne pensi?

Per fuori uscita di resina intendo Gommosi e se è una pianta vecchia anche se curabile non conviene curarla e innestarla.
Per il susino se lo hai ripulito sicuramente emetterà dei polloni e puoi allevare quelli in maniera verticale .
Reinnestare le proprie marse non ha gran senso in quanto puoi capitozzare e sicuramente emetterà nuovi rami .
Saluti